Categoria: COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

ott 12 2013

Comunicato del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile della Provincia di Perugia. Invio comunicazioni tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) in sostituzione delle comunicazioni cartacee

Considerato che con la obbligatorietà della PEC non è più possibile inviare documentazione cartacea ai soggetti che per legge sono tenuti ad avere un indirizzo di posta certificata (PEC), si raccomanda di indicare l’indirizzo PEC nel modello di presentazione dei progetti RU/SISMICA/2S.

 In attesa del completamento dell’aggiornamento della procedura di acquisizione dei progetti al momento non è possibile acquisire i progetti e rilasciare le autorizzazioni in formato digitale e pertanto per tale tipologia di documentazione continuerà ad essere necessario utilizzare la vecchia procedura per la consegna ed il ritiro della documentazione cartacea.

Anche per tutta la documentazione che prevede il deposito con rilascio di una copia in bollo non è possibile utilizzare la procedura digitale e pertanto le relazioni a strutture ultimate, i collaudi e certificati di rispondenza dovranno essere necessariamente presentate in forma cartacea.

 Le rimanenti comunicazioni, in alternativa al cartaceo che potrà comunque essere utilizzato, potranno essere trasmesse all’indirizzo PEC del Servizio Controllo costruzioni e Protezione civile: servizio.controllocostruzioni@pec.provincia.perugia.it.   VAI alla fonte della notizia

ott 12 2013

Obbligo Assicurazione RC Professionale, ecco le richieste al Governo

600 mila tra architetti, ingegneri, chimici, agronomi, forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti, industriali e tecnologia alimentari: sono questi i professionisti tecnici che fanno parte della Rete delle Professioni Tecniche (RPT). Confrontarsi con le istituzioni, illustrare il proprio programma, discutere di ciò che è interesse comune, in particolare dei problemi dell’assicurazione RC professionale, delle Stp e di un Testo Unico delle norme vigenti: questa la loro volontà, esplicitata con una serie di lettere inviate ai Ministri che dovrebbero esser coinvolti, oltre al Presidente del Consiglio Letta: il ministro della Giustizia (Cancellieri), della Pubblica Amministrazione (D’Alia), delle Politiche Agricole (De Girolamo), dell’Ambiente (Orlando), delle Infrastrutture e dei Trasporti (Lupi), delle Attività Culturali (Bray), oltre al vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (De Luca).

Si, ma quali sono le richieste più urgenti dell’RPT? Continua

ott 12 2013

IMPOSTA DI REGISTRO: DAL 2014 NUOVE REGOLE

Il recente D.L. 104/2013 apporta novità in materia di imposte di registro e ipo-catastali dal 2014, relative ai trasferimenti immobiliari.

In particolare, alla luce delle novità introdotte del decreto in esame, si avrà che la misura dell’imposta di registro per il trasferimento della prima casa passerà dal 3% al 2% ad eccezione che per gli immobili c.d. “di lusso”, che pagheranno il 9% (invece dell’attuale 7%).

Nello specifico, il Decreto prevede l’applicazione dell’imposta di registro nella misura del 2% in relazione agli atti di compravendita di case di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria A/1, A/8 e A/9, aventi i requisiti “prima casa”. Continua

ott 11 2013

Lista di controllo: la prevenzione nelle attività di saldatura

Una check-list permette di verificare il buono stato delle attrezzature per la saldatura e la conoscenza dei pericoli correlati da parte dei lavoratori. I pericoli meccanici, i gas e fumi pericolosi, le ustioni, i rischi di incendio e di esplosione.

