feb 10 2016

TAR: l’ingegnere può progettare e dirigere i lavori su edifici storico-artistici

Bocciato il ricorso dei concorrenti che rivendicavano la competenza esclusiva degli architetti

Con la sentenza n. 36/2016 la prima sezione del Tar Emilia-Romagna si è pronunciata, tra l’altro, sulla legittimità dell’invito alla gara di un ingegnere per il compimento di attività di progettazione e direzione lavori che, riguardando opere relative ad un bene di interesse storico-artistico assoggettato a tutela ex d.lgs. n. 42 del 2004, sarebbero riservate alla competenza degli architetti.

Il Collegio ha chiarito l’ambito di applicabilità dell’art. 52, comma 2, del r.d. n. 2537 del 1925: si tratta della previsione secondo cui “…le opere di edilizia civile che presentano rilevante carattere artistico ed il restauro e il ripristino degli edifici contemplati dalla L. 20 giugno 1909, n. 364, per l’antichità e le belle arti, sono di spettanza della professione di architetto; ma la parte tecnica ne può essere compiuta tanto dall’architetto quanto dall’ingegnere”. Questa previsione va intesa – secondo un condivisibile orientamento giurisprudenziale – nel senso che non la totalità degli interventi concernenti gli immobili di interesse storico e artistico deve essere affidata alla specifica professionalità dell’architetto, ma solo le parti di intervento di edilizia civile che riguardino scelte culturali connesse alla maggiore preparazione accademica conseguita dagli architetti nell’ambito del restauro e risanamento degli immobili di interesse storico e artistico, restando invece nella competenza dell’ingegnere civile la cd. parte tecnica, ossia le attività progettuali e di direzione dei lavori che riguardano l’edilizia civile vera e propria, quali – in particolare – le lavorazioni strutturali ed impiantistiche (v., tra le altre, Cons. Stato, Sez. VI, 9 gennaio 2014 n. 21), se si limitano, ad es., alla messa in sicurezza dell’immobile e alla revisione degli impianti senza intaccare l’aspetto estetico dell’edificio (v. TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 29 ottobre 2015 n. 2519).

RIPRISTINO STRUTTURALE DELLA PORZIONE DELLE STRUTTURE LESIONATE DAL SISMA DEL 2012. Nel caso di specie, nel deliberare l’avvio della procedura di ricerca dell’affidatario dell’incarico in questione, il Comune approvava il «documento preliminare all’avvio della progettazione» ex art. 15 del d.P.R. n. 207 del 2010, il quale precisava – tra l’altro – che “l’intervento è volto al ripristino strutturale della porzione delle strutture lesionate dal sisma” e che si doveva provvedere ad “interventi di riparazione con rafforzamento locale”, così inquadrando le relative prestazioni in una sfera di misure di risanamento e salvaguardia dell’immobile danneggiato da ricondurre all’ambito di operatività dell’art. 3 del regolamento allegato all’ordinanza commissariale n. 120 del 2013 (“Per la realizzazione degli interventi di riparazione con rafforzamento locale degli edifici ricompresi nel Programma, che presentano danni lievi, oltre la riparazione del danno, si dovrà conseguire, tenendo conto del tipo e del livello del danno, un incremento della capacità dell’edificio di resistere al sisma mediante opere di rafforzamento locale progettate ai sensi del punto 8.4.3. delle “Norme tecniche per le costruzioni” approvate con il D.M. 14/01/2008”). Si trattava, quindi, di intervenire essenzialmente sulla struttura dell’edificio per ripararla e consolidarla attraverso opere di edilizia civile riconducibili alla c.d. «parte tecnica» di cui all’art. 52, comma 2, del r.d. n. 2537 del 1925, nella lettura ampia che ne ha dato la giurisprudenza, ovvero restandone ricomprese tutte le lavorazioni che non incidono sui profili estetici e di rilievo culturale degli edifici vincolati.

Dal che, alla luce del particolare contesto in cui l’intervento di ripristino dell’edificio andava effettuato – ovvero la rimozione dei pregiudizi strutturali prodotti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e l’apprestamento di misure idonee a proteggere l’immobile dal rischio di simili fatti naturali –, la corretta individuazione della figura professionale dell’ingegnere quale soggetto abilitato a curare la relativa progettazione e direzione dei lavori. vai alla fonte

feb 10 2016

TAR: l’ingegnere può progettare e dirigere i lavori su edifici storico-artistici

Bocciato il ricorso dei concorrenti che rivendicavano la competenza esclusiva degli architetti.

Con la sentenza n. 36/2016 la prima sezione del Tar Emilia-Romagna si è pronunciata, tra l’altro, sulla legittimità dell’invito alla gara di un ingegnere per il compimento di attività di progettazione e direzione lavori che, riguardando opere relative ad un bene di interesse storico-artistico assoggettato a tutela ex d.lgs. n. 42 del 2004, sarebbero riservate alla competenza degli architetti. Vai alla fonte della notizia

feb 10 2016

Vigili del Fuoco, database ClaRaf 3.0 compatibile con nuovo Codice prevenzione incendi

ClaRaf 3.0. Rilasciato dai Vigili del Fuoco il nuovo database per i calcolo del carico antincendio aggiornato a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dm 3/8/2015 Codice di Prevenzione Incendi.

