set
02
2011
La Regione Lombardia ha pubblicato il Decreto del Direttore Generale recante l’approvazione degli Indirizzi per l’uso e la manomissione del sottosuolo.
Scopo del documento approvato è favorire un razionale utilizzo del sottosuolo; consentire lo sviluppo tecnologico e la manutenzione delle reti e promuovere l’utilizzo di tecnologie alternative allo scavo tradizionale per la posa e la manutenzione degli impianti. Vengono fornite indicazioni su come operare relativamente a :
acquedotti; reti elettriche; illuminazione pubblica, semaforica, telesorveglianza; reti di comunicazioni elettroniche; teleriscaldamento; sistema fognario; reti gas.
Clicca qui per scaricare la guida all’uso e manomissione del suolo
set
01
2011
Lo stabilisce la Cassazione riguardo il responsabile del settore urbanistico che ha rilasciato una concessione in sanatoria per un’opera non conforme agli strumenti urbanistici
Così hanno affermato i giudici della Cassazione, sezione penale, con la sentenza del 14 luglio scorso n.27703, intervenendo su un ricorso presentato dal dirigente dell’ufficio tecnico comunale che, secondo i giudici amministrativi, aveva rilasciato ad un cittadino l’autorizzazione in sanatoria, “atto illegittimo in quanto non esistente in riferimento ad opere temporanee ed in contrasto con la normativa vigente, in modo da consentire a questi l’ingiusto vantaggio patrimoniale rappresentato dalla permanenza delle opere adibite a deposito della società amministrata dallo stesso cittadino, nonché a garantirgli l’impunità nel procedimento nel quale quest’ultimo era indagato per abuso edilizio”. Continua
ago
31
2011
Il testo riguarda tutti i lavoratori che utilizzino attrezzature di
lavoro dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire,
scendere e sostare per brevi periodi e che permette di superare
dislivelli e raggiungere posti di lavoro in quota. leggi – Le linee guida della regione lombardia
ago
30
2011
Il GSE, a seguito di richieste di chiarimento in merito al riconoscimento della tariffa prevista per le applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica degli impianti fotovoltaici (Titolo III del Decreto 5 maggio 2011), pubblica la REVISIONE 1 della Guida, avendo acquisito, al riguardo, anche il parere del Ministero dello Sviluppo Economico. La guida
ago
29
2011
Nel decreto legge della manovra finanziaria (d.l. 138/2011) è già presente in nuce la struttura della riforma delle professioni. È speranza del Consiglio nazionale degli ingegneri che le norme contenute nell’art. 3 della manovra estiva, attualmente in discussione alle camere, possano portare, finalmente, all’attuazione di una seria riforma in materia. Continua
ago
28
2011
Nel testo le semplificazioni procedurali e il taglio della ritenuta sui bonifici introdotti da decreto sviluppo e manovra finanziaria . leggi il resto
ago
28
2011
Ambito di applicazione della Scia
Dopo le polemiche sul nuovo titolo abilitativo e i dubbi manifestati sulla sua applicabilità alle costruzioni, che avevano reso necessaria una circolare esplicativa del Ministero della Semplificazione, è stato il Decreto Sviluppo a chiarire i margini d’azione della nuova procedura. La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non può essere utilizzata in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici e culturali, né nei casi in cui si ricorre alla Dia in sostituzione della Super-Dia.
Continua
ago
22
2011
Lo snodo centrale del fotovoltaico – nel sistema di incentivi definiti dal Dm 5 maggio 2011 – è il registro degli impianti, che impone agli operatori e ai professionisti che li seguono uno slalom tra scadenze, limiti di costo, graduatorie e periodi agevolati. Il quarto conto energia, infatti, ha introdotto un sistema di preammissione ai bonus per i grandi impianti fotovoltaici con tecnologia tradizionale:
e quelli realizzati su edifici con potenza superiore a 1 MW; Continua
ago
21
2011
Inclusi nelle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari i professionisti e gli studi di progettazione che concorrono all’aggiudicazione di appalti per servizi di ingegneria e architettura. È una delle novità contenute nella Determinazione 4/2011, emanata a scopo chiarificatore dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. leggi il resto…
ago
18
2011
“Massima trasparenza verso il cliente e attenzione ai giovani stabilendo un equo compenso ai praticanti”. Questa la strada da percorrere per modernizzare le libere professioni secondo Marina Calderone, presidente del Cup (Comitato unitario delle professioni) e del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, che la illustra a ‘Italia Oggi’.Continua
ago
18
2011
In un mondo dei bancomat e carte di credito variegate e colorate, parlare ancora di evasione fiscale o e’ da cretini o peggio e’ da complici, e spesso i principale complici sono i legislatori poi i cittadini (nemo i cittadini). La questione non e’ che, qualcuno ha una ferrari dichiarando al fisco 10 mila euro al mese, ma con quale carta di credito l’ ha pagata. Badate bene che qui stiamo parlando di autonomi e non di dipendenti pubblici o privati, ove c’e’ gia’ la tracciabilita’ zero. Continua
ago
17
2011
La sottrazione agli adempimenti previsti dagli Ordini, in tema di formazione e aggiornamento professionale, configura illecito disciplinare; di conseguenza le eventuali sanzioni applicate dal Consiglio sono da considerarsi assolutamente legittime. Leggi il resto
ago
17
2011
Pubblicata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali la “Circolare 21 dell’8 agosto 2011 – Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro – Primi chiarimenti in ordine al contenuto delle istanze di cui al punto 1.1 dell’Allegato III al D.M. 11.04.11″. Il documento arriva a fornire chiarimenti riguardanti il recentemente prorogato Decreto 11 aprile 2011 (Verifica periodica attrezzature, proroga Decreto 11 aprile), che riguardano in particolare la possibilità di aziende e professionisti che abbiano la necessaria competenza e formazione di essere inscritti nell’elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle suddette verifiche in sostituzione degli enti nazionali preposti, INAIL e ASL. Continua
ago
13
2011
professionisti pensionati che continuano l’attività devono essere iscritti alla Casse di previdenza di categoria e finché ciò non avviene rimane la contribuzione alla gestione separata Inps. Con norma di interpretazione autentica, il comma 12 dell’articolo 18 della legge 111/2011 sancisce che l’articolo 2, comma 26 della legge 335/1995 deve essere inteso nel senso che i soggetti tenuti all’iscrizione alla gestione separata sono coloro che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività ascrivibili ad albi e che non sono tenuti al versamento del contributo soggettivo presso le Casse di appartenenza. Criterio questo, ripreso e ribadito dall’Inps nella circolare 99/2011. Continua