Categoria: COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

ago 14 2015

Aggiornata normativa su movimenti terreni

 La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato l’atto di indirizzo con cui si aggiornano le disposizioni sulle modalita’ da seguire per i movimenti di terreno finalizzati alla modificazione del suolo per interventi edilizi, bonifiche agrarie e la realizzazione di opere di consolidamento e sostegno dei terreni. “La nuova disciplina – sottolinea l’assessore regionale alla qualita’ del territorio, Fernanda Cecchini – sostituisce quella in vigore dal 2006, con modifiche apportate sei anni fa, e rappresenta uno degli atti previsti dal Testo unico regionale per il governo del territorio al fine di assicurare l’uniformita’ delle attivita’ tecnico-amministrative e una omogenea applicazione delle normative in tutto il territorio dell’Umbria.  Continua

ago 14 2015

Bonifiche: al via le regole per i distributori di carburanti

Con il decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 12 febbraio 2015, n. 31 (in Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2015, n. 68) è stato ufficializzato il «Regolamento recante criteri semplificati per la caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica dei punti vendita carburanti, ai sensi dell’articolo 252, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152».

Oltre alle definizioni e ai criteri generali, sono stati definiti modalità, criteri e termini degli interventi. Leggi tutto

ago 12 2015

Pacchetto innovazione Mise, Architetti: ci auguriamo che i professionisti non siano ancora una volta esclusi

”Ci auguriamo che i professionisti italiani non siano ancora una volta considerati figli di un Dio minore ed esclusi da programmi di agevolazioni e di incentivazione come se non fossero – ed invece lo sono – una componente fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese”.
Con queste parole, il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Leopoldo Freyrie, ha commentato il pacchetto di misure pianificato dal Ministero dello Sviluppo economico per rilanciare la capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese. Continua

ago 11 2015

La struttura della Seveso 3, le competenze, gli adempimenti, i 17 allegati

Seveso 3 (DLgs 26 giugno 2015, n. 105) è, come abbiamo anticipato, il provvedimento di attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.

All’origine del complesso di norme che si sono susseguite negli anni fino all’aggiornamento  con il DLgs 105, pubblicato in GU il 14 luglio scorso, la Direttiva Seveso*, venne emanata dalla Comunità europea nel 1982 come specifica disciplina in materia di prevenzione contro i rischi di incidenti rilevanti derivati dall’attività di alcune attività industriali.

Prima d’ora il nostro ordinamento ha recepito le precedenti edizioni della Seveso con i DLgs 334/99 eDLgs. 238/05.  Continua

ago 10 2015

Esperienza e titoli di studio dei “verificatori” delle attrezzature di lavoro

Tenuto conto delle numerose richieste di chiarimenti sull’applicazione del D.L. 11 aprile 2011*, la Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali (direzioni coordinate dei Ministeri del lavoro, della sanità e dello sviluppo economico) ha fornito delle indicazioni a proposito dei criteri di idoneità dei verificatori dei soggetti abilitati per poter effettuare le verifiche di cui all’art.71, c. 11, del TU 81/08**. Continua

ago 10 2015

Artigiani: requisiti e agevolazioni

Con la sentenza n. 5685 del 20 marzo 2015, la Corte di Cassazione, Sezioni Unite, ha affrontato, all’interno di una procedura fallimentare, la problematica inerente alla definizione della natura di una impresa. I fatti riguardano il ricorso presentato da un piccolo imprenditore contro il Tribunale di Verona che non aveva riconosciuto lo status di creditore privilegiato. Il contribuente aveva chiesto di essere inserito tra i creditori di un’azienda fallita, esigendo la corsia preferenziale riservata agli artigiani, e aveva presentato i decreti ingiuntivi legati alle fatture insolute e motivato la sua appartenenza al settore artigiano basandosi sull’assenza di dipendenti. Continua

ago 09 2015

Come pagare le tasse in ritardo

Per chi ha dimenticato di pagare le tasse o ha sbagliato ad effettuare il versamento il Fisco concede una nuova chance per regolarizzare la propria posizione. Stiamo parlando del cosiddetto ravvedimento operoso che è stato oggetto di importanti novità con la Legge di Stabilità, in vigore dal 1 gennaio 2015. Cerchiamo di capire cosa significa e come funziona il ravvedimento operoso per pagare in ritardo le tasse.

