mar 20 2016

Autovelox, la mappa delle postazioni in Umbria dal 21 al 27 marzo

Autovelox, la mappa delle postazioni in Umbria dal 21 al 27 marzo.

Postazioni autovelox in quasi tutte le principali tratte delle strade principali dell’Umbria nella settimana dal 21 al 27 marzo. La polizia stradale ha disposto controlli dalla E45 alla ss 75, al raccordo Terni-Orte.

Il calendario In settimana le postazioni autovelx saranno attive lungo la E45 martedì 22, mercoledì 23 e sabato 26, lungo la ss 75 Centrale umbra mercoledì 23 e venerdì 25, lungo la ss 675 Umbro-Laziale (Terni-Orte) lunedì 22 e giovedì 24. Vai alla fonte

mar 17 2016

Come accedere al bando Inail 2016: la procedura da seguire

Consulenza Bando Inali Isi 2016: condizioni e requisiti di accesso
Con il nuovo bando Isi, l’Inail mette a disposizione delle imprese 276.269.986 euro a fondo perduto per progetti che mirano al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul posto di lavoro. Prima di vedere come accedere al bando Inail 2016 però cerchiamo di fare il punto su chi può ottenere tali fondi.

Le risorse messe a disposizione rappresentano la sesta tranche di uno stanziamento complessivo di oltre 1,2 miliardi erogati dall’Istituto a partire dal 2010. Continua

mar 17 2016

Professionisti e agevolazioni 2016, la FNC elenca le opportunità

Superammortamenti, Selfiemployment e Fondo Microcredito FSE per l’Abruzzo. Queste le nuove agevolazioni a favore dei professionisti che vengono prese in esame nel Documento “Agevolazioni ed incentivi per i liberi professionisti”, redatto da Giulia Caminiti per la Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
Ciascuna delle misure viene illustrata nel Documento in commento attraverso delle brevi elencazioni che ne riassumono i caratteri peculiari e gli aspetti applicativi (beneficiari, finanziamenti ammissibili, importi finanziabili, etc..). Eccone, per ciascuna, una brevissima descrizione. Continua

mar 17 2016

Il versamento del saldo IVA

L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale del periodo d’imposta 2015 deve essere versata entro il 16 marzo 2016.

E’ possibile rateizzare la somma dovuta in rate di pari importo di cui la prima deve essere versata entro il 16 marzo e quelle successive devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza (16 aprile, 16 maggio, e così via) ed in ogni caso l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre.

Sull’importo delle rate successive alla prima è dovuto l’interesse fisso di rateizzazione pari allo 0,33% mensile (pertanto la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza rata dell’0,66%, la quarta dell’0,99% e così via). Continua

mar 17 2016

Pubblicato il Decreto Ministeriale sulla nuova procedura telematica per dimissioni e risoluzioni consensuali

È entrato in vigore il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2015 che prevede una nuova procedura telematica per la comunicazione delle dimissioni o della risoluzione consensuale, attuando la previsione contenuta nel Decreto Legislativo n.151/2015.

La procedura è articolata in tre fasi:

Il lavoratore deve munirsi di PIN INPS e delle credenziali di accesso al portale Cliclavoro. Nel caso si rivolga ad un soggetto abilitato, tale passaggio non è necessario in quanto sarà quest’ultimo a verificare l’identità del lavoratore e ad assumersi le responsabilità legate all’accertamento… Continua

mar 17 2016

I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e la loro stabilizzazione

Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81, Ministero del Lavoro Circolare 1 febbraio 2016 n. 3.
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato la circolare n. 3 del 1° febbraio 2016, con le indicazioni operative, al proprio ispettivo, circa le nuove collaborazioni coordinate e continuative disciplinate dal decreto legislativo n. 81/2015. Continua

mar 17 2016

Armando Zambrano: ‘l’86% dei professionisti rivuole le tariffe di riferimento’

Armando Zambrano: ‘l’86% dei professionisti rivuole le tariffe di riferimento’

Reintrodurre le tariffe di riferimento, dare più spazio ai progettisti nel nuovo Codice Appalti, concedere maggiori tutele ai professionisti e circoscrivere la possibilità che le società di ingegneria operino nel mercato privato. Sono le richieste che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) formalizzerà al Governo e che il presidente, Armando Zambrano, ha anticipato intervenendo alla tappa Salerno diEdilportale Tour 2016.Citando i dati di una recente indagine condotta dal CNI, Zambrano ha riferito che l’86% dei professionisti vuole tornare ad avere tariffe di riferimento. Continua

 

mar 16 2016

Medici competenti, invio allegato 3b entro 31 marzo 2016, nota Ministero Salute

Medici competenti. Con nota pubblicata oggi 11 marzo il Ministero della Salute ricorda la scadenza del 31 marzo 2016 per l’invio dell’allegato 3b con i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nel 2015.

