apr 04 2015

Anas: Umbria, proseguono lavori riqualificazione Perugia-Bettolle

L’Anas comunica che, nell’ambito dei lavori di riqualificazione del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, saranno eseguiti gli interventi di risanamento del piano viabile sulle rampe dello svincolo di Prepo, sul viadotto “Piscille” e sulle rampe dello svincolo di Piscille, a Perugia. Gli interventi sono propedeutici alla successiva sostituzione dei giunti di dilatazione, che sara’ eseguita dopo il necessario periodo di assestamento della pavimentazione risanata. In particolare, le lavorazioni in corrispondenza dello svincolo di Prepo si svolgeranno in orario notturno dalle 20:00 alle 6:30 da mercoledi’ 8 a venerdi’ 10 aprile 2015. Lo svincolo sara’ temporaneamente chiuso in entrata e in uscita in direzione Ponte San Giovanni e in entrata in direzione Bettolle. Successivamente sara’ chiusa una carreggiata in corrispondenza dello svincolo di Piscille dalle 20:00 di venerdi’ 10 aprile alle 18:00 di sabato 11 aprile 2015. Continua

apr 03 2015

Guida INAIL per la prevenzione dalle cadute dall’alto

L’INAIL ha pubblicato sul sito da scaricare liberamente in formato PDF una guida aggiornata per la prevenzione dei rischi derivanti da lavoro in quota: “La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto“. La guida è stata elaborata dai ricercatori di DIT (dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici) e CTE (Consulenza tecnica per l’Edilizia) e deriva dalla raccolta dei dati rilevati nel corso dei seminari svolti al Made di Milano e al Saie di Bologna nell’Ottobre del 2013. Continua

apr 03 2015

Servizi di Architettura e Ingegneria: Analisi nelle nuove linee guida dell’ANAC – 3

In riferimento alle linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria contenute nella determinazione ANAC n. 4 del 25 febbraio 2015 parlerò oggi dell’Affidamento dei servizi di importo inferiore a 100.000 Euro.

L’affidamento dei servizi di importo inferiore a 100.000 Euro è trattato nelle linee guida al paragrafo 2 ma, in verità, per l’affidamento di tali servizi è possibile definire due subcategorie e precisamente quelli di importo inferiore a 40.000 euro e quelli di importo compreso tra 40.000 e 100.000 Euro. Continua

apr 03 2015

Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione lavori, dal CNI le Linee guida emendate

Scade il 15 aprile 2015 l’ultima consultazione sulla versione emendata delle “Linee guida per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori”, frutto del lavoro congiunto della Federazione Regionale Ordini Ingegneri dell’Emilia Romagna e della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Toscana. Continua

apr 03 2015

Legge anticorruzione, sì dal Senato. Ecco cosa cambia per gli appalti

Dopo una sosta di quasi due anni, il Senato ha approvato in prima lettura il ddl anticorruzione con 165 sì, 74 no,13 astenuti. Tra le novità: il falso in bilancio che torna a essere reato, l’inasprimento delle pene per i reati di corruzione, la corruzione nella pubblica amministrazione e negli appalti. Adesso il testo è atteso alla Camera ma la tensione degli ultimi giorni fa sperare in una rapida approvazione. Continua

apr 03 2015

26MILIONI DI EURO PER LE OPERE PUBBLICHE

26 milioni di investimenti nei prossimi anni. La giunta comunale ha approvato il piano triennale degli investimenti per il 2015-2017. Il Piano è stato illustrato dall’assessore Stefano Bucari. Un Piano triennale per quasi ventisei milioni di euro di investimenti di cui circa sedici milioni provenienti da fondi Regionali e Statali e i restanti dieci milioni provenienti da mutui e risorse comunali, ripartiti equamente nei tre anni, per il 2015 € 9,7 milioni, per il 2016 € 7,8 milioni e per il 2017 € 8 milioni. LEGGI TUTTO

apr 03 2015

Schiacciato dal trattore muore: tragedia in provincia di Terni

Un pensionato 70enne di Soline di Penna in Teverina (Terni) e’ morto schiacciato dal trattore che si e’ ribaltato, mentre era intento ad eseguire dei lavori agricoli nel proprio fondo. Il mezzo si e’ rovesciato a causa della ripida pendenza del terreno e lo ha investito. Continua

apr 03 2015

Mobilità sostenibile. Via al protocollo d’intesa per il circuito interregionale ciclabile tra Umbria, Toscana e Lazio

