Categoria: Italia

lug 05 2015

Impianto elettrico cosa devi sapere?

Quando si ristruttura la casa, l’impianto elettrico deve essere modificato oppure progettato da zero. Le esigenze nell’arco degli anni cambiano, le prese della corrente si spostano solo quando si effettuano piccoli lavori di manutenzione come imbiancare, sostituire sanitari e sostituire i lampadari ecc…

Per questo motivo è opportuno progettare l’impianto elettrico non solo per il presente ma anche in ottica futura. Non è obbligatorio che il progetto di base dell’impianto elettrico lo faccia un tecnico, ma è indispensabile consultarsi con l’elettricista che dovrà rilasciare la certificazione di conformità. Continua

lug 05 2015

Rumore ambientale: la Commissione aggiorna i metodi comuni di determinazione

In GUUE del 1 luglio la Direttiva 2015/996 del 19 maggio che sostituisce l’Allegato II della direttiva 2002/49 aggiornando i metodi comuni per la determinazione del rumore generato dalle principali sorgenti: veicoli stradali, su rotaia e relative infrastrutture, aeromobili, attrezzature utilizzate all’aperto, attrezzature industriali e macchinari mobili

La Commissione UE con Direttiva 2015/996 del 19 maggio fissa metodi comuni per la determinazione del rumore, a norma della direttiva 2002/49/CE (del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002 relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale), che gli Stati Membri sono tenuti ad utilizzare a partire dal 31 dicembre 2018. Continua

lug 05 2015

Efficienza energetica negli edifici, ecco i tre nuovi decreti

A breve in Gazzetta Ufficiale l’APE 2015, le nuove metodologie di calcolo e i requisiti minimi, gli schemi di relazione tecnica di progetto.

Dopo aver acquisito l’intesa della Conferenza Unificata e le firme dei Ministri competenti, stanno per essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale i tre decreti del Ministero dello Sviluppo Economico che completeranno il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici. Continua

lug 05 2015

Tettoie, pergole, pensiline, verande e tende: cosa occorre sapere per realizzarle

Linee guida per districarsi nel labirinto normativo delle autorizzazioni edilizie e una panoramica dei migliori prodotti sul mercato.

- Per vivere maggiormente gli spazi esterni, come terrazzi e balconi, spesso si utilizzano tende da sole, tettoie, pergolati o addirittura verande. E’ noto però che, a seconda del tipo di struttura che si installa, bisogna richiedere delle autorizzazioni al Comune di appartenenza o al condominio in cui si risiede.

Individuare la categoria a cui è assimilabile l’opera che si vuole realizzare è importante per determinare quale sia il titolo abilitativo adeguato e non incorrere in un abuso, seppur inconsapevole. In merito a pergolati, pensiline e tettoie, le definizioni e le autorizzazioni da richiedere variano da Comune a Comune, non essendoci una normativa chiara e unitaria a livello nazionale. Continua

lug 04 2015

Autorizzazione unica ambientale, ecco il modello

Con il decreto del Presidenza del consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica 8 maggio 2015 è stato adottato il modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale – AUA (in S.O. n. 35 alla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 2015, n. 149).

“Corpo” del provvedimento è l’Allegato nel quale è riportata l’istanza di autorizzazione unica ambientale – AUA, con le relative documentazioni da presentare relativamente a:

– acque;

– emissioni in atmosfera;

– rumore;

– rifiuti pericolosi e non pericolosi.

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lug 04 2015

Requisiti del formatore: un quesito dell’Ordine degli Ingegneri

La Commissione Interpelli risponde ad un quesito sull’integrazione della formazione per un ingegnere che voglia svolgere il ruolo di docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Quesito

l Consiglio Nazionale degli Ingegneri chiede in particolare al Ministero del lavoro se “l’Ingegnere che si occupa professionalmente dei temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” può “svolgere, in base al proprio titolo di studio e professionale, il ruolo di formatore in tutte le aree tematiche previste, eventualmente integrando, nei casi in cui non risultino altrimenti verificati i prerequisiti in tal senso, la propria preparazione in termini di competenze sulla didattica con …. Continua

lug 04 2015

Revisione generale delle macchine agricole

E’ disposta la revisione generale, con periodicita’ di cinque anni, delle macchine agricole, di cui all’art. 57 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di seguito specificate: a) trattori agricoli cosi’ come definiti nella direttiva n. 2003/37/CE del 26 maggio 2003 e successive modificazioni ed integrazioni; b) macchine agricole operatrici semoventi a due o piu’ assi; c) rimorchi agricoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate e con massa complessiva inferiore a 1,5 tonnellate, se le dimensioni d’ingombro superano i 4,00 metri di lunghezza e 2,00 metri di larghezza. Revisione generale delle macchine operatrici 1. Continua

lug 04 2015

dozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale

Finalità e ambito di applicazione

Ai sensi dell’art. 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 è adottato il modello semplificato e unifi cato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) riportato in allegato e che costituisce parte integrante del presente decreto.

Le regioni, entro il 30 giugno 2015, adeguano i contenuti del modello adottato con il presente decreto, in relazione alle normative regionali di settore. Le regioni e gli enti locali ne garantiscono la massima diffusione.

Il presente decreto è inviato ai competenti organi. Continua

lug 04 2015

Viabilità rurale: la competenza è degli Ingegneri non degli Architetti

È possibile riconoscere una competenza progettuale degli architetti in materia di viabilità rurale? È questa la domanda pervenuta alla Redazione della rivista L’Ufficio Tecnico, mensile di tecnica edilizia, urbanistica e ambiente di Maggioli Editore, per la quale curo la rubrica dei quesiti risolti.

La risposta al quesito posto dal lettore è negativa. A confermarlo è il Consiglio di Stato con il recente parere n. 753 del 2015. Esaminiamo in dettaglio la questione che, come tutte quelle attinenti alla sfera delle competenze professionali dei professionisti tecnici è sempre molto delicata. Continua

lug 04 2015

Modello 770, scadenza in vista per condomini e datori di lavoro

Il 31 luglio scade il termine per l’invio del modello semplificato.

Entro il 31 luglio 2015 dovrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate il modello del 770, dichiarazione dei sostituti d’imposta, ossia dei datori di lavoro (come ad esempio il condominio) che per legge sostituiscono il contribuente nei rapporti con il fisco, trattenendo le imposte relative a compensi, salari e pensioni. Continua

lug 03 2015

Come presentare domanda di disoccupazione dal sito Inps, senza rivolgersi al Caf: guida

È possibile presentare domanda Naspi direttamente online nel sito Inps: ecco le info sul come fare.

Il contratto fino al termine delle attività didattiche, al 30 giugno 2015, può fare domanda di disoccupazione Naspi 2015, ma non è necessario presentarsi presso un caf o patronato. Un messaggio Inps informa gli utenti della possibilità di inoltrare istanza per l’indennità direttamente dal web, seguendo un percorso indicato nello stesso avviso. I docenti precari che intendano presentare domanda di Naspi possono anche consultare la circolare n. 94 del 12 maggio 2015 in cui sono presenti tutte le informazioni necessarie in materia di requisiti, a chi spetta, i contributi e il periodo di disoccupazione utile all’invio della domanda. Di seguito i dettagli passo per passo per poter richiedere la disoccupazione, ovvero la Naspi 2015. Continua

lug 01 2015

Somministrazione di lavoro [GUIDA]

La nuova normativa sulla somministrazione di lavoro dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 81 del 15 giugno 2015 (Jobs Act). Dai limiti ai divieti al ricorso alla somministrazione, dai diritti e doveri dell’agenzia interinale (o somministratore) a quelli dell’impresa utilizzatrice e del lavoratore somministrato. Vediamo cosa cambia. Continua

lug 01 2015

ANAC: Nuovo Regolamento sulla risoluzione delle controversie

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 27 giugno 2015 è stato pubblicato il Regolamento ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) recante “Regolamento sull’esercizio della funzione di componimento delle controversie di cui all’articolo 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163″.

Si tratta delle controversie insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara per le quali l’Autorità può formulare una ipotesi di soluzione.

Il nuovo Regolamento è stato predisposto in riferimento alle modifiche introdotte nel Codice dei contratti dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e sostituisce già da oggi il precedente Regolamento del 2 settembre 2014. Continua

lug 01 2015

PARCHI DIVERTIMENTO PER TUTTI: LE RACCOMANDAZIONI DELL’ISS

Pubblicato il documento che trae spunto dal progetto “Una giostra per tutti”: contiene una disamina della normativa e sugli aspetti sanitari, legali e gestionali. Le raccomandazioni riguardano area scientifica, giuridica e tecnica. Obiettivo: conciliare massima fruibilità e sicurezza.

Ottanta pagine per spiegare, illustrare e “raccomandare” l’accessibilità dei parchi gioco: sono state pubblicate dall’Istituto superiore di sanità le “Raccomandazioni per l’accessibilità ai parchi di divertimento per ospiti con disabilità”, ispirate al progetto “Una giostra per tutti”, a cura di Marta Borgi, Stefania Cerino, Gianni Chiari e Francesca Cirulli. Elaborate da esperti divisi in diversi gruppi di lavoro, queste che possono essere considerate delle vere e proprie linee guida offrono indicazioni pratiche in ambito sanitario, giuridico, tecnico e gestionale. Destinatari sono quindi non soltanto architetti e progettisti dei parchi divertimento, ma anche gestori delle attrazioni, ospiti e tecnici della sicurezza. Continua  Il manualetto

lug 01 2015

Dipendenti pubblici guadagnano più di quelli privati

In Italia, gli statali guadagnano quasi €2 mila l’anno in più rispetto ai privati. Per la precisione, nel 2014, i primi hanno portato a casa €34.286 lordi contro €32.315 dei secondi. Da notare che nel pubblico le retribuzioni più ricche sono pagate dagli enti previdenziali (Inps e Inail), con un dato medio lordo che lo scorso anno si è attestato a €44.199. A seguire, secondo le stime dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre, i dipendenti delle Amministrazioni locali (Comuni, Province e Regioni), con €35.651, e gli occupati in quelle centrali, che ricevono mediamente €33.003 lordi all’anno. Continua

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