Ricorda inoltre che la trasmissione dei dati può essere effettuata soltanto telematicamente e attraverso piattaforma Inail. Vai alla Fonte

mar 16 2016

Nomina RLS e obbligo di comunicazione all’INAIL.

La figura del RLS, Rappresentate dei Lavoratori per la Sicurezza, è stata prevista dal Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs 81/08) per garantire una maggiore tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori.
Il TUS definisce il RLS come la “persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro” (D.Lgs. 81/08, art. 2).

La nomina del RLS è obbligatoria per tutte le aziende: l’art. 47 del D.Lgs 81/08 stabilisce che la sua designazione possa avvenire in modo diretto nelle aziende fino a 15 dipendenti, oppure tramite i rappresentati sindacali interni per le aziende con oltre 15 dipendenti. Continua

mar 16 2016

NASPI E SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE, L’INPS COMUNICA I NUOVI LIMITI VALIDI DAL 1° GENNAIO 2016

Nuova circolare Inps in materia di ammortizzatori sociali con i nuovi importi e le nuove soglie per le nuove istanze del 2016.

La materia degli ammortizzatori sociali per chi è in continuità di lavoro, ma anche per chi ha perso il lavoro è sempre sotto la lente di ingrandimento dell’INPS. L’impatto dell’inflazione, così come rilevata statisticamente dall’Istat, condiziona annualmente tutti gli ammortizzatori sociali presenti nel panorama lavorativo italiano. Contnua

mar 16 2016

Ascensori elettrici ed idraulici: Dal 10 marzo 2016 nuove norme UNI

Il 10 marzo scorso sono entrate in vigore due norme UNI sulle modifiche ad ascensori elettrici ed idraulici e precisamente la UNI 10411-3:2016 dal titolo “Modifiche ad ascensori elettrici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE e alla UNI EN 81-1” e la norma UNI 10411-4:2016 dal titolo “Modifiche ad ascensori idraulici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE e alla UNI EN 81-2”.

Ascensori elettrici – La norma UNI 10411-3:2016 specifica i requisiti per la modifica di ascensori elettrici a frizione conformi alla Direttiva 95/16/CE, progettati e installati in conformità alla UNI EN 81-1 ed eventualmente ad altre norme armonizzate per la stessa direttiva. Sono esclusi gli ascensori muniti di attestato di esame CE del tipo di ascensore, secondo l’Allegato V della Direttiva 95/16/CE. La presente norma tratta le modifiche che più frequentemente sono effettuate sugli ascensori.Continua

mar 16 2016

Nuovo Codice Appalti, STOP incentivi alla progettazione

Anche se il Nuovo Codice Appalti l’ha cancellato, gli incentivi alla progettazione per i dipendenti pubblici creano ancora problemi: chi ne ha usufruito FORSE deve restituirlo. A questo proposito, per cercare di fugare i dubbi, è stata presentata un’interrogazione parlamentare.
L’ANAC sostiene che gli incentivi alla progettazione dipendenti pubblici possano essere riconosciuti per tutte le attività di pianificazione urbanistica perché questi strumenti riguardano la realizzazione delle opere pubbliche. La Corte dei Conti sostiene che si ha diritto all’incentivo solo se lo strumento di pianificazione è strettamente connesso alla realizzazione di un’opera pubblica. Continua

mar 16 2016

Nuovo Codice Appalti, 4 punti irrinunciabili

prosegue-la-crisi-nel-comparto-edile-pesarese

A seguire, come Rete delle Professioni Tecniche, elenchiamo i punti salienti che necessitano particolare attenzione da parte delle Commissioni che raccolgono gli emendamenti al testo del nuovo Codice Appalti per noi ritenuti irrinunciabili.

1) Promozione della qualità dell’architettura attraverso l’istituto del concorso pubblico di progettazione nei casi di interventi di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico. A proposito di questo primo punto:
- Il concorso pubblico è da attivarsi prioritariamente nei casi di rilevante interesse
- Neccessario l’affidamento diretto dell’incarico di progettazione al vincitore del concorso
- Serve un Debat public che renda pubblici i risultati della competizione
- Necessaria la possibilità di dimostrare i requisiti anche attraverso la costituzione in RTP e ciò anche in un secondo tempo
- Le Commissioni aggiudicatrici devono essere qