Lavagna on-line
questa lavagna è uno spazio messo a disposizione da edilbank per gli operatori umbri che vogliono scambiarsi informazioni. La direzione non risponde del contenuto delle informazioni inserite da anonimi.

N° 21113 - 22/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Umbria - Regione, si’ 53 interventi anti rischio sismico per 1,2 mln

Regione, si’ 53 interventi anti rischio sismico per 1,2 mln

La graduatoria degli interventi ammessi a contributo per la prevenzione del rischio sismico su edifici privati attraverso interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici privati e' stata approvata dalla Regione Umbria. ''Si tratta di 53 edifici, per un importo complessivo di 1.199.593 euro, situati nei comuni di Citerna, Citta' di Castello, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide - ha detto l'assessore alle politiche della casa Stefano Vinti - che erano stati individuati dalla stessa Giunta regionale, data la limitatezza delle risorse summenzionate e in via sperimentale per l'annualita' 2011, in quanto gia' oggetto di studi di vulnerabilita' urbana''. La Regione aveva anche limitato le tipologie di intervento ammissibili a contributo ai soli interventi rientranti nella categoria del ''rafforzamento locale'' cioe' delle ''riparazioni o interventi locali'' nelle vigenti norme tecniche, o nella categoria del ''miglioramento sismico'', per i quali le norme tecniche prevedono la valutazione della sicurezza prima e dopo l'intervento dell'intera struttura. Sono rimasti pertanto esclusi gli interventi di ''demolizione e ricostruzione''. CONTINUA

N° 21110 - 22/05/2013 _ stampa - -

NUOVE LEGGI E NORME

Italia - GRU. Ora sono obbligatorie anche le verifiche ventennali

GRU. Ora sono obbligatorie anche le verifiche ventennali

Per le gru per edilizia, gru da camion, ponti sviluppabili e autogru con più di 20 anni di età sono ora OBBLIGATORIE le verifiche sui cicli di vita residua, detta anche indagine supplementare o verifica strutturale.

​il Decreto Ministeriale 11 Aprile 2011 (entrato in vigore il 24 maggio 2012) RENDE OBBLIGATORIA

la verifica dei cicli residui della macchina.

 Tale verifica redatta da un Ingegnere Esperto, analizza con calcoli teorici e analisi non distruttive l'effettiva vita residua del mezzo considerando parametri di progettazione ed effettivo utilizzo della macchina.

N° 21109 - 22/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Umbria - INDUSTRIALI: PERUGIA E TERNI SI FONDONO, NASCE CONFINDUSTRIA UMBRIA

INDUSTRIALI: PERUGIA E TERNI SI FONDONO, NASCE CONFINDUSTRIA UMBRIA

L'aggregazione, infatti, e' stata voluta "con l'obiettivo ben preciso di dare risposta al bisogno delle imprese di avere al loro fianco, in un periodo particolarmente difficile, una Associazione sempre piu' efficiente, piu' autorevole, capace di affermare in ogni sede la centralita' dell'impresa e la logica industriale, di sostenere efficacemente gli interessi comuni". Semplificazione, razionalizzazione, ottimizzazione sono state le linee guida che hanno ispirato il processo di fusione. "Il sistema - viene spiegato - costera' meno. CONTINUA

N° 21108 - 22/05/2013 _ stampa - -

edilbank - Aprire Partita IVA in regime dei minimi

Aprire Partita IVA in regime dei minimi

Guida all'apertura di Partita IVA in regime dei minimi, ossia il regime fiscale agevolato per nuove attività d'impresa modificato con la manovra finanziaria Monti.

Se avete buone idee e volete mettervi in proprio siete sulla buona strada per diventare imprenditori. Se pensate di fare tutto da soli senza l’aiuto di collaboratori o personale dipendente, allora potete avviare un’attività avvalendovi del regime dei minimi.

 Con questo articolo vediamo quali sono le tappe più importanti per aprire la Partita IVA e diventare imprenditore.

