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2014
In calo fatturato e utili. Quanto emerge dall’analisi del Centro studi economico e finanziario Esg89 su 1.870 Pmi umbre con un volume d’affari compreso fra 1 e 10 milioni di euro. Seppur non manchino esempi imprenditoriali vincenti, dall’analisi si evincono i segni della crisi degli ultimi 5 anni.
Sono 457 le società di capitali analizzate su Perugia, seguita da Terni con 234 realtà, Foligno 118, Città di Castello 114, Bastia Umbra 86 e Corciano 77 (a seguire i comuni meno rilevanti, ndr). Fra i comparti più numerosi il meccanico è in testa con 224 compagini, seguito dall’edilizia-costruzioni con 191, commercio con 157, trasporti-corrieri logistica con 76 e edilizia-impiantistica con 69. Il 70% delle società analizzate chiude il bilancio registrando un utile d’esercizio, 42 delle quali con oltre 500mila euro e 268 con più di 100mila. In perdita invece sono 546 società. Continua
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28
2014
La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato ieri, nel corso dell’esame del decreto Milleproroghe, un emendamento che differisce al 30 giugno l’obbligo per i Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti di utilizzare le centrali di committenza per affidare appalti pubblici.
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2014
Può ora cominciare l’anno zero dell’Ateneo, con miglioramenti che si potranno ottenere non prima di due anni da oggi”: a dirlo è stato il rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, nella conferenza stampa in cui sono stati annunciati i nomi dei nuovi delegati, 28 in tutto.
Inoltre sono state presentate la “Bacheca del Rettore”, un nuovo spazio all’interno del sito internet www.unipg.it inaugurato proprio oggi, e le iniziative già messe in campo in questi primi tre mesi.
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2014
Conviene non farsi illudere dai facili trionfalismi di queste ore: sono quasi dieci anni, infatti, che si parla della trasformazione della E45 m autostrada, e ogni volta che si fa un salto in avanti le campane suonano a festa. In verità i progressi del progetto sono lenti, se non lentissimi: è un gigante di 396 chilometri con i piedi di argilla che si muove con fatica indicibile e che in dieci anni ha fatto pochi, piccoli passi. E qualche volta persino all’indietro. Leggi il resto
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2014
Se il mutuo viene acceso da un istituto bancario, il cliente deve pagare una imposta pari al 2 per cento dell’importo complessivo. Se si tratta invece di un mutuo per l’acquisto di una prima casa, l’imposta è leggermente ridotta.
Ci sono ad esempio da considerare anche le imposte statali. Se il mutuo viene infatti acceso da un istituto bancario, il cliente deve pagare una imposta pari al 2 per cento dell’importo complessivo.
Se si tratta di un mutuo per l’acquisto di una prima casa, però, l’imposta è leggermente ridotta e si paga solo lo 0,25 per cento.
E’ opportuno sapere, però, che questa imposta statale viene trattenuta direttamente dalla banca che eroga il finanziamento, per cui la somma che viene effettivamente versata al cliente è in genere inferiore all’importo totale concesso sulla carta. Continua
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2014
Sul supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2014 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del mare 23 dicembre 2013 recante “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l’acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l’affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica – aggiornamento 2013”.
Al decreto è allegato il “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione” contenente, tra l’altro, i “Criteri ambientali minimi per:
l’acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica
l’acquistodi apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica
l’affidamento del servizio di progettazione di impinati di illuminazione pubblica. Continua
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2014
E’ stata indetto il dodicesimo corso per l’ammissione di allievi marescialli nel ruolo ispettori all’interno dell’Arma dei Carabinieri. I posti vacanti a disposizione di chi volesse ricoprire tale ruolo ammonterebbero a 247.
Attualmente il concorso risulta in atto, visto che la data di inizio è stata segnata il 20 Gennaio 2014 e quella che prevede la scadenza della domanda è il 19 Febbraio 2014.
I requisiti principali che deve soddisfare chi volesse partecipare al concorso sono:
-godere dei diritti civile e politici
-essere incensurati
-non avere a proprio carico condanne per delitti non colposi
-non essere obiettori di coscienza
-non essere soggetti a misure preventive
-non essere stati destituiti da pubblici impieghi
-possedere il diploma di maturità (o ottenerlo entro l’anno solare)
-avere un’età compresa tra i 17 e i 26 anni Continua
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26
2014
Il 26 Febbraio 2014 scadono i termini per la presentazione delle domande alla DTL dei lavoratori salvaguardati (cosiddetti “esodati”). Possono rientrare nel 4° decreto ed andare in pensione con la vecchia normativa precedente alla riforma Fornero le seguenti tipologie di lavoratori:
Lavoratori licenziati tra il 1°gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2011, che hanno un reddito da lavoro inferiore a 7.500 euro l’anno dopo la cessazione e che possono andare in pensione entro il 6 gennaio 2015 con la vecchia normativa;
Lavoratori che hanno usufruito del congedo retribuito in base al D.Lgs. 151/2001 nel corso dell’anno 2011 o che hanno usufruito sempre nel corso del 2011 dei permessi retribuiti della legge 104/92. I suddetti lavoratori possono andare in pensione con la vecchia normativa se raggiungono il diritto a pensione entro il 6 gennaio 2015; Continua
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26
2014
Per tutti i possessori di auto, la data del 31 gennaio 2014 deve essere tenuta bene a mente perché è in scadenza il bollo auto. In sostanza è una tassa di possesso da versare alla regione di appartenenza, relativa al proprio autoveicolo. Per le quote da versare a titolo di imposta, quest’ultime vanno calcolate in base a diversi fattori, tra cui potenza e tipo di veicolo, direttiva Euro, regione di appartenenza, alimentazione (GPL/metano).
