set
09
2013
Per coprire la cancellazione della prima rata dell’IMU 2013, è stata dimezzata già dal 2013 la detrazione Irpef dei premi assicurativi pagati. Dal 2014 ulteriore taglio di quasi due terzi
Il decreto IMU (D.L. n. 102/2013), per cancellare la prima rata dell’IMU 2013, ha cercato risorse in molti settori del nostro ordinamento. Uno di questi è la detrazione Irpef del 19% sulle polizze infortuni e malattia, che ora dovrà essere calcolata su una soglia massima di spesa che è dimezzata rispetto a quella in vigore fino al 2012. Infatti, già dal periodo d’imposta in corso (2013) e, quindi, con effetto retroattivo in deroga allo Statuto del contribuente, la detrazione non dovrà essere più calcolata su una spesa massima di 1.291,14 euro, ma su una soglia di 630 euro. Come se ciò non bastasse, dal periodo d’imposta 2014, la soglia si abbasserà ancora drasticamente a 230 euro. Le stesse soglie sono previste anche per le assicurazioni vita e infortuni stipulati o rinnovati entro il 31.12.2000.
set
09
2013
ubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto per l’uso delle Firma digitale nella Pubblica Amministrazione; D.P.C.M. 22.02.2013 pubblicato in G.U. del 21.05.2013, n. 117
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2013 disciplina le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, adeguando la procedura al Codice dell’Amministrazione Digitale.
Le regole tecniche definiscono le caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità del documento informatico sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale. Continua
set
09
2013
La Camera di Commercio, passati tre mesi dalla sospensione della domanda, invita nuovamente la società a denunciare la PEC entro breve termine
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con parere n. 141955 del 29 agosto scorso, si è espresso in merito alle conseguenze per le società (costituite prima del 29.11.2008) che non rispettano l’obbligo di iscrivere il proprio indirizzo PEC nel Registro imprese. In particolare, il Ministero precisa che, in tal caso, se il Registro imprese riceve da una società una domanda di modifica della propria posizione iscritta al registro, la Camera di Commercio deve sospenderla in attesa dell’invio della PEC se non ancora dichiarata. Passati tre mesi, la Camera di Commercio invita la società a ripresentare entro breve termine la domanda di modifica completa di PEC. In caso di ulteriore rifiuto, l’ufficio invierà il fascicolo al Giudice del Registro e scatta la sanzione di cui all’art. 2630 del codice civile.
set
09
2013
Si riporta la Nota 02 settembre 2013 emessa dall’INAIL circa il
Rilascio in produzione dei servizi per l’invio telematico delle denunce di infortunio, di malattia professionale e silicosi/asbestosi per le amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato.
Si fa seguito alle note di questa Direzione del 22 gennaio 2013, prot. n. 725 e dell’8 febbraio 2013, prot. n.1360, nonché alla circolare n. 34 del 27 giugno 2013, per comunicare che dal 3 settembre 2013 sono disponibili sul portale dell’Istituto le implementazioni delle applicazioni per l’invio telematico delle Denunce/Comunicazioni di infortunio e delle Denunce di malattia professionale e silicosi/asbestosi, per i datori di lavoro delle amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato. Continua
set
08
2013
Nel 2013 la pressione fiscale raggiungerà il 44,2% del Pil: un record mai toccato in passato, ben 12,8 punti percentuali in più rispetto al 1980. In termini assoluti, denuncia la CGIA, ciascun italiano (bambini e ultracentenari compresi) verserà quest’anno un carico di imposte, tasse e contributi pari a 11.629 euro: ben il 120% in più di quanto abbiamo pagato nel 1980 (5.272* euro pro capite). A tali conclusioni si giunge considerando che il gettito fiscale e contributivo del 1980 era pari a 63,8 miliardi di euro, mentre alla fine del 2013, secondo le nostre stime, finiranno nelle casse dello Stato ben 694 miliardi di euro. Il dato relativo alla pressione fiscale riferito al 2013, fa notare la CGIA, è leggermente inferiore al dato previsto nell’aprile scorso dal Documento di economia e finanza (44,4%). Ciò è riconducibile al fatto che le stime della CGIA hanno tenuto conto delle disposizioni fiscali introdotte successivamente (DL 63/2013 “proroga agevolazioni fiscali IRPEF ristrutturazione edilizia e risparmio energetico”, DL 69/2013 “del fare”, DL 76/2013 “differimento aumento IVA” e DL 102/2013 “abrogazione prima rata IMU”). Continua
set
08
2013
Firmato oggi un apposito protocollo da Regione Umbria, Ufficio Scolastico e Anci
Favorire il processo di integrazione sociolavorativa dei giovani disabili attraverso la realizzazione di percorsi efficaci all’interno di istituzioni scolastiche: è l’impegno assunto oggi da Regione Umbria, Ufficio scolastico regionale e “Anci” (Associazione nazionale dei Comuni) Umbria che hanno sottoscritto a questo scopo un protocollo d’intesa che avrà validità di due anni, a partire dall’anno scolastico che sta per cominciare. L’accordo è stato firmato oggi a Palazzo Donini dalla vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Welfare e Istruzione, Carla Casciari, per la Regione Umbria (a siglarlo sarà anche l’assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni), dal presidente dell’Anci Umbria e sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, e dal direttore generale vicario dell’Ufficio scolastico regionale, Domenico Petruzzo. Continua
set
05
2013
A seguito della pubblicazione della Legge n. 90 del 3 agosto 2013 (di conversione del decreto n. 63 del 4.06.2013), con la circolare del 7 agosto 2013, il Ministero ha ritenuto opportuno fornire qualche chiarimento in merito alla metodologia di calcolo da applicare.
