N° 25951 - 14/09/2014 14:15 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Multe via Pec a iImprese e professionisti. E i dirigenti degli enti che non si adeguano rischiano il posto

Verbali all’email certificata in base al codice digitale, l’indirizzo del destinatario va verificato all’Ini, l’indice nazionale gestito dallo Sviluppo economico: così il Ministero alle Camere di commercio La Pec? Chi è tenuto ad averla farà bene ad aprirla, perché da oggi in poi potrebbe trovare qualche brutta sorpresa. E non consultando l’account “ufficiale” rischia di incorrere in conseguenze ancora peggiori. È ufficiale: l’amministrazione ben può multare imprese e professionisti via posta elettronica certificata, facendo arrivare all’email con valore legale verbali e ordinanze-ingiunzione. Anzi: deve farlo, in base al codice dell’amministrazione digitale, in breve Cad, e al relativo decreto delegato in base al quale dal primo luglio 2013 lo scambio di documenti fra enti e imprese avviene «esclusivamente in via telematica». Continua

Data scadenza: 21/09/2014

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