“L’Umbria estende le sue strade ‘verdi’ e incentiva l’uso di un mezzo di trasporto ecosostenibile come la bicicletta: ci si potrà spostare tra Firenze e Roma, attraversando alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra regione e proseguire lungo i grandi itinerari ciclabili nazionali ed europei”. L’assessore regionale alle Infrastrutture e all’Ambiente, Silvano Rometti, riassume così le finalità del protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interregionale per il cicloturismo approvato, su sua proposta, dalla Giunta regionale e che verrà sottoscritto fra le Regioni Umbria, Toscana e Lazio. Continua

apr 03 2015

Rinnovato accordo tra Regione Umbria e Ordine Regionale Geologi

Favorire lo sviluppo e la diffusione di occasioni di confronto scientifico e culturale di elevato spessore istituzionale al fine di accrescere la competenza professionale dei geologi iscritti all’Albo Unico nazionale e degli Uffici regionali. È con questo obiettivo che la Regione Umbria, rappresentata dall’assessore Stefano Vinti, e l’Ordine regionale dei Geologi, rappresentata dal presidente Filippo Guidobaldi, hanno sottoscritto oggi l’accordo di convenzione e cooperazione con cui si rinnova la collaborazione già avviata dallo scorso anno per la formazione e l’aggiornamento professionale continuo dei geologi. Continua

apr 03 2015

Impresa sicura, ecco come ridurre il premio INAIL da versare

Nel primo biennio di attività il tasso medio di tariffa, che ogni impresa versa annualmente all’istituto assicurativo (INAIL), può essere ridotto in misura fissa del 15%, in relazione alla situazione dell’azienda per quanto riguarda il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro.

La riduzione, prevista dall’articolo 20 del decreto ministeriale del 12 dicembre 2000, può essere richiesta, su domanda, da tutti i datori di lavoro in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. Continua

apr 03 2015

COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE AGRONOMI UMBRIA

Si ricorda che i produttori risultati assegnatari dei diritti di impianto della riserva regionale di cui alla D.D. n. 10109/14, ai fini della concessione degli stessi dovranno versare alla Regione Umbria l’importo dovuto, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissibilità.

Si invitano pertanto i produttori interessati ad inviare con sollecitudine copia della ricevuta di pagamento (bonifico) al Servizio politiche agricole produzioni vegetali e sviluppo locale anche a mezzo fax (075-5045565).

apr 03 2015

Dalla Regione Umbria 200 euro al mese per gli affitti: ecco il nuovo bando

Dalla Regione Umbria 200 euro al mese per gli affitti: ecco il nuovo bando

„Scatta il sostegno alle famiglie in difficoltà. Tutti i dettagli e i requisiti per fare richiesta di contributo. Scade il 4 maggio“

Dalla Regione Umbria 200 euro al mese per gli affitti: ecco il nuovo bando

„Dalla parte di chi non riesce ad arriva a fine mese. Ovvero, nuovo bando regionale per l’assegnazione di contributi destinati a sostenere il costo dell’affitto. E’ questo l’ultimo provvedimento approvato dalla Giunta regionale in questo settore e, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, scadrà il prossimo 4 maggio 2015.“ LEGGI TUTTO

apr 01 2015

Reverse charge e split payment, per le imprese ammanco mensile di 2 miliardi nel 2015

Studio Cna: in media ognuna delle 310 mila imprese destinatarie del reverse charge sconteranno un ammanco mensile di 1.110 euro. Installazione impianti le più penalizzate.

L’effetto finanziario ed economico scaturito dall’applicazione dello split payment e dal reverse charge per le imprese “è devastante”. “Nel 2015 le imprese che lavorano per la Pubblica amministrazione, circa due milioni in tutto, soffriranno di un ammanco di cassa mensile pari a un miliardo e mezzo a causa del mancato incasso dell’Iva. Continua

apr 01 2015

Etica, competenza, trasparenza, separazione dei ruoli: la ricetta degli ingegneri contro la corruzione negli appalti. A cura di Gianluca Oreto

Etica, competenza, trasparenza, separazione dei ruoli: sono questi gli ingredienti indicati dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri per far cambiare passo al Paese dopo gli ultimi preoccupanti casi di corruzione che hanno facendo emergere un sistema di criminalità all’interno della cabina di comando delle pubbliche amministrazioni. A cura di Gianluca Oreto La Fonte

Intervenendo sugli recenti casi di corruzione legati alle opere pubbliche, il Presidente del CNI Armando Zambrano ha affermato “Rimettere al centro l’importanza delle competenze, affidando incarichi dirigenziali in una logica di trasparenza e di rotazione dei manager, aprendo sempre di più l’ambito pubblico a giovani preparati e determinati”. Affermazioni semplice quanto assolutamente condivisibile che mette in luce la voglia del settore professionale di intervenire efficacemente sul vero problema che nell’ultimo decennio ha mortificato il nostro Paese. Se è pur vero che la crisi mondiale ha mortificato il tessuto economico del Paese, bisogna, infatti, riconoscere che quello della corruzione è uno dei problemi principi che chi ci governa dovrebbe affrettarsi a risolvere, perché la corruzione l’Italia non se la può più permettere.