Come evidenziato in diversi articoli e nella rubrica “ Imparare dagli errori”, la saldatura espone i lavoratori a diversi rischi, ad esempio correlati alla presenza di fumi, polveri, vapori, gas, rumore, campi elettromagnetici, vibrazioni, alte temperature, posture obbligate, …

E in relazione ai pericoli nelle attività di saldatura, Suva, istituto svizzero per l’assicurazione e la prevenzione degli infortuni, ha prodotto in questi anni diversi documenti per favorire la prevenzione degli incidenti e migliorare la tutela dei lavoratori. Continua

ott 10 2013

Dall’ACE all’APE: ecco il punto della situazione!

Le ultime disposizioni in materia di prestazione energetica degli edifici sono state definite dal D.L. 63/2013 (convertito in Legge 90/2013) che prevede la sostituzione dell’ACE (Attestato di Certificazione Energetica) con APE (Attestato di Prestazione Energetica).

A seguito dei vari dubbi sollevati dagli operatori riguardo alla redazione dell’APE, sono intervenuti prima il Ministero dello Sviluppo Economico (V. art. “ACE ed APE: ecco i chiarimenti del Ministero”), chiarendo che il calcolo della prestazione energetica fino all’emanazione di nuovi decreti va fatto ancora secondo il D.P.R. 59/2009, poi il Consiglio Nazionale del Notariato, fornendo indicazioni interpretative in merito all’obbligo di allegare l’APE ai contratti di trasferimento degli immobili (V. art. “Occorre allegare all’APE il libretto dell’impianto? Ecco la risposta del Consiglio Nazionale del Notariato”).

Anche l’ANCE, in una Nota pubblicata il 4 ottobre 2013, ha cercato di fare il punto della situazione sulle disposizioni introdotte dal Decreto.

Il documento chiarisce gli adempimenti che ricadono sulle imprese o proprietari e fornisce indicazioni in merito alle nuove regole per l’attestato di certificazione energetica nelle attività di vendita e locazione.

In particolare, cerca di dare una risposta circa:

i contratti ai i quali è obbligatorio allegare l’APE

la validità dell’APE

la validità della vecchia certificazione (ACE)

le sanzioni previste

le nuove regole nelle regioni con autonomia in materia di prestazione energetica. SCARICA LA NOTA DELL’ANCE

ott 10 2013

INCIDENTI RILEVANTI | Criteri e indirizzi tecnici di ISPRA

Pubblicato da ISPRA il manuale “Criteri e indirizzi tecnico-operativi per la valutazione delle analisi degli incidenti rilevanti con conseguenze per l’ambiente”. Obiettivo del rapporto (di fatto approfondimento ed integrazione di un precedente lavoro APAT/CNVVF n. 57/2005 relativo alla trattazione di rilasci incidentali al suolo di idrocarburi liquidi), è quello di fornire ai tecnici del Sistema agenziale, impegnati nei controlli previsti dal D. Lgs. 334/99 e s.m.i., attuazione italiana della direttiva comunitaria “Seveso II”, criteri ed indirizzi tecnico-operativi in supporto alle attività di valutazione delle analisi degli eventi incidentali individuati dai Gestori degli stabilimenti soggetti agli obblighi del D.Lgs. 334/99 e s.m.i., di possibile rilevanza per l’ambiente e, in particolare, quelli derivanti da un rilascio incontrollato di sostanze eco-tossiche nelle acque superficiali, quali fiumi, laghi, acque costiere e marine. Per tali situazioni, sono forniti nel testo elementi tecnici utili anche in riferimento agli interventi attuabili nella prima fase di gestione dell’emergenza (prime 24 ore) ai fini della mitigazione/limitazione delle conseguenze. 

ott 10 2013

Affidare la piccola manutenzione direttamente alle scuole

C’è bisogno di manutenzione nelle scuole, che sono, per la gran parte, vecchie, una su due è priva del certificato di agibilità, quasi 28mila sono allocate in aree ad elevato rischio sismico ( 4.856 in Sicilia, 4.608 in Campania, 3.130 – e cioè tutte le scuole – in Calabria), 2.864 in Toscana, 2.521 nel Lazio”.