I VVF informano che i progettisti che seguiranno il nuovo Codice di prevenzione potranno utilizzare ClaRaf 3.0, mentre chi continua a progettare con Dm 9/3/2007 deve continuare a utilizzare ClaRaf 2.0. Vai alla fonte e scarica il programma

feb 09 2016

Dalla Regione Umbria 60 milioni di euro per il Programma delle politiche attive del lavoro 2016/20177

Ammonta a 60 milioni di euro la somma per finanziare il Programma delle politiche attive del lavoro 2016/2017 della Regione Umbria: lo ha reso noto stamani, a Perugia, il vicepresidente della Giunta regionale, con delega alle Politiche Attive del Lavoro, Fabio Paparelli, illustrando il provvedimento alla presenza del direttore regionale alla innovazione e competitività, Lucio Caporizzi, e del coordinatore regionale dell’area imprese e lavoro, Luigi Rossetti. Continua

feb 08 2016

Voucher lavoro occasionale accessorio: tutte le faq.

Buoni lavoro occasionale accessorio: dove acquistarli, come attivarli, chi può utilizzarli, come sono pagati, cumulo con disoccupazione e altri redditi, casi particolari. 

he cosa sono i voucher per lavoro occasionale accessorio? I voucher per lavoro occasionale accessorio, noti anche come ticket o buoni-lavoro, sono dei “biglietti”, sia cartacei che virtuali, che servono per retribuire le prestazioni occasionali o discontinue in modo regolare, offrendo al lavoratore sia retribuzione che assicurazione Inps–Inail (previdenza e infortuni). Continua

feb 07 2016

Professionisti: condanne, limiti UE e rimborsi

Per professionisti della sanità e dell’istruzione, la sanzione che limita o vieta l’esercizio dell’attività ha effetto in tutti i paesi UE: direttiva e recepimento italiano.

Non solo tessera professionale europea: la direttiva UE che il Governo italiano ha recentemente recepito con il decreto legislativo di attuazione approvato lo scorso 20 gennaio, introduce una lunga serie di novità per medici, ingegneri, architetti e così via, fra cui c’è anche un meccanismo di allerta che riguarda in particolare i professionisti della sanità e dell’istruzione.

In caso di sanzione in uno stato europeo con provvedimento che vieta l’esercizio dell’attività, il professionista non potrà esercitare in nessuno degli altri stati. Leggi tutto

feb 07 2016

Presentato il documento di economia e finanza 2016-2018 della regione Umbria. Presidente Marini “Bilancio in equilibrio e tasse invariate. Grande attenzione alla crescita ed allo sviluppo dell’Umbria”

La scheda riassuntiva del “Defr” della Regione Umbria 2016/2018 scaricabile in formato PDF.

Coerenza programmatica delle scelte effettuate e stretto collegamento tra le attività previste e le risorse finanziarie necessarie alla loro realizzazione: sono queste le linee che definiscono il primo Documento di economia e finanza regionale (“Defr”) della Regione Umbria 2016/2018, che andrà a sostituire il Documento Annuale di Programmazione (DAP) e che è stato presentato questa mattina, venerdì 5 febbraio, nella Sala Giunta di Palazzo Donini a Perugia, nell’ambito della riunione di concertazione dei soggetti socioeconomici e istituzionali, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e degli assessori regionali Luca Barberini, Fernanda Cecchini e Giuseppe Chianella. Continua

feb 07 2016

Come acquistare la prima casa in leasing? Lo spiegano i Notai

Dal Notariato una Guida a tutte le nuove formule per l’acquisto della prima casa.

Dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 è possibile acquistare la prima casa tramite leasing. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti esteso il leasing immobiliare alle persone fisiche, fissando nuove regole e relative tassazioni.

Il Notariato ha approfondito questo argomento, assieme alle condizioni d’acquisto sulla prima casa, in due studi: uno studio sulle novità del leasing immobiliare e l’altro sull’acquisto della prima casa.

Il leasing immobiliare
Lo studio esamina gli effetti fiscali che il leasing finanziario abitativo, previsto dalla Legge di Stabilità 2016, ha introdotto come la detrazione irpef con riguardo ai “canoni e relativi oneri accessori” ed al “costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale”a favore degli utilizzatori di immobili concessi in locazione finanziaria e destinati ad abitazione principale. Continua

feb 07 2016

Stefano Boeri: ‘in Italia troppi architetti rispetto alla domanda’

“In Italia il numero degli architetti è sproporzionato rispetto alla domanda. In questo contesto il segreto per la sopravvivenza è solo uno: avere il coraggio di muoversi “.

A sostenerlo Stefano Boeri, archistar pluripremiata per il suo innovativo Bosco Verticale di Milano, in un’intervista all’Agenzia Giornalistica Italia (AGI).