 Come aprire Partita IVA

Il primo passo è richiedere l’apertura della Partita IVA all’Agenzia delle Entrate compilando il modello di inizio attività – per imprese individuali e lavoratori autonomi è il modello AA9/10 e presentarlo entro 30 giorni dalla data di inizio attività. CONTINUA

N° 21107 - 22/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Italia - RUMORE | Software gratuito ASL Potenza per analisi fonometriche

RUMORE | Software gratuito ASL Potenza per analisi fonometriche

Il software Rumore-LEX8hV3.xls, sviluppato dalla ASL di Potenza e messo gratuitamente in rete per gli operatori del settore, è uno strumento progettato per coadiuvare il personale di vigilanza, il tecnico rilevatore, il datore di lavoro, il medico competente o l’R.S.P.P., nell’esercizio delle loro funzioni per quel che riguarda l’esposizione dei lavoratori al rumore. Giunto alla terza edizione inseguendo, dal 2007, i repentini cambiamenti imposti dalle normative che nel frattempo si sono avvicendate (UNI 9432/2002 e UNI 9432/2008), il software è stato allineato alle più recenti norme di riferimento: Norma UNI 9432/2011 e Norma UNI EN ISO 9612/2011. All’interno del software sono riproposti, insieme a tutte le novità introdotte, gli indicatori RPER (Rischio potenziale da esposizione al rumore) e RBE (Livello di rumore bianco equivalente) i quali, partendo da un punto di vista completamente diverso, arricchiscono il quadro valutativo. IL SOFTWARE

N° 21104 - 22/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - CNI e formazione continua: Gli Ordini devono garantire la concorrenza

CNI e formazione continua: Gli Ordini devono garantire la concorrenza

Ricordiamo, anche, che la Corte di Giustizia UE ha stabilito che gli Ordini professionali quando erogano le attività formative sono tenuti arispettare il diritto dell'Unione in materia di concorrenza.

In concreto non potranno limitare artificiosamente l'accesso al mercato dei servizi di formazione, attribuendo solo a se stessi la facoltà di erogare una parte rilevante delle attività formative corrispondenti ovvero rendendo gravosa l'organizzazione di queste attività da parte di soggetti concorrenti.     LEGGI

N° 21103 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - Inarcassa e le Casse dei geometri e periti industriali fanno rete: al via il “Progetto sinergia”

Inarcassa e le Casse dei geometri e periti industriali fanno rete: al via il “Progetto sinergia”

Una rete tra le Casse tecniche per moltiplicare i progetti, potenziare le tutele agli iscritti e creare nuove opportunità di lavoro

Nell'ambito della Giornata nazionale della previdenza, le Casse di previdenza dei geometri, dei periti industriali e degli ingegneri e architetti hanno lanciato il “Progetto sinergia” per fare rete.

“Una rete tra Casse non per tagliare ma per moltiplicare i progetti e i risultati in una visione autonoma di efficienza privatistica. Si tratta di una iniziativa nata fra pari, senza gerarchie, ispirata dall'affinità delle professioni che condividono la stesso mercato”, spiega la presidente di Inarcassa Paola Muratorio. CONTINUA

N° 21101 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - Ingegneri: i geometri non possono progettare impianti fotovoltaici

Ingegneri: i geometri non possono progettare impianti fotovoltaici

Stop ai geometri che vogliono progettare impianti fotovoltaici dal Cni. Il Centro Studi del Consiglio nazionale ingegneri si è infatti espresso sul Dm 37/2008 che regola gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici all’interno di edifici: secondo l’interpretazione degli ingegneri i geometri possono progettare impianti ma solo fino a una potenza di 6kW e comunque previo possesso dello status di tecnico abilitato.