“L’84% delle scuole ha richiesto interventi mantenutivi all’ente interessato, ma quest’ultimo, nel 21% delle situazioni, è intervenuto con estremo ritardo.

Gli interventi di tipo strutturale, che richiedono più soldi e tempo, sono stati richiesti nel 34% delle scuole, ma solo in un caso su quattro l’ente proprietario è intervenuto tempestivamente e nel 14% dei casi l’intervento non è mai arrivato*. ……Continua

ott 10 2013

Prepensionamento: i vantaggi per azienda e lavoratore

Il prepensionamento è più vantaggioso dell’inquadramento contrattuale sul posto del lavoro: esempi di calcolo costi / benefici per manager e dipendenti che restano in azienda o che vanno in pensione anticipata.Il prepensionamento è più vantaggioso dell’inquadramento contrattuale sul posto del lavoro: esempi di calcolo costi / benefici per manager e dipendenti che restano in azienda o che vanno in pensione anticipata.

La prima domanda che l’azienda si pone prima di proporre a un dipendente l’incentivo all’esodo è: costa di più mantenere il lavoratore in esubero in azienda oppure pagargli il prepensionamento? Ecco due esempi di calcolo costi-benefici, forniti dai Consulenti del Lavoro (oltre a requisiti e procedure per la pensione anticipata) nella circolare 12/2013.

Dirigente

Il costo del mantenimento al lavoro è dato da stipendio annuo (77.044 euro), ferie (5.926,46), permessi (911,76), contribuzione previdenziale (22.446,88), premi assicurativi (423,61) e TFR (5.794,09) per un totale di 112.546,80 euro.

Il costo del prepensionamento è dato dal rateo pensione ……. Continua

ott 10 2013

Terni, montata la passerella sul Nera

Montata la nuova passerella sul fiume Nera. L’opera è stata installata questa mattina e servirà per collegare la piazza del nuovo complesso residenziale di Corso del Popolo con i giardini che si trovano invia Lungonera Savoia. Si tratta di un ponte pedonale e ciclabile. A coordinare le operazioni di installazione lo studio Corradi Srl di Terni.

ott 10 2013

CONTRIBUTI PER GLI IMBALLAGGI: SEL CHIEDE L’ADEGUAMENTO AGLI STANDARD EUROPEI

Tra i rifiuti prodotti in Italia, solo gli imballaggi costituiscono il 35-40% del peso e il 55-60% del volume. Per ogni imballaggio prodotto e immesso sul mercato, il produttore versa ai consorzi un contributo ambientale che dovrebbe essere trasferito ai Comuni quando l’imballaggio, passando per la raccolta differenziata, viene riconsegnato ai consorzi. Si tratta di cifre importanti, che dovrebbero essere destinate a coprire i costi di raccolta e contribuire concretamente a diminuire la tassazione sui rifiuti a carico dei cittadini e delle imprese. Continua

ott 10 2013

Contributi per il personale domestico: istruzioni dall’INPS

Con il Messaggio del 7 ottobre scorso, n. 15943, l’INPS ha fornito ai datori di lavoro le informazioni necessarie al fine di eseguire correttamente il calcolo ed il versamento dei contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo luglio-settembre 2013. La scadenza del pagamento, infatti, si ricorda, è fissata per domani 10 ottobre. Le fasce retributive su cui calcolare i contributi dovuti sono state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo pari al 3%. Continua

ott 10 2013

Appalti: firmata convenzione tra Regione e Adisu per l’elenco dei professionisti

L’assessore regionale ai lavori pubblici, Stefano Vinti, e l’amministratore unico dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria, Maurizio Oliviero, hanno sottoscritto questa mattina, mercoledì 9 ottobre, la convenzione per l’utilizzo dell’Elenco regionale dei professionisti da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo inferiore a 100 mila euro, tramite l’accesso all’area riservata del servizio online “elenco regionale dei professionisti”.

