Categoria: Italia

nov 08 2015

Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, obblighi e responsabilità

Obblighi del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione

Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori:

verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento e la corretta applicazione delle procedure di lavoro
verifica l’idoneità del piano operativo di sicurezza e adegua il piano di sicurezza e di coordinamento e il fascicolo del fabbricato, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere
organizza tra i datori di lavoro la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione
verifica l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza
segnala al committente o al responsabile dei lavori le inosservanze alle prescrizioni e propone la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto
sospende in caso di pericolo grave e imminente le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. Continua

nov 08 2015

ABOLIZIONE DEL REGISTRO INFORTUNI

Una delle novità contenute in uno dei decreti correlati all’attuazione delle deleghe del “Jobs Act” ( legge 10 dicembre 2014, n. 183) riguarda il registro infortuni, un documento riepilogativo finalizzato a fornire dati sull’andamento del fenomeno infortunistico all’interno delle imprese.

L’abolizione sarà effettiva dal 23 dicembre 2015, a decorrere dal novantesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto 151/2015, entrato in vigore il 24 settembre 2015.

nov 08 2015

L’obbligo del preventivo per gli avvocati

Liberalizzazione delle tariffe: anche gli avvocati non potranno più valersi del decreto ministeriale n. 127/2004 che ha tenuto, per anni, i loro onorari al di sopra di ogni logica del mercato.

Già la Corte di Giustizia della Comunità Europea aveva dato, tra il 2004 e il 2006, un forte scossone al sistema di autogestione dei prezzi da parte dei legali, definito anticoncorrenziale e limitativo della concorrenza, almeno per quanto riguardava i “minimi” tariffari: minimi che, nel 2006, il decreto Bersani aveva eliminato. La medesima Corte, tornata nel 2011 sullo stesso argomento, aveva salvato invece i “massimi”, solo perché – a detta dei giudici comunitari – presentavano una flessibilità tale da “permettere il corretto compenso per qualsiasi tipo di prestazione”. Continua

nov 08 2015

Opere abusive, ok al condono se sono state completate

Perché sia possibile ottenere il condono edilizio, è necessario che l’opera sia terminata. Per considerare un lavoro ultimato ci sono due criteri da seguire: quello strutturale per le nuove costruzioni e quello funzionale per gli edifici esistenti.

Le differenze sono state spiegate dal Consiglio di Stato con la sentenza 4287/2015. Continua

nov 08 2015

Terre da scavo, pronto il nuovo decreto per il riutilizzo

Stanno per cambiare le modalità di riutilizzo delle terre e rocce da scavo.

È sul tavolo del Consiglio dei Ministri di oggi la bozza di regolamento che riscriverà la disciplina dei materiali estratti durante le attività di scavo secondo quanto previsto dal Decreto Sblocca Italia (DL 133/2014).

Il testo riunirà in un’unica norma la disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo come sottoprodotti, cioè quelle che dopo essere state estratte possono essere riutilizzate in un altro processo produttivo. Continua

nov 08 2015

Concorsi di progettazione, Anac: indicare da subito se il vincitore avrà l’incarico

Nei concorsi di progettazione, quando i servizi superano la soglia comunitaria (134 mila per le gare bandite dalle Amministrazioni governative o 207 mila euro per tutte le altre), il bando deve prevedere espressamente se al vincitore saranno affidati gli incarichi di progettazione preliminare ed esecutiva.

Lo ha stabilito l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che con la delibera 105/2015 ha risposto alle segnalazioni di un progettista al quale, dopo aver vinto un concorso di progettazione, non erano stati affidati i servizi di ingegneria e architettura relativi all’intero progetto, ma solo ad alcuni lotti. Continua

nov 08 2015

Il miglior impermeabilizzante? La guida per sceglierlo

Con l’arrivo delle piogge autunnali aumentano i problemi di infiltrazioni che, se non adeguatamente risolti, causano danni permanenti alle strutture. Generalmente le infiltrazioni sono dovute a problemi nello strato impermeabilizzante di copertura; per questo occorre scegliere l’impermeabilizzazione migliore, sia nel caso in cui si agisca su strutture esistenti sia nel caso di nuove costruzioni. Continua

nov 08 2015

Partite Iva, a breve le regole sui nuovi minimi

entreranno in vigore a gennaio 2016 le regole sui ‘nuovi minimi’ per le Partite Iva: tassazione forfetaria al 15% per chi ha ricavi fino a 30 mila euro, che durera’ per tutto il tempo in cui si rimarra’ sotto questa soglia e non avra’ limiti ne’ di tempo ne’ di eta’. Le misure si sommeranno al Jobs Act dei lavoratori autonomi, che estendera’ a chi lavora in proprio alcune tutele proprie dei dipendenti, come i congedi parentali retribuiti. Continua

nov 06 2015

Sicurezza sul lavoro: aumento sanzioni

l Jobs Act inasprisce le sanzioni per alcune violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, raddoppiano o triplicano se riguardano più di cinque e dieci dipendenti.

