N° 25512 - 03/08/2014 16:04 - Stampa - -

DISCUSSIONE DELLA SETTIMANA

Ci fidiamo dei concorsi? A volte ci si rende conto che non sono regolari. di Fabio Overkill

Tutti sappiamo cosa succede, a volte diamo per scontato ciò che dovrebbe essere scandalo.  Volete ambire ad un particolare posto di lavoro? Sicuramente dovrete imbattervi in concorsi, anche perchè quasi la maggior parte dei mestieri lo impone, dalle forze armate, ai segretari fino ad arrivare ai posti nelle industrie. Questo è uno metodo che dà la possibilità di occupare in maniera meritocratica, quindi perfetto sia per le aziende che per i partecipanti. Ma la scelta è davvero meritocratica?

Molti infatti hanno denunciato irregolarità nei concorsi tanto che oramai una notizia del genere non farebbe più scalpore, sembra quasi che il concorso serva a voler fingere una selezione che in realtà è stata già effettuata in precedenza. Le agenzie interinali, si prorpio loro, non sembrano nemmeno molto attendibili ma essendo private questo un po’ c’è lo potevamo aspettare, ma quando si riscontrano irregolarità anche nei posti statali, molti ragazzi rinunciano anche a parteciparvi, così facendo si semplifica il lavoro dei “truffatori”. Prendendo come fonte alcuni titoli di giornali proviamo a rendere un’idea generale per chi ancora crede di fidarsi, anche se non è bene generalizzare.

 

Concorso magistratura 2014, “Irregolarità”. Piovono denunce, rischio annullamento 4 luglio 2014 (il Fatto Quotidiano). Università, test con il trucco: nomi dei professori già scritti prima della selezione 24 gennaio 2014 (Redazione Il Fatto Quotidiano). Bari, test truccati per entratre nella Guardia di Finanza, 7 indagati. La procura: «C’era un tariffario» 30 Novembre 2013 (il Messaggero). Questi sono tre titoli scelti a caso ma anche facendo una veloce ricerca su internet si possono trovare migliaia di casi in tutta Italia, da nord a sud. Praticamente per assicurarsi di poter passare ad un concorso bisogna trovare un amico, un parente o qualcuno di fiducia che sia disposto a raccomandarti. A volte basta pagare, ma poi c’è sempre il rischio che una volta pagata la somma, in cambio non si ha nulla. Ma la famosa raccomandazione a chi la possiamo chiedere? Stiamo sempre parlando di cose illegali, e in un paese come il nostro il primo a infrangere la legge è chi legifera, sicuro di potersela cavare con poco o niente. Visto la sua situazione privilegiata, o magari i sindacati che oramai sono parte inegrante della politica.

 Volete alcuni esempi di politici che raccomandano? Recentemente Debora Serracchiani (PD) è stata accusata di aver raccomandato due persone, ovviamente tesserate del partito democratico e cioè Massimo Ceccon e il vice sindaco Davide Bonetto, il tutto attraverso l’agenzia interinale! Ovviamente chiunque potrebbe raccontare una sua esperienza, visto e considerato che la maggior parte delle volte tutto ciò non viene denunciato nonostante si sappia già quale sia stato il metodo di scelta. Non vorrei dilungarmi o annoiarvi, magari non avete letto nulla di nuovo, ma forse non vi siete mai posti la domanda giusta a questo problema e cioè: “Se avete delle capacità, dell’inventiva, voglia di fare o semplicemente svolgere il lavoro che più vi si addice alle vostra capacità, siete nel paese giusto per farlo?”.