“Questo Elenco, previsto dalla legge regionale 3 del 2010, ha dichiarato l’assessore Vinti, si inserisce nella scia di istituti finalizzati a supportare e semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, snellire le procedure e velocizzare gli investimenti. In particolare, con lo strumento dell’Elenco, si pone in essere un’attività di semplificazione “a monte” nell’individuazione dei soggetti da mettere in gara con procedura negoziata per affidare servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo inferiore a centomila euro, senza necessità di provvedervi di volta in volta, sollevando così gli uffici da una pesante attività di qualificazione dei professionisti da mettere in gara. Continua

ott 09 2013

Umbria: Paparelli, parola d’ordine rivitalizzare centri storici e urbani

”La Giunta dell’Umbria ha inserito tra le azioni strategiche del programma regionale la rivitalizzazione dei centri storici, anche attraverso la crescita e l’innovazione del tessuto commerciale e urbano”.

L’ha detto l’assessore regionale ai centri storici e al commercio, Fabio Paparelli, presentando ”La Storia dei nostri tempi”, in programma a Bastia il 12 a 13 ottobre, rientrante nel progetto ”Bastia Umbra City Mail 2”, finanziato dalla Regione Umbria. ”Proprio ieri – ha aggiunto – la Giunta regionale ha deliberato la proroga dello scorrimento del bando ”Re.Sta 2009′, stanziando 1,723 mln euro in piu’ per completare il finanziamento dei progetti ammessi nella graduatoria. Le nuove risorse permetteranno di sostenere ulteriori 6 progetti che si aggiungeranno ai 10 gia’ finanziati. Il progetto Bastia Umbra City Mail 2, rientra tra queste nuove 6 iniziative ammesse a finanziamento, e potra’ contare sull’erogazione di circa 290 mila euro”. Gli altri progetti finanziati sono risultati: Borghi da vivere, E-Shopping di Foligno, Gubbio City Mall 2, Spoleto City Mall 2 e ”Domo’ Continua

ott 09 2013

Manutenzione e verifica degli impianti elettrici: obblighi e violazioni

Le linee di indirizzo per i servizi di vigilanza in relazione agli obblighi e alle violazioni per la mancata o carente manutenzione e verifica periodica degli impianti elettrici. La normativa vigente e la normativa abrogata.

Dopo aver analizzato gli obblighi e le violazioni in merito all’assenza o non conformità delle strutture di protezione di macchine semoventi e macchine agricole, ci soffermiamo su obblighi e violazioni per la carenza di manutenzione e verifica degli impianti elettrici.

E lo facciamo sempre con riferimento al contenuto del documento del Coordinamento tecnico delle Regioni e delle Province Autonome di prevenzione nei luoghi di lavoro, pubblicato nel giugno del 2012, dal titolo “ Applicazione del Titolo III del D.Lgs 81/08 e nuova Direttiva Macchine (D.Lgs 17/2010). Indicazioni procedurali per gli operatori dei servizi di vigilanza delle Asl”. Un documento nato per dare informazioni e linee di indirizzo agli organi di vigilanza. Continua

ott 09 2013

Redditometro: tre consigli per evitare l’accertamento

Il questionario sul nuovo Redditometro che in questi giorni sarà consegnato a numerosi contribuenti rappresenta da un lato il primo punto di contatto da parte del Fisco, dall’altro un’opportunità offerta al contribuente di evitare l’accertamento in quanto potrà riuscire a fare archiviare la propria posizione fornendo giustificazioni certe e attendibili nonché ogni eventuale documentazione a supporto. E’ bene, quindi, conoscere il comportamento da adottare quando il fisco chiede informazioni.

1 – Rispondi alle domande

In merito al questionario sul nuovo redditometro la prima regola da conoscere è che è obbligatorio rispondere. Per cui è vietato far finta di niente o presentare giustificazioni del tipo “non si riscontra documentazione a supporto”. Continua

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