mar 25 2015

Macchine agricole, obbligo del “patentino”, prorogata la scadenza

Con il c. 5 dell’art. 8 del DL 192/2014, Mille proroghe, sono stati prorogati i termini per l’attuazione della revisione delle macchine agricole prevista dall’art. 111 del Codice della strada*.

Per effetto della proroga, il decreto interministeriale (Infrastrutture e Politiche agricole) sulla revisione obbligatoria** – che darà precedenza alle macchine immatricolate prima del 1° gennaio 2009 – sarà emanato entro e non oltre il 30 giugno 2015. Continua

mar 25 2015

Gli interpelli sulla sicurezza sul lavoro pubblicati dal Ministero

Quotidiano Sicurezza segue da tempo con news e approfondimenti le pubblicazioni attraverso le quali la Commissione interpelli ( Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro), risponde ai quesiti che le vengono sottoposti.

Interpelli Ministero del Lavoro sulla sicurezza

Da questa pagina si potranno seguire le analisi dei quesiti dal 2012 in poi pubblicate sulle nostre colonne, individuare le aree del sito del Ministero con le risposte degli anni precedenti. Una lunga serie di articoli e link utili per orientarsi nelle interpretazioni della normativa corrente sulla sicurezza, a partire ovviamente dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81). Continua

mar 25 2015

UFFICIO TECNICO CERCA INGegnere meccanico

Selezioniamo ingegnere meccanico da inserire come responsabile ufficio tecnico all’interno di azienda metalmeccanica del perugino. E’ richiesta laurea di secondo livello in ingegneria meccanica, ottima conoscenza della lingua inglese, iscrizione all’albo degli ingegneri della provincia di Perugia e timbro. La persona si occuperà di progettazione in Autocad 2D e Solidwork 3D, e gestione delle procedure operative con enti territoriali e pubbliche amministrazioni. LEGGI TUTTO

mar 24 2015

Cassazione: la violazione degli obblighi di formazione, informazione e addestramento non è soggetta a sanzione penale

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 10023 del 10 marzo 2015 ha affermato che la norma di cui all’art. 18, comma primo, lett. i), del D.Lgs n. 81 del 2008 che obbliga il datore di lavoro ad adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento non rientra tra quelle disposizioni precettive la cui violazione è presidiata da sanzione penale.

La Suprema Corte in questa sentenza ha ribadito che “in materia di prevenzione degli infortuni ai danni dei lavoratori, la norma di cui all’art. 18, comma primo, lett. i), del dlgs n. 81 del 2008 – che obbliga il datore di lavoro ad adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli artt. 36 e 37 stesso decreto – non rientra tra quelle disposizioni precettive la cui violazione, ai sensi del successivo art. 55, è presidiata da sanzione penale (Corte di cassazione, Sezione III penale, 23 gennaio 2014, n. 3145).

mar 24 2015

PRESTAZIONI OCCASIONALI DI ISCRITTI AD ALBI NON IN POSSESSO DI PARTITA IVA

Chiarimenti – sulla scorta della documentazione predisposta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sulle condizioni alle quali è possibile effettuare prestazioni d’opera intellettuale sotto forma di prestazioni occasionali, senza la necessità di possedere la partita IVA, da parte degli iscritti ad albi professionali. SCHEMA GRAFICO riepilogativo. Continua

mar 23 2015

LA FATTURA ELETTRONICA I regimi iva del professionista e i criteri di fatturazione. Dal 31 marzo 2015 é obbligatoria la fatturazione elettronica.

E’ confermato l’incontro a Perugia PS Giovanni presso l’Hotel Tevere per DOMANI MATTINA  mercoledì 25 marzo 2015 dalle ore 09:00 alle 13:00.

 Vengono rilasciati da Beta Formazione crediti formativi professionali (Ingegneri, Architetti, Dott.ri Agronomi, Per.ti Agrari ed Industriali).

 Programma:

09:00 – 10:00 Il DPR 633/1972, il cosiddetto “Decreto IVA” (principi in generale e ambito di applicazione); i regimi iva (cenni). I regimi iva del professionista ed i limiti delle prestazioni occasionali (disamina breve dei pro, dei contro e del regime sanzionatorio).

10:00 – 11:00 Il trattamento della ritenuta di acconto (verso terzi e tra professionisti). Il concetto di fattura, la fatturazione in generale (tempi di redazione rispetto alla prestazione, l’iva differita, documenti senza Iva, il reverse charge ecc ).

11:00 – 13:00 Esempi di fatture di prestazioni a soggetti con diversi regimi IVA (ai condomini, agli enti pubblici, ecc). La Fatturazione Elettronica: definizione – contenuti – Fatturazione Elettronica PA: definizione – ambiti e modalità di applicazione – Conservazione Sostitutiva

Rimborso spese di 15 € + iva (18,30 €) per diritti di segreteria.