Bollo auto 31 gennaio 2014 in scadenza: quando si paga?
Il pagamento bollo auto va effettuato entro il mese successivo a quello di effettiva scadenza. Per chi va oltre tale scadenza pagherà in più gli interessi di mora (*) – riferimento ‘A titolo informativo’, in calce all’articolo). Per chi ha avuto in scadenza il bollo auto, nel mese di dicembre 2014, dovrà effettuare il rinnovo dello stesso entro venerdì, 31 gennaio 2014. Continua
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2014
Nel caso di selezione delle offerte da svolgersi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 83 e segg. D.Lgs. n. 163/2006), il procedimento di gara si svolge, normalmente, in tre fasi: in due fasi sono necessarie prevalenti competenze amministrative ed in una fase sono necessarie prevalenti competenze tecniche. Continua SCARICA L’E BOOK
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2014
Fino al 1° luglio sarà ancora legittimo verificare anche in via documentale i requisiti dichiarati per le gare di appalto pubblico; prorogata al 31 dicembre 2014 la decorrenza dell’obbligo per i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti di utilizzare le centrali di committenza. È quanto si ricava dalla lettura di alcuni emendamenti al decreto milleproroghe (n. 150/2013) approvati dalla Commissione affari costituzionali della camera. La prima novità riguarda l’Avcpass, (Authority virtual company assport), lo strumento attraverso il quale le stazioni appaltanti devono verificare «in via esclusiva» le dichiarazioni rese dai partecipanti alle gare di appalto pubblico di lavori, forniture e servizi. Continua
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25
2014
Illustrate, alla Seconda Commissione del consiglio regionale dell’Umbria, le linee principali e le finalità del Testo unico sull’urbanistica, il documento che ricomprende l’intera disciplina legislativa regionale vigente in materia. A farlo l’assessore all’Urbanistica della Regione Umbria, Fabio Paparelli, che ha spiegato come grazie a questo strumento potranno essere abrogate 19 leggi regionali. LEGGI
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2014
Italeaf sta completando l’iter autorizzativo per la nuova struttura, che sarà realizzata a Nera Montoro (Terni.
Il gruppo Italeaf sta completando con il Comune di Narni (Terni) l’iter autorizzativo per l’approvazione del piano strategico di rigenerazione dell’area industriale di Nera Montoro, a cura della Scuola di architettura e società del Dipartimento di architettura e studi urbani presso il Politecnico milanese. «Nei prossimi mesi partiremo con i lavori – ha annunciato Stefano Neri, presidente di Italeaf e Ternienergia – dando vita nella nostra area industriale di 24 ettari a un intervento strategico di ridisegno dello stabilimento in direzione di una nuova visione. Vai alla fonte della notizia
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2014
“Finalmente, da oggi, le piccole e medie imprese umbre avranno la possibilita’ di accedere, a costo contenuto, a garanzie a prima richiesta ‘eligibili’ ai fini di Basilea 2″ ha detto Salvatore Cantucci. “Si tratta di un importante risultato – ha aggiunto – a coronamento della storica e solida intesa tra Gepafin e Banca Popolare di Spoleto, da sempre impegnate nel sostegno finanziario del tessuto imprenditoriale della nostra regione”. “Beneficiare di una garanzia a prima richiesta – ha dichiarato Giovanni Boccolini, illustrando nei dettagli il piano commerciale recentemente approvato – rappresenta per la nostra Banca un’opportunita’ strategica per il raggiungimento degli obiettivi 2014: 170 milioni di nuovi impieghi solo nella Regione Umbria e spread di favore per le imprese di elevato standing creditizio”. Continua
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2014
Si e’ tenuta a Palazzo Chigi una riunione tra il Ministro dello Sviluppo Economico e gli amministratori delegati di Outokumpu e di ThyssenKrupp AG , per discutere del futuro delle Acciaierie Speciali di Terni.
Lo rende noto un comunicato della presidenza del Consiglio, nel quale si legge inoltre che per rispettare le regole antitrust stabilite dalla Commissione Europea, Outokumpu sta infatti cedendo a ThyssenKrupp le Acciaierie Speciali di Terni. All’incontro erano presenti anche il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Terni Domenico Rosati e il Sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo.
La riunione e’ stata un’occasione di confronto tra Governo e istituzioni locali da una parte e la proprieta’ delle Acciaierie Speciali di Terni e Thyssenkrupp dall’altra.