set
11
2013
L’articolo 32 della legge n. 98/2013, di conversione del Dl 69/2013, ha portato semplificazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Maggiormente interessato dalle modifiche in fase di conversione è il comma 1 del DL “Del fare”.
Alla lettera b) si prevede l’emanazione di un DM, da adottarsi in coerenza con le indicazioni della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, con cui saranno individuati i settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali. L’individuazione dei settori avverrà sulla base di “criteri e parametri oggettivi desunti dagli indici infortunistici e delle malattie professionali di settore dell’INAIL”. Leggi Tutto
set
11
2013
«Il completamento della progettazione della E78 verrà definito proseguendo nel confronto da sempre attuato con gli enti locali e le popolazioni dell’Altotevere». L’assessore regionale alle Infrastrutture, Silvano Rometti, conferma la «massima disponibilità» e annuncia che sarà convocato in tempi brevi un incontro con i territori interessati dalla nuova strada di grande comunicazione Fano-Grosseto. «Per la E78 – ricorda Rometti – si è arrivati a una fase cruciale dopo aver ottenuto l’impegno del Governo per il completamento dell’opera e il via libera al percorso individuato dalle Regioni Umbria, Marche e Toscana. Come abbiamo ribadito nell’incontro che si è svolto la scorsa settimana, avvieremo il percorso con gli Enti locali per formalizzare il tracciato dei tratti mancanti, in vista dei prossimi passaggi per la costituzione della “società di progetto” che porterà avanti l’opera e bandirà la gara di evidenza pubblica per l’aggiudicazione dei lavori».
In questa fase «non verrà meno il confronto con le amministrazioni locali e le popolazioni – conclude Rometti – per realizzare un’opera infrastrutturale attesa da decenni, di importanza strategica e fondamentale sia per i territori attraversati, sia per tutto il sistema viario nazionale ed europeo».
set
10
2013
Con la circolare n. 36 del 6 settembre 2013 il Ministero del Lavoro ha rilasciato un’ottima guida relativa alle ultime novità in materia di DURC a seguito soprattutto del Decreto del Fare.
Abbiamo già affrontato questi argomenti a seguito di una recente e tempestivo messaggio dell’INPS dello scorso 23 agosto; pur rischiando di ripeterci, vista l’importanza della materia di seguito riportiamo i punti salienti della recente circolare ministeriale, che ricalca a grandi linee il precedente messaggio INPS.
Di seguito ci limitiamo a riportare i punti salienti della circolare ministeriale, che comunque riportiamo in allegato a fine articolo. Continbua
set
10
2013
Anche gli Ingegneri contrari all’obbligo per i professionisti di accettare pagamenti tramite carte di credito (POS). Questo il senso della nota inviata a tutti gli organi di stampa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in riferimento all’obbligo previsto dall’articolo 15, comma 4 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.
Ricordiamo che il citato articolo 15, comma 4 prevede a decorrere dall’1 gennaio 2014 che anche i professionisti siano tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di credito. Continua
set
10
2013
L’Assemblea di Palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità il disegno di legge che definisce la pratica del tirocinio e facilita l’accesso ai finanziamenti per le nuove iniziative imprenditoriali dei giovani, alzando la soglia per la quale è necessario attivare una fidejussione. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge della Giunta che modifica ed integra leleggi regionali “69/1981” (Norme sul sistema formativo regionale) e“12/1995” (Agevolazioni per favorire l’occupazione giovanile con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali). Continua
set
10
2013
Approvata all’unanimita’ dall’Assemblea legislativa dell’Umbria la proposta di legge che introduce per la prima volta in Umbria una normativa per prevenire le cadute dall’alto e da sfondamento, che costituiscono il 25% del totale delle morti sul lavoro, ma si rivolge anche ai cittadini che eseguano lavori ad un’altezza superiore ai due metri. La legge, di iniziativa della Giunta, e’ stata integrata con i suggerimenti tecnici contenuti in una analoga proposta di legge sul medesimo argomento presentata dalla consigliera del Pdl Maria Rosi. Leggi il resto
set
10
2013
Il 12 luglio 2013 è entrato in vigore il DPR n. 75 che chiarisce i requisiti professionali e i criteri di accreditamento necessari per l’indipendenza di professionisti, autonomi o associati, ed organismi professionali ai quali affidare la certificazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva degli stessi. Il decreto riforma per intero la disciplina della certificazione energetica, ponendo finalmente fine alla confusione ingenerata dal mancato recepimento da parte dell’Italia della direttiva europea. Oltre ad introdurre il concetto di Attestato di Prestazione Energetica (APE), che va a sostituire il vecchio Attestato di Certificazione Energetica (ACE), il decreto uniforma la normativa in tutte le regioni italiane che non hanno ancora legiferato e non si sono quindi dotate di un elenco autonomo e di una propria disciplina, adottando così criteri univoci e in linea con gli altri paesi dell’Unione Europea.