Pagamento all’IBAN IT 09 T 05704 21700 000000010739.

Se sei interessato compila il modulo di richiesta informazioni NON impegnativo.

Per info Centro Studi Edili: 0742 354243 – 359798 formazione.cse@gmail.com

mar 23 2015

La fatturazione elettronica è obbligatoria dal 31 marzo 2015

Dal 31 marzo 2015 è esteso a tutte le Pubbliche Amministrazioni l’obbligo di emettere, trasmettere, gestire e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico, secondo la normativa vigente.

Il Dipartimento finanze del Ministero dell’Economia e Finanze, insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica, ha emanato la Circolare interpretativa n.1/2015 che definisce nel dettaglio le scadenze per il passaggio alla fatturazione elettronica delle diverse amministrazioni, chiarendo ogni dubbio interpretativo.

Il prossimo 31 marzo la fatturazione elettronica entra a regime, e quindi, per quella data, tutte le amministrazioni centrali e locali dovranno aver predisposto le strutture e la tecnologia per ricevere dai fornitori la fattura on line.

Non sarà più permesso emettere o ricevere fatture cartacee. Leggi

mar 23 2015

Pavimentazioni, pubblicate le nuove UNI 11515-1 e UNI 11515-2

La parte 1 riguarda le istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione, mentre la parte 2 si occupa dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei posatori.

Le norme ritirano e sostituiscono la norma UNI 11515:2014

La UNI 11515-1 fornisce le istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione di rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni; la UNI 11515-2 definisce la figura del posatore di rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni, delineandone i requisiti fondamentali, l’insieme di conoscenze, abilità e competenze che nell’ambito della filiera delle costruzioni possano distinguere e caratterizzare il posatore professionale nei rapporti verso committenti pubblici e privati, imprese, progettisti, prescrittori, ecc. Continua

mar 23 2015

L’efficienza energetica in edilizia e’ un business da 40 miliardi

L’efficienza energetica in edilizia ‘vale’ potenzialmente oltre 40 miliardi di euro, sebbene le attuali norme e leggi impediscano di raggiungere concretamente questo obiettivo. Ad affermarlo è Livio de Santoli, Presidente di AiCarr, Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione, attiva anche nell’ambito dell’efficienza energetica. Continua

mar 23 2015

Confindustria Umbria, 12 tirocini retribuiti per laureati

Pubblicato il bando per la realizzazione del percorso formativo per tecnici del marketing specializzati in innovazione digitale.

Saranno attivati a maggio 12 tirocini retribuiti rivolti a laureati umbri in cerca di lavoro. Sistemi formativi Confindustria Umbria ha pubblicato il bando per la realizzazione del percorso formativo per tecnici del marketing specializzati in innovazione digitale.

Questa figura si occupa dell’analisi dello stato dell’arte della struttura e delle politiche per l’innovazione digitale dell’impresa in cui opera. Continua

mar 23 2015

Softwareper la fatturazione elettronica verso le PA – Gratis

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mar 23 2015

Riforma del Catasto, la proposta dei Geometri

Il Consiglio Nazionale dei Geometri propone un nuovo sistema di calcolo e gestione dei dati per potenziare la Riforma del Catasto facedola diventare una best practise internazionale.

Rendere la Riforma del Catasto un’occasione per favorire una fiscalità sugli immobili più equa, trasparente, semplificata e finalizzata alla crescita: è l’obiettivo del Consiglio Nazionale Geometri, che scende in campo con una proposta e una simulazione concreta sulla Riforma del Catasto, presentandola al convegno “Catasto 2.0“, organizzato sabato 21 marzo nell’ambito dell’exhibition “MADEexpo“, in un confronto con l’Agenzia delle Entrate.

Riforma del Catasto: ecco come funziona

Fra i relatori, oltre a Maurizio Savoncelli e Antonio Benvenuti, Presidente e Vice Presidente di CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati), Gianni Guerrieri, Direttore Centrale OMISE – Agenzia delle Entrate, e Franco Maggio, Direttore Centrale Catasto e Cartografia – Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che la Riforma del Catasto, contenuta nella delega fiscale, ha compiuto i primi passi con il decreto per la formazione delle Commissioni Censuarie, che dovranno appunto rivedere le rendite catastali, con criteri che le avvicinino maggiormente ai valori di mercato.

Vediamo quali sono le proposte del Consiglio Nazionale dei Geometri. L’idea di base è quella di non limitare la trasformazione alla rettifica dei valori patrimoniali degli immobili e delle rendite catastali, ma di cambiare il metodo di calcolo dell’imponibile. L’idea è di applicare una funzione estimativo-statistica, basata per il patrimonio sul valore di mercato dell’immobile, e per la rendita sul probabile canone lordo al quale l’immobile può essere locato. Si tratta di un metodo relativamente semplice, che consente di raggiungere velocemente l’obiettivo anche disponendo di pochi dati sull’immobile.