Aumentano le sanzioni per una serie di violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro con l’entrata in vigore del Jobs Act: il dlgs 151/2015 contiene modifiche normative su specifiche violazioni per le quali scatta l’aumento, con una condizione generale: le sanzioni raddoppiano se si riferiscono a più di cinque lavoratori, triplicano se ne coinvolgono almeno dieci. La circolare 19/2015 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro chiarisce i dettagli della nuova normativa. Continua

nov 06 2015

Sicurezza sul Lavoro: le risposte agli interpelli del Ministero

Pubblicati da parte del Ministero del Lavoro quattro nuovi interpelli in merito alla normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in risposta a specifici quesiti pervenuti in materia di:

corrispondenza tra codici Ateco e formazione RSPP (interpello n. 6/2015);
istituto della delega di funzioni di cui all’art. 16 del d.lgs. n. 81/2008 (interpello n. 7/2015);
applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tema di sorveglianza sanitaria e di visita dei luoghi di lavoro da parte del medico competente (interpello n. 8/2015);
aggiornamento del formatore-docente ai sensi del decreto interministeriale 6 marzo 2013 (interpello n. 9/2015). Continua

nov 06 2015

Appalti e regolarità contributiva: Inarcassa più flessibile

In caso di debiti con Inarcassa (Cassa di previdenza degli ingegneri e architetti liberi professionisti) fino ad un massimo di 500 euro, o se non è stato pagato il contributo minimo corrente, ai professionisti verrà comunque rilasciato il certificato di regolarità contributiva e verrà data loro la possibilità partecipare alle gare per l’affidamento dei servizi di progettazione. Si tratta delle nuove misure, ora entrate in vigore, stabilite dal Consiglio di Amministrazione di Inarcassa con lo scopo di aiutare i professionisti in difficoltà a causa della crisi. Continua

nov 04 2015

Cosa cambia con la nuova certificazione energetica degli edifici?

Con la pubblicazione sul Supplemento Ordinario n.39 alla Gazzetta ufficiale n.162 del 15 luglio 2015 si è sancita ufficialmente l’entrata in vigore al 1° ottobre dei tanto attesi e discussi nuovi decreti attuativi della Legge 90.

Il DM 26/06/2015 definisce:
le nuove modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari.
l’adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Continua

nov 04 2015

Bonus per stufe e camini: prorogati gli incentivi anche per il 2016

n base a quanto anticipato nel Disegno di Legge di Stabilità 2016, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre, i cosiddetti bonus dovrebbero restare sostanzialmente invariati fino alla fine del prossimo anno. In base alla bozza, sarebbe confermata al 50% la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, valida anche per l’installazione di tutti i sistemi per l’autoproduzione energetica (impianti fotovoltaici, sistemi d’accumulo, stufe, caminetti).Prorogata al 65%, anche la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. Vediamo quale delle due misure si può applicare per le stufe e i camini, e quali sono i principali adempimenti necessari per ottenere l’incentivo. Continua

nov 04 2015

Fondimpresa: 72 milioni di euro per per la formazione dei lavoratori sui temi della competitività

Con l’Avviso n. 5/2015 vengono stanziati 72 milioni di euro per il finanziamento di piani condivisi per la formazione dei lavoratori sui temi chiave per la competitività delle imprese aderenti: qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell’organizzazione, digitalizzazione dei processi aziendali, commercio elettronico, contratti di rete, internazionalizzazione. Ciascun Piano formativo può interessare solo uno dei seguenti Ambiti:

I. Territoriale, esclusivamente in una regione o provincia autonoma collocata all’interno delle Macro Aree Nord, Centro, Sud e Isole.

II. Settoriale, di reti e di filiere produttive, su base multi regionale, per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale. Il Piano deve coinvolgere imprese appartenenti ad almeno due regioni o province autonome e la quota minima di aziende appartenenti alla regione o provincia autonoma meno coinvolta deve essere almeno pari al 30% del totale delle imprese partecipanti al Piano. Continua

nov 04 2015

Ingegneri, è operativa la nuova "Regolarità contributiva"

Perdere una gara d’appalto o l’affidamento di un incarico oppure non riscuotere compensi professionali a causa di un debito contributivo di appena 100 euro è apparsa una sanzione eccessiva per gli ingegneri ai quali Inarcassa ha negato il certificato di Regolarità contributiva. Le regole della Cassa segnalano infatti come “grave irregolarità” il non completo pagamento del contributo minimo annuale, già a partire da un importo di 100 euro, tanto da impedire il rilascio del certificato di Regolarità contributiva. Continua

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