Sono abilitati alla certificazione energetica degli edifici i professionisti che soddisfano contemporaneamente i seguenti criteri (per i dettagli si veda il testo integrale del DPR 75/2013 nella Gazzetta Ufficiale):
• laurea in ingegneria, architettura, agraria, scienze forestali, diplomati periti industriali, geometri e periti agrari
• iscrizione al proprio ordine o collegio professionale
• abilitazione all’esercizio della professione, in relazione alla progettazione di edifici ed impianti (nell’ambito delle proprie specifiche competenze, attribuite dalla legislazione vigente)
I tecnici e i professionisti non abilitati alla progettazione, possono svolgere l’attività di certificazione energetica degli edifici frequentando un apposito corso di formazione obbligatorio della durata di 64 ore, superando poi l’esame finale che consente di ottenere la qualifica di certificatore energetico.
Il Centro Studi Edili. Sta organizzando corsi di formazione (anche Full Immersion) per la Certificazione Energetica degli Edifici – Linee guida nazionali DPR 75/2013, della durata di 64 ore, che consente l’accesso all’esame finale di abilitazione all’esercizio della professione di certificatore energetico. Per info : 0742 354243
set
10
2013
Non è ammissibile la partecipazione alla procedura di gara (ex art. 38, comma 1, lett. g, del Codice dei Contratti pubblici) dell’impresa che, al momento della scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, non abbia conseguito il provvedimento di accoglimento dell’istanza di rateizzazione del debito tributario.
Lo ha precisato l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza n. 20/2013 depositata il 20 agosto, che richiamando precedenti pronunciamenti di Palazzo Spada ha ribadito il principio secondo il quale il requisito della regolarità fiscale sussiste solo quando, prima del decorso del termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara di appalto, l’istanza di rateizzazione sia stata accolta con l’adozione del relativo provvedimento costitutivo. Leggi il resto
set
10
2013
Dall’1 gennaio del 2014 anche per gli studi professionali scatterà in Italia l’obbligo di avere il Pos al fine di incassare i pagamenti dei clienti. Trattasi di una misura che da un lato punta a contrastare l’evasione fiscale, ma che dall’altro introduce ulteriori costi a carico di professionisti come ad esempio gli architetti.
Come minimo annualmente i costi di tenuta di un Pos sono pari a 60 euro, ma il paradosso è dato dal fatto che non tutte le parcelle si possono saldare con la carta di credito. Per gli importi più elevati, infatti, sono necessari altri mezzi di pagamento tracciabili come il bonifico bancario e le carte di debito e di credito virtuali. Continua
set
10
2013
Le aziende italiane possono subito chiedere un indennizzo monetario per il ritardo burocratico della Pubblica Amministrazione nei loro confronti: è infatti operativa la misura del Decreto Fare che prevede un risarcimento in caso di lungaggini nell’avvio ed esercizio dell’attività di impresa (articolo 28 del Dl 69/2013, convertito nella L. 98/2013). La sperimentazione dura 18 mesi e dà diritto a 30 euro per ogni giorno di ritardo fino a un massimo di 2mila euro (leggi: Indennizzo imprese per ritardi PA).
La procedura
La domanda di rimborso è valida a partire dal 21 agosto 2013. ….. Continua
set
10
2013
Come sono cambiate le sanzioni del Testo Unico dopo l’emanazione delle Leggi 98 e 99 del 2013? La Circolare 35/2013 del Ministero del Lavoro e gli interventi diretti e indiretti sulle sanzioni.