Il Presidente Zambrano è, inoltre, intervenuto sui casi di Ingegneri iscritti all’Albo arrestati “La recente riforma, che ha introdotto i Consigli di disciplina terzi rispetto agli organi amministrativi degli Ordini, consente di sanzionare con maggiore tempestività i comportamenti scorretti dei nostri iscritti. Se si reintroducesse l’obbligo per i tecnici che svolgono attività professionale nell’ambito della pubblica amministrazione di essere iscritti all’albo, si consentirebbe agli Ordini di poter concorrere con il proprio controllo deontologico, svolto ora da organi terzi composti da soggetti anche esterni all’Ordine, nominati dal Presidente del Tribunale competente territorialmente, di poter affiancare e supportare l’azione della magistratura a tutela del corretto realizzarsi dell’azione amministrativa”.

Il Presidente del CNI è andato oltre parlando del problema della regolamentazione delle società di ingegneria “Vi è un altro vulnus etico nel sistema e riguarda le società di ingegneria. Anche per loro non vige l’obbligo di iscrizione all’albo. Quelle coinvolte in casi di corruzione possono continuare ad operare indisturbate, semplicemente sostituendo il proprio Direttore tecnico sottoposto a giudizio o arrestato. Ciò comporta anche una disparità di trattamento con i professionisti e le società tra professionisti che invece hanno l’obbligo di iscrizione all’albo ed in caso di arresto dei propri titolari o dei propri soci, sono immediatamente e automaticamente sospese dall’albo, con la conseguente impossibilità di continuare ad operare sul mercato”.

Aldilà però dei casi particolari, il Presidente Zambrano ha suggerito una chiave di lettura più generale “Aldilà delle responsabilità personali questi eventi sono originati da un sistema che si fonda su un quadro normativo complesso, reso di fatto inapplicabile dalle centinaia di interventi di modifica che il legislatore ha introdotto e continua a introdurre senza soluzione di continuità. Questo determina la necessità, nell’emergenza, di derogare ad un quadro normativo inapplicabile, concentrando i poteri decisionali sempre sulle stesse persone”.

 Le possibili soluzioni

Esiste una soluzione ai problemi di corruzione del Paese?secondo il Presidente Zambrano sì e suggerisce anche alcuni possibili accorgimenti, semplici e immediatamente applicabili. “Rotazione e ridefinizione delle competenze delle figure dirigenziali che operano nella PA. Gli eventi delle ultime settimane provano la quasi totale mancanza di rotazione delle funzioni dirigenziali, ciò anche a causa del blocco del turn over nelle amministrazioni pubbliche per tagli alle risorse. Si parla oggi di riforma e di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, iniziamo a dare sostanza a questa riforma anche attraverso figure professionali appropriate e processi di selezione e valutazione delle competenze che siano corretti e trasparenti”.

Separazione dei ruoli

“Bisogna, inoltre – ha continuato il presidente Zambrano – ripristinare una rigida separazione dei ruoli, che consenta di tagliare alla radice la possibilità di quella commistione di interessi che sta alla basa del fenomeno corruttivo nel settore dei lavori pubblici. Ci significa ricondurre l’appalto integrato di progettazione e costruzione ai limitati casi che la normativa prescrive. Reintrodurre la regola aurea della prima Merloni, con una separazione netta tra attività di progettazione e quella di costruzione, il cui affidamento deve essere reso possibile solo sulla base di un progetto esecutivo. Occorre abrogare la disposizione che consente al concessionario di nominare il direttore dei lavori, il quale ultimo che essere indicato esclusivamente dalla stazione appaltante. L’attività di verifica del progetto, nel caso quest’ultimo sia stato predisposto dagli uffici tecnici interni alla pubblica amministrazione, non deve poter essere svolta dagli stessi uffici ma essere affidata a professionisti esterni”.

Trasparenza

Secondo il Presidente Zambrano “E’ evidente che il settore degli appalti pubblici sia un comparto chiuso, dove a vincere gli appalti sono sempre i soliti soggetti e dove incarichi milionari possono essere affidati senza gara a pochissimi soggetti, sempre gli stessi. E’ necessario rendere trasparenti questi dati, con l’istituzione di una anagrafe nazionale degli affidamenti che possa consentire di evidenziare l’eventuale presenza di posizioni oligopolistiche. Oltre all’azione meritoria dell’Anac, vorremmo vedere anche in questo settore gli interventi dell’Autorità garante della concorrenza che finora è rimasta immotivatamente silente”.

apr 01 2015

Fibra ottica: approvato regolamento regionale

Le opere, le condutture e i manufatti idonei ad ospitare la rete a fibra ottica per telecomunicazioni dovranno essere previste fin dalla fase di progettazione, quando si costruiscono nuove opere stradali e altre opere civili. Lo prevede il nuovo Regolamento Regionale, che, accompagnato da un allegato tecnico, detta le indicazioni per realizzare le infrastrutture di posa (cavidotti) e che è stato definitivamente approvato dalla Giunta regionale, nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore Stefano Vinti ed è ora in via di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Per “nuove opere stradali” si intende la realizzazione e la manutenzione straordinaria di infrastrutture stradali, mentre con “altre opere civili” si intende realizzazione di impianti, servizi e infrastrutture a rete di interesse pubblico in materia di trasporti, telecomunicazioni, acque, energia e teleriscaldamento. Continua

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