I Geometri argomentano sottolineando i seguenti punti a favore:

la gradualità: le valutazioni iniziali possono essere migliorate via via che si rendono disponibili informazioni più dettagliate come, per esempio, le caratteristiche tecniche dell’immobile e prezzi di mercato più aggiornati;

l’equità di applicazione per tutti gli immobili e una lettura aggiornata dell’intero patrimonio immobiliare del Paese;

la trasparenza nei confronti del contribuente, che viene messo in condizione di comprendere e verificare il processo di revisione del sistema estimativo, con una conseguente drastica diminuzione del contenzioso e dei costi sociali associati;

la semplicità per tecnici e contribuenti, che possono attraverso le funzioni di stima lineari operare confronti e verifiche evitando contenziosi tributari;

l’attendibilità: applicando metodologie di calcolo estimative e procedure statistiche e calcoli consente maggiore aderenza dei risultati alle realtà del mercato.

I Geometri propongono anche la creazione di un Catasto Dinamico, una banca dati in grado di contrastare l’obsolescenza e la staticità dell’attuale sistema censuario, attraverso la registrazione in tempo reale delle modifiche del territorio e del mercato immobiliare. Gli obiettivi indicati si possono perseguire anche grazie alle norme previste dalla Riforma dalla Catasto, come il passaggio dai vani ai metri quadri per determnare la rendita catastale, che rende il sistema più omogeneo e vicino al mercato. I geometri insistono poi su due punti:

la creazione di nuove competenze (e qui entrano in gioco le categorie professionali in grado di fare idagini sugli immobili): si pensa a riconoscere ai professionisti lo status di pubblici ufficiali per svolgere perizie ineccepibili, autorevoli e funzionali;

la collaborazione fra Comuni, professionisti, e cittadini: per stimolare i contribuenti, si propone in particolare un credito d’imposta a parziale compensazione delle spese sostenute per contribuire all’aggiornamento degli archivi catastali, presentando denuncia dello stato reale e del proprio immobile.

Secondo il Consiglio dei Geometri, questo sistema rappresenterebbe una best practise a livello internazionale. «Il nostro paese – spiega Maurizio Savoncelli -, è fortemente penalizzato dalla mancanza dei dati», e deve «riconquistare la posizione di prim’ordine» che aveva «nel 1940, con l’avvento delle operazioni di accertamento e classamento dell’allora Nuovo Catasto Edilizio Urbano». Però, conclude il presidente del CNGeGL, facciamo attenzione a non confondere «la tassazione con la definizione di un archivio imponibile certo. Nel primo caso, i coefficienti vengono decisi dalla politica, nel secondo, il geometra può divenire un “alleato” prezioso». (Fonte: il video sulla proposta del CNGeGL)

mar 22 2015

A San Giustino più di 700 gli immobili danneggiati. Gabrielli: “Valuteremo lo stato d’emergenza

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha visitato insieme al Capo del dipartimento della protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, le zone del comune di San Giustino colpite dal maltempo che, il 5 e 6 marzo scorso, interessò il territorio dell’alta Valtiberina. Erano presenti anche il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini e l’on. Giampiero Giulietti.

Tra i sopralluoghi effettuati quello al palasport di San Giustino, che ha subito danni alla copertura, e all’azienda Sifar Placcati, all’avanguardia nella produzione di semilavorati in multistrato per il settore arredo e navale. Con 60 dipendenti l’azienda, a causa del maltempo, ha visto danni consistenti alla struttura, agli impianti di aspirazione e fotovoltaici, quantificati in oltre 3 milioni e mezzo di euro. Continua

mar 22 2015

Modalità di deduzione delle spese di vitto ed alloggio dei professionisti

Recentemente il legislatore è intervenuto sul regime fiscale delle spese di vitto e alloggio dei professionisti [1] stabilendo che “le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista”.

È rimasta, invece, invariata la previsione secondo cui tali tipologie di prestazioni (ovvero le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande) nel caso siano state direttamente spesate da parte del professionista stesso, sono deducibili nella misura del 75% e, in ogni caso, per un importo che complessivamente non può superare il 2% dell’ammontare dei compensi che il professionista ha percepito quali corrispettivo della sua attività nel corso del periodo d’imposta. Continua

mar 21 2015

Istat: Indici prezzi al consumo febbraio 2015

L’Istat ha comunicato il dato definitivo sull’incremento dell’indice dei prezzi al consumo nel mese di Febbraio 2015; l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati si è, dunque, attestato per il mese di febbraio 2015 con la nuova base 2010 sul valore di 106,80 con una sensibile variazione positiva rispetto a quello del mese precedente. Continua

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