Il ravvedimento è l’istituto con cui è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni (articolo 13 Decreto Legislativo n. 472 del 1997). Tutti i contribuenti che non hanno pagato le tasse e i tributi locali entro le scadenze previste dalla legge possono sfruttare il ravvedimento operoso e pagare in ritardo, a condizione che non siano stati già notificati gli atti di liquidazione e di accertamento.   Continua

ago 09 2015

Condominio: spese di manutenzione, gravose, voluttuarie, urgenti

Spese di conservazione e manutenzione Ai sensi dell’articolo 1104, primo comma, c.c. ciascun partecipante alla comunione deve contribuire alle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune, ed analogo obbligo è sancito dall’articolo 1123, primo comma, c.c., con riguardo alle parti comuni dell’edificio condominiale. Tale normativa non ha subito modifiche a seguito della riforma del 2012, tranne per ciò che riguarda le spese di cui all’articolo 1124 c.c. riguardanti le scale e gli ascensori. Continua

ago 09 2015

INAIL – PUBBLICATO IL MODELLO OT24 PER IL 2015

L’INAIL ha pubblicato oggi il nuovo modello OT24 anno 2015 (da presentare entro febbraio 2016) da utilizzare per richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa da parte delle aziende che abbiano posto in essere, nell’anno 2015, misure volte a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Rispetto al modello dell’anno precedente, vi sono numerose e rilevanti modifiche. Continua

ago 08 2015

Frane, le zone a rischio in Umbria

Oltre 34.500 frane in trent’anni, più di 550 milioni spesi per la mitigazione del rischio e almeno altri 180 milioni per superare l’incubo: l’Umbria continua ad essere fragile. Sono 185 le zone rosse in cui i rischi sono elevati o molto elevati. Interessano una superficie pari ad oltre 650 chilometri quadrati e rappresentano l’8,7% del territorio collinare e montuoso regionale sul quale insistono oltre 33mila umbri residenti in 43 comuni. Continua

ago 08 2015

Degrado del verde pubblico, Italia Nostra e WWF: ”Tk si faccia mecenate”

“La salvaguardia, la manutenzione, il recupero e l’ampliamento del patrimonio verde sono aspetti fondamentali in una città che presenta notevoli problematiche ambientali. Eppure nell’arco di – almeno – un decennio non si contano i casi di degrado e di errata gestione di quello che dovrebbe essere il ‘capitale’ verde dei cittadini, il fiore all’occhiello di Terni, città ricordata nei secoli per essere una delle più rigogliose dell’Umbria. Continua

ago 07 2015

L’Umbria in malora, un tesoro immobiliare si sgretola

C’è un patrimonio immobiliare che si sta sgretolando in Umbria. E con lui anche le aspettative, i sogni, i progetti di migliaia di persone che magari nel recupero di questo o quel complesso avevano riposto speranze di vita e di business. La mappa degli immobili in declino, ormai ridotti quasi a macerie, è ampia. In questo servizio abbiamo focalizzato l’attenzione su sette strutture in qualche modo simbolo del degrado e della scarsa capacità amministrativa, colpevole di non essere riuscita nell’impresa della riqualificazione. Immobili che attendono di essere riconverti da decenni, ma intanto si continuano a sprecare soldi per mantenerli alla meno peggio. Continua

ago 07 2015

Legge europea 2014: le modifiche in materia ambientale 5 agosto 2015

In Gazzetta la Legge europea 2014 (L. n. 115/2015) (in vigore dal 18 agosto) che, insieme alla Legge di Delegazione europea completa gli strumenti di adeguamento del nostro ordinamento al diritto dell’Unione europea.
Abbiamo già visto quanto si dispone in materia di sicurezza sul lavoro, ora vediamo quali modifiche la Legge europea prevede per i provvedimenti in materia ambientale. Continua

ago 07 2015

Cantieri temporanei o mobili, modifiche europee per il Dlgs 81/2008

Nuove modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico Sicurezza Lavoro). Questa volta le modifiche arrivano direttamente dalla Legge 29 luglio 2015, n. 115 recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2014″ pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015.

L’art. 16 della Legge n. 115/2015, titolato Disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili. Caso EU Pilot 6155/14/EMPL sostituisce, infatti, la lettera g-bis) del comma 2 dell’articolo 88 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, con la seguente:
«g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X». Continua

ago 06 2015

«Finte assunzioni per soddisfare i politici. Ecco come spartivamo gli appalti»

Accordi tra imprenditori e politici per spartirsi gli appalti, assunzioni a raffica per accontentare le richieste di assessori, consiglieri e funzionari. Nel tentativo di accreditarsi come collaboratore e scrollarsi di dosso l’accusa di aver organizzato un’associazione mafiosa per sostenere di essere un imprenditore concusso, Salvatore Buzzi fa ai magistrati decine di nomi di persone che avrebbe cercato di compiacere con soldi e favori. Continua

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