feb
04
2016
Altrettanta chiarezza va fatta sul problema sollevato dalle associazioni dei rivenditori e riparatori tv, i quali, pur non essendo tenuti per legge al pagamento del canone, ricevono continue sollecitazioni telefoniche da parte della Rai, come denunciato Aires. Nel frattempo però il consiglio è quello di mantenere la calma e di non farsi prendere dal panico, perché – per fortuna – c’è ancora tempo fino a luglio prima di trovarsi la prima rata del Canone (da 70 euro) addebitata sulla bolletta della corrente elettrica. Continua
feb
04
2016
La scadenza dell’invio della Certificazione Unica 2016 da parte dei sostituti d’imposta è stata fissata per il 7 marzo 2016 anche se per i compensi relativi ai professionisti autonomi, ovvero per i redditi esclusi dal modello 730, è stata prorogata.
La CU ha sostituito dal periodo d’imposta 2014 il vecchio CUD ma anche la certificazione dei compensi dei lavoratori autonomi. Proprio per quest’ultima categoria di lavoratori la Certificazione Unica potrà essere inviata anche dopo la scadenza del 7 marzo 2016, senza che i sostitui di imposta incorrano in sanzioni. Continua
feb
04
2016
La circolare 2/E chiarisce le norme nella Legge di Stabilità sugli imbullonati: esclusi dalla stima del valore catastale “elementi funzionali allo specifico processo produttivo” come moduli e inverter fotovoltaici. Con la rideterminazione della rendita notevoli risparmi su IMU e TASI. Continua
feb
04
2016
Individuate le modalità e i tempi di pubblicazione delle informazioni relative agli obblighi previsti dalla Legge Anticorruzione (legge n. 190/2012) per Amministrazioni ed Enti.
È stata, infatti, pubblicata la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 39 del 20 gennaio 2016 con la quale vengono fornite alle Amministrazioni pubbliche indicazioni sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasmissione dei dati in formato aperto, le modalità e i tempi di pubblicazione delle stesse e le conseguenze derivanti dall’inadempimento degli obblighi medesimi da parte dei soggetti responsabili. Continua
feb
03
2016
Ricordo le sanzioni pecuniarie per chi non si atterrà al nuovo attestato di prestazione energetica: il certificatore, dovrà pagare una multa da 700 euro a 4.200 euro per un Ape compilato scorrettamente, al costruttore o al proprietario, spetta una sanzione da 3.000 a 18.000 euro se non presenta l’Ape per gli edifici nuovi, ristrutturati e se mette in vendita o in affitto l’immobile e il direttore dei lavori, dovrà pagare una multa da 1.000 a 6.000 euro se non presenterà l’Ape al comune.
feb
01
2016
Dopo un iter parlamentare molto travagliato è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge che delega il Governo a riformare la normativa nel settore degli appalti pubblici.
La legge delega impone all’Esecutivo di emanare i decreti attuativi entro termini molto stretti, con importanti modifiche tecnico-operative sull’attuale impianto normativo previsto dal codice dei contratti pubblici, con impatti per le aziende che partecipano a gare pubbliche. Continua
feb
01
2016
Bando per favorire la formazione e l’occupazione di soggetti svantaggiati in Umbria.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando mirato a favorire l’occupazione di soggetti svantaggiati, precisamente adulti sottoposti a provvedimenti penali in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna dell’Umbria (UEPE) e giovani che fanno capo all’Ufficio di Servizio Sociale Minorile dell’Umbria (USSM). Continua
feb
01
2016
I contribuenti nel mese di febbraio 2016 dovranno pagare: l’IVA, l’imposta di bollo, il canone Rai, il superbollo, l’imposta di registro.