Come ormai noto, il decreto 81/08 durante la pausa estiva è stato oggetto di alcune modifiche legislative da parte delle leggi 98 e 99 del 2013, che hanno sostanzialmente interessato il titolo I del testo unico, il titolo II, III e IV, alcuni titoli specifici limitatamente alle modalità con cui poter effettuare alcune comunicazioni al sistema pubblico e, infine, il titolo XIII (norme transitorie e finali, tra cui in particolare l’art. 306). [1]
Tali interventi legislativi hanno riguardato, in maniera diretta in alcuni casi e indiretta in altri, anche il quadro delle sanzioni previste dal Testo Unico di salute e sicurezza. Continua
set
09
2013
Il dl n. 69/2013 ha apportato alcune significative novita’ in materia edilizia, in particolare consentendo alle Regioni di introdurre nuove disposizioni sulle distanze tra fabbricati in deroga ai precetti del dm 1444/1968
Il decreto del fare (DL 69/2013) ha introdotto il nuovo articolo 2 bis al Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) secondo cui le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono prevedere, con proprie leggi e regolamenti, disposizioni derogatorie al DM n. 1444/1968 e possono, altresì, dettare disposizioni sugli spazi da destinare agli insediamenti residenziali, a quelli produttivi, a quelli riservati alle attività collettive, al verde e ai parcheggi, nell’ambito della definizione o revisione di strumenti urbanistici comunque funzionali a un assetto complessivo e unitario o di specifiche aree territoriali. Le future norme regionali, tuttavia, non potranno travalicare il limite delle disposizioni dettate dal codice civile e dalle disposizioni integrative in materia di proprietà. Continua
set
09
2013
Le indicazioni del Notariato sulle modalità di versamento da adottare per costituire una nuova Srl: no agli assegni bancari.
Per la costituzione di una S.r.l. il Consiglio Nazionale del Notariato ha bocciato l’utilizzo degli assegni bancari. I versamenti delle quote, secondo il parere espresso dal Notariato, deve avvenire:
in contanti (nel caso in cui gli importi siano inferiori ai mille euro concessi per legge);
o mediante bonifico bancario a favore di uno degli amministratori nominandi;
ancora con assegno circolare intestato a nome della costituenda società oppure a nome dell’amministratore nominando o a uno di essi, nel caso di Consiglio di Amministrazione. Continua
set
09
2013
La sentenza della Cassazione che decreta la legittimità degli accertamenti induttivi basati su Studi di Settore in caso di doppio lavoro del professionista.
Per i professionisti che svolgono anche un secondo lavoro, catalogabile come attività professionale, sono applicabili gli Studi di Settore, utilizzati dal Fisco in casi di accertamento induttivo. In questi casi l’Amministrazione finanziaria è tenuta a determinare il reddito professionale in “modo equo”, ovvero a determinarlo tenendo conto del peso che assumono i due lavori. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 19710 del 28 agosto. Studi di Settore => il nuovo accertamento induttivo. Continua
set
09
2013
Titolari di pensione e detrazioni d’imposta: i moduli INPS per comunicare le variazioni e la convenzione per Commercialisti e Professionisti abilitati.
Nuovi modelli INPS per i pensionati che devono comunicare variazioni di dati e informazioni utili a calcolare le detrazioni d’imposta: li ha predisposti l’istituto di previdenza, prevedendo anche una convenzione con i professionisti abilitati all’assistenza fiscale (commercialisti, consulenti del lavoro e via dicendo) per fornire ai clienti il servizio di raccolta e trasmissione dati. I titolari di pensione, infatti, dal 2011 non comunicano più al sostituto d’imposta i dati sulle detrazioni anno per anno, visto che dichiarazioni già presentate valgono anche per gli anni precedenti, a meno che non intervengano variazioni. Sono proprio queste modifiche che invece il pensionato è tenuto a comunicare (Dl 70/2011, articolo 7, comma 2, lettera e, convertito con la legge 106/2011, intervenendo sull’articolo 23, comma 2, lettera a, del Dpr 600/1973), ai fini del ricalcolo delle detrazioni. Continua