Architetti italiani: le criticità per Boeri
Secondo Boeri l’Italia conta oltre quattro milioni di edifici che dovrebbero essere abbattuti e ricostruiti secondo i nuovi criteri di sostenibilità ed estetica. L’architetto ha dichiarato: “Siamo all’interno di un trend negativo. Fatta eccezione di qualche segnale di ripresa tra Roma, Milano e il Nord Est, nel resto d’Italia si costruisce molto poco”. Continua

feb 07 2016

ATTENZIONE!! NUOVA ONDATA DI E-MAIL CON “ALLEGATO VIRUS CRYPTOLOCKER”

In queste ore è in atto una nuova ondata di e-mail con mittenti vari ( Istituti, Enti, gestori telefonici e fornitori di servizi) contenenti link e/o allegati che una volta seguiti o aperti installano nel sistema informatico il virus in grado di criptare tutti i dati presenti all’interno dello stesso e nei dispositivi ad esso collegati.

CONSIGLI PER ARGINARE IL FENOMENO:

- Non seguire link o aprire i file “sospetti”
- Cestinare le e-mail sospette
- Procedere ad un costante aggiornamento del proprio antivirus
- Effettuare con scadenza ravvicinata il backup dei dati presenti nel proprio supporto informatico al fine di evitare la perdita degli stessi. Vai alla fonte

feb 07 2016

DOCFA 4.00.3: obbligatorio dal 1 4 2016.

E’ stata pubblicata ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate la nuova versione del software Docfa 4.00.3. 
La nuova versione contiene le dichiarazioni di variazione rese ai sensi dell’art. 1, comma 21, della legge 28 dicembre 2015,  legge di stabilità.

Ricordiamo che il Docfa permette la compilazione del modello di “Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana”. Cioè permette di presentare al Catasto nuove costruzioni, variazioni, ecc.

La nuova versione, obbligatoria dal 1/04/2016, introduce la nuova tipologia in funzione dell’art.1 della legge 208/2015 legge di stabilità (imbullonati). Fino al 1 aprile 2016, si potrà utilizzare anche la versione  (4.00.2).

 

Scarica DOGFA4.0003

feb 06 2016

Umbria, al via interventi Anas sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”

Anas comunica che a partire da lunedì prossimo, 8 febbraio 2016, saranno eseguiti interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento della sicurezza lungo la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, in provincia di Perugia.

In particolare, saranno avviati i lavori per la realizzazione di nuove reti paramassi e per lo svuotamento e il ripristino di quelle esistenti, per un investimento di 190mila euro.
Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà istituito il senso unico alternato della circolazione regolato da semaforo in tratti saltuari, secondo l’andamento dei lavori, tra Norcia e Forche Canapine (dal km 12 al km 15), tra Serravalle e Borgo Cerreto (dal km 28,800 al km 36,500), tra Borgo Cerreto e Piedipaterno (dal km 38,800 al km 51), nella fascia oraria 7:00-18:00.
Il completamento di questi interventi è previsto entro il 23 febbraio 2016, salvo condizioni meteorologiche sfavorevoli. Continua

feb 06 2016

Edifici scolastici e pavimentazioni stradali, arriva il “bonus acustico”

Nei bandi di gara punteggi premianti per una migliore qualità acustica. La novità è stata introdotta nel Codice ambientale dalla Legge Green Economy.

Premiare, negli interventi che riguardano gli edifici scolastici, le pavimentazioni stradali e le barriere acustiche, l’utilizzo di prodotti che impiegano materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi. Continua

feb 06 2016

Autovelox, ecco la mappa dei controlli in Umbria dall’8 al 14 febbraio

Autovelox, ecco la mappa dei controlli in Umbria dall’8 al 14 febbraio
„Piede leggero sull’acceleratore, ecco la mappa degli autovelox e dei controlli della polizia stradale in programma per la settimana dall’8 al 14 feb“

Piede leggero sull’acceleratore, ecco la mappa degli autovelox e dei controlli della polizia stradale in programma per la settimana dall’8 al 14 febbraio.
Lunedì 8 febbraio e mercoledì 10 autovelox operativi sulla SS3 bis Tiberina, sulla SS75 centrale umbra e sulla SS675, in provincia di Terni. Martedì attenzione lungo la SS3 bis Tiberina e lungo la SS675, in provincia di Terni. Giovedì 11 sotto osservazione solo la ss75 centrale umbra.

Sabato 13 autovelox installati sulla SS3 bis Tiberina, mentre domenica 14 sulla SS75 centrale umbra. Venerdì 12, invece, di nuovo controlli sulla SS3 bis Tiberina, sulla SS75 centrale umbra e sulla SS675.

feb 05 2016

Condominio: l’amministratore deve comunicare i nomi dei morosi ai creditori

L’imponente riforma che ha interessato il cd. diritto condominiale nel 2012 ha portato con sé rilevanti novità in materia, alcune delle quali, tuttavia, hanno generato non poche difficoltà applicative.
Si pensi ad esempio alla modifica dell’articolo 63 delle disposizioni per l’attuazione del codice civile: tale norma oggi prevede che l’amministratore di condominio è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi.

Fonte: Condominio: (www.StudioCataldi.it)

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