L’appartenenza all’Ordine dei Geometri d’altra parte non include la possibilità di progettare impianti fotovoltaici, che è invece riservata ai professionisti iscritti ad albi che comprendono le specifiche competenze richieste dall’intervento. LEGGI TUTTO

N° 21100 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Umbria - FIRMATO PROTOCOLLO REGIONE-INAIL: PIU’ SERVIZI RIABILITATIVI A CHI HA SUBITO INFORTUNI E MALATTIE SUL LAVORO

FIRMATO PROTOCOLLO REGIONE-INAIL: PIU’ SERVIZI RIABILITATIVI A CHI HA SUBITO INFORTUNI E MALATTIE SUL LAVORO

Più servizi sanitari riabilitativi per chi ha subito un infortunio sul lavoro o è affetto da malattia professionale. E’ quanto prevede l’accordo siglato oggi a Perugia tra il Presidente dell’INAIL, Massimo De Felice, e la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, alla presenza del direttore regionale dell’Istituto, Tullio Gualtieri, e dell’assessore regionale alla sanità, Franco Tomassoni. Con l’atto sottoscritto oggi si consolida la collaborazione tra i due Enti in un’ottica mirata a migliorare le prestazioni sanitarie a favore degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici. Gli assicurati dell’INAIL potranno usufruire di cure, con oneri a carico dell’Istituto, anche in strutture pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario regionale. CONTINUA

N° 21099 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - Infortuni, risponde tutto il cda

Infortuni, risponde tutto il cda

In materia di sicurezza lavoro la responsabilità è di tutto il consiglio di amministrazione. A meno che, con delibera, la posizione di garanzia non venga affidata a un singolo consigliere. Lo precisa la Corte di cassazione, con la sentenza n. 21628 della Quarta sezione penale, intervenuta sul caso di un incidente mortale verificatosi a Genova.

La Cassazione, a proposito della determinazione del perimetro della responsabilità in un'impresa gestita da una società di capitali, avverte che l'orientamento ormai consolidato è quello dell'assegnazione degli obblighi in materia di infortuni posti dalla legge a carico del datore di lavoro in capo, indistintamente, a tutti i componenti del consiglio di amministrazione. In linea generale, infatti, il presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali non può da solo essere considerato rappresentante della società; la rappresentanza appartiene invece all'intero consiglio di amministrazione. CONTINUA

N° 21098 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - Ingegneri, obbligo di assicurazione solo per chi esercita la professione

Ingegneri, obbligo di assicurazione solo per chi esercita la professione

Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri: esclusi dall’obbligo gli ingegneri dipendenti pubblici e privati che non firmano i progetti.

L’obbligo di assicurazione professionale per gli ingegneri scatta solo per gli iscritti agli Ordini che esercitano effettivamente la professione. Sono invece esenti gli ingegneri dipendenti della P.A. e delle aziende private che non firmano i progetti.

Lo afferma il Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri in un parere sulla questione dell’obbligatorietà per gli ingegneri dell’assicurazione professionale per la responsabilità civile dei professionisti, che copre i danni eventualmente arrecati alla clientela in seguito ad errori, omissioni o negligenze.  CONTINUA

N° 21096 - 21/05/2013 _ stampa - -

INFORMAZIONI DAGLI UTENTI

Italia - FOGLIO EXCEL GRATUITO PER UNIONI BULLONATE

N° 21095 - 21/05/2013 _ stampa - -

COMUNICATI DAGLI ORDINI E COLLEGI

Italia - Indirizzi Pec dei professionisti, per collegi e ordini tempo fino all’8 giugno

Indirizzi Pec dei professionisti, per collegi e ordini tempo fino all’8 giugno

Si avvicina la scadenza per l'invio dei nominativi degli iscritti, in attesa dell'inaugurazione del portale pubblico di tutti gli indirizzi, prevista per il 19 giugno.

Il Mise (Ministero dello sviluppo economico) ricorda entro il prossimo 8 giugno gli ordini e collegi professionali dovranno inviare all'indirizzo Pec dedicato (aggiornamento@cert.inipec.gov.it) tutti gli indirizzi Pec dei professionisti iscritti. A partire dal 19 giugno il Mise lancerà il portale telematico per accedere, senza necessità di autenticazione, all’Ini-Pec (“Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti”): istituito presso il Mise ai sensi dell’art. 5, comma 3, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, l'Ini-Pec è l'elenco pubblico di indirizzi Pec, realizzato a partire da quelli iscritti presso i Registri delle Imprese delle Camere di commercio e da quelli detenuti dagli Ordini ed i Collegi professionali, costituito in formato aperto e consultabile puntualmente tramite il Portale telematico senza necessità di autenticazione. CONTINUA

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