Malgrado sia sempre più difficile trovare un lavoro nel nostro paese i contribuenti hanno comunque l’obbligo di versare le tasse allo Stato italiano tutti i mesi. Come di consueto, oggi andremo a verificare quali sono lescadenze fiscali, per febbraio 2016. Oltre a ciò, vi segnaleremo le varie dichiarazioni che i cittadini dovranno adempiere in questo mese. Continua
gen
31
2016
on le norme di presunto favore per le imprese che aderiranno al sistema della fatturazione elettronica fra privati, il Governo induce in tentazione i lavoratori autonomi offrendo il servizio contabile in modo apparentemente gratuito. Le norme sulla fatturazione elettronica, facoltativa, fra privati, entrate in vigore lo scorso 2 settembre 2015 [1], prevedono:
– che, dal 1° luglio 2016, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti un servizio gratuito per la generazione, la trasmissione e la conservazione delle fatture elettroniche;
– che, dal 1° gennaio 2017 …..Continua
gen
30
2016
Quasi impossibile per il datore di lavoro liberarsi dalla responsabilità per l’infortunio occorso al lavoratore addebitandolo al “caso fortuito”. In materia di prevenzione infortuni, affinché l’incidente occorso ad un lavoratore possa dirsi ascrivibile al “caso fortuito”, occorre che si tratti di un avvenimento imprevisto e imprevedibile che si inserisce d’improvviso nell’azione del datore di lavoro e che non può in alcun modo, nemmeno a titolo di colpa, farsi risalire all’attività psichica di quest’ultimo. Continua
gen
30
2016
Se è vero che sono sempre di più gli italiani che scelgono quella che sarà la propria abitazione sulla base della prestazione energetica dell’immobile, è vero anche che la redazione di un Attestato di Certificazione Energetica, ha costi diversi a seconda della città in cui questo viene formulato. ProntoPro.it, il portale che fa incontrare domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, ha realizzato uno studio in cui vengono confrontati i costi della certificazione energetica secondo cui il costo medio nazionale di un certificato energetico equivale a 120 euro (analisi fatta prendendo a campione un bilocale di 79 metri quadrati), ma con importanti variazioni a seconda della città in cui si trova l’immobile da certificare. Continua
gen
30
2016
Ingegneri e versamento degli oneri previdenziali, arriva finalmente una circolare INPS capace di chiarire tutti i dubbi e le perplessità che colpiscono la categoria nel momento in cui si ritrova a fare i conti con il versamento di tali contributi.
Secondo la circolare in questione, la n. 72/2015 i soggetti che esercitano per professione abituale (sebbene non esclusiva) le attività di lavoro autonomo sono destinatari dell’obbligo contributivo alla gestione separata INPS nel caso in cui svolgano attività il cui esercizio non è subordinato all’iscrizione ad apposito albo professionale, oppure allorquando il reddito prodotto non risulti assoggettato a contribuzione previdenziale obbligatoria presso l’Ente previdenziale di categoria secondo il rispettivo statuto o regolamento. Continua
gen
30
2016
L’INPS comunica, con circolare n. 13 del 29 gennaio 2016, le nuove aliquote contributive da applicare ai soggetti iscritti alla Gestione Separata a seguito delle variazioni intervenute con la legge di stabilità 2016 e con Jobs Act.
L’art.1, comma 203 della Legge 28 dicembre 2015 n.208, ha confermato per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, iscritti alla gestione separata INPS e che non risultano iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, l’aliquota contributiva al 27 per cento anche per l’anno 2016
Nella circolare n. 13 del 29 gennaio 2016, l’INPS per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, i contributi dovuti per l’anno 2016 sono calcolati applicando le aliquote così come di seguito specificato:… Continua
gen
30
2016
Deducibilità totale dei corsi di formazione, accesso ai fondi europei, congedi parentali fino a sei mesi, agevolazioni in caso di malattia e infortunio
Corsi di formazione e aggiornamento professionale interamente deducibili, maggiori tutele in caso di maternità o malattie, congedi parentali più lunghi e possibilità di accesso ai fondi europei come per i piccoli imprenditori.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo Statuto dei lavoratori autonomi, conosciuto anche come Jobs Act degli autonomi. Come spiegato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, sono stati confermati i contenuti annunciati nei giorni scorsi. Il testo ora dovrà affrontare l’iter per l’approvazione in Parlamento. Continua
gen
27
2016
L’omesso versamento delle ritenute previdenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti costituisce tuttora fattispecie tipizzata di reato ai sensi dell’art. 2, comma 1 bis, d.l. n. 463 del 1983, convertito in l. n. 638 del 1983, nella misura in cui l’art. 2, 2° comma, lett. c), l. n. 67 del 2014, che ne prevede la depenalizzazione, costituisce disposizione di mero conferimento al governo di una delega, da esercitarsi entro diciotto mesi dall’entrata in vigore della legge.