In particolare ha chiarito che, fino a quando non sarà definita la nuova metodologia di calcolo con uno o più decreti attuativi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, l’APE e la prestazione energetica degli edifici dovranno essere redatti secondo le modalità di calcolo previste dal DPR n. 59 del 2 aprile 2009 (fatto salvo nelle Regioni che hanno provveduto ad emanare proprie disposizioni normative in attuazione della direttiva 2009/91/CE in cui si seguirà ad applicare la normativa regionale in materia).
Clicca qui per scaricare la circolare di chiarimento del ministero del 7 agosto 2013
set
05
2013
Entro il prossimo 15 settembre le aziende interessate, quelle che svolgono la propria attività in più sedi dislocate a livello regionale oppure a livello nazionale, che intendono richiedere l’accentramento contributivo della posizione assicurativa dei propri dipendenti, devono inoltrare la domanda per poter usufruire della possibilità. A domanda presentata la decorrenza è il 1° gennaio 2014.
set
05
2013
Legittimo utilizzare le notizie recuperate dall`Amministrazione finanziaria per l`emissione della cartella di pagamento delle quote spettanti, non versate dall`iscritto.
Nel caso in cui un iscritto non comunichi i dati relativi al proprio volume d`affari, necessari per la determinazione dei contributi previdenziali a proprio carico, la Cassa nazionale di previdenza ha sempre il diritto di richiedere ai competenti uffici dell`Agenzia delle Entrate le informazioni relative alle dichiarazioni dei redditi e dell`Iva e agli accertamenti definitivi concernenti gli avvocati, i procuratori e i pensionati iscritti alla Cassa medesima.
I dati acquisiti possono essere legittimamente utilizzati in qualsiasi momento e posti a base delle cartelle di pagamento per il recupero dei contributi obbligatori dovuti e non versati, in luogo dei dati omessi dall`iscritto.
Cosi` ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 18730 del 6 agosto. Continua
set
05
2013
Il Decreto IMU rivede la tassazione sugli immobili dati in affitto, introducendo agevolazioni per le famiglie in difficoltà ed un forte sconto per chi ricorre alla Cedolare Secca (scarica il testo del Dl 102/2013).
Cedolare Secca
Istituita con il Dlgs 23/2011, articolo 3 per favorire l’emersione delle locazioni in nero, la Cedolare Secca è una tassazione agevolata per le case in affitto, che sostituisce Irpef e addizionali, imposta di registro e di bollo, sia sul contratto di locazione sia su proroghe e risoluzioni. L’articolo 4 prevede una riduzione dell’aliquota, dal 19 al 15%, nelle locazioni a canone concordato a partire dal periodo d’imposta 2013. Per gli affitti a canone libero resta al 21%. Ipotizzando un affitto di 500 euro al mese, nel caso di canone libero la tassa (cedolare secca) a fine anno sarà di 1.260 euro, mentre su un canone concordato di 900 euro. Continua
set
04
2013
Per una struttura di circa 200 mq su unica elevazione è richiesta, in fase di ristrutturazione, la certificazione energetica in classe A, per la quale si propone un cappotto interno da 8 cm sulle pareti e la posa di uno strato di isolante in copertura. Sono sufficienti questi interventi? Continua
set
04
2013
Professionisti esclusi dalla responsabilità solidale delle imprese in materia di obblighi previdenziali e assistenziali negli appalti: lo chiarisce la circolare applicativa della Legge Lavoro, che prevede inoltre nuove sanzioni per chi viola le norme su salute e sicurezza. Continua
set
04
2013
Dietrofront dell’Inps sull’utilizzo del modulo Rid per il pagamento dei contributi volontari. L’autorizzazione permanente di addebito in conto corrente, introdotta dall’Istituto nazionale previdenza sociale per questa tipologia di versamento dal maggio del 2010 non verrà, infatti, più accettata a partire dal 1° gennaio 2014. Una scelta effettuata «per consentire in ogni caso – precisa l’Istituto nelle comunicazioni inviate ai contribuenti – l’immediato aggiornamento delle posizioni contributive». E questo in quanto «ai sensi della Direttiva sui servizi di pagamento il pagamento con Rid si presta al rimborso dell’addebito entro otto settimane». Continua
set
04
2013
“Sarebbero necessarie – ha detto Riommi – politiche europee in gradi di affrontare il crollo della domanda aggregata. Mentre aspettiamo che arrivi la ripresa economica dobbiamo essere consapevoli delle carenze del sistema produttivo regionale attivando misure strutturali per rinforzarlo e affrontare la nuova stagione dei fondi strutturali sostenendo le iniziative piu’ avanzate e importanti”. Vai alla fonte
set
03
2013
L’imposta che debutta quest’anno sostituendo Tarsu e Tia rischia di tramutarsi in una vera e propria stangata soprattutto per gli imprenditori. A denunciarlo e’ la Cgia di Mestre.
La Tares, che debutta quest’anno sostituendo la Tarsu o la Tia, rischia di tramutarsi in una vera e propria stangata soprattutto per gli imprenditori. A denunciarlo è la Cgia di Mestre che stima, rispetto al 2012, aumenti medi molto pesanti.
Ad esempio, su un capannone di 1.200 mq l’aggravio sarà di 1.133 euro (+22,7%); su un negozio di 70 mq (superficie media nazionale), l’asporto dei rifiuti costerà 98 euro in più (+19,7%); su una abitazione civile di 114 mq (superficie media nazionale), l’applicazione della Tares comporterà un aumento di spesa di 73 euro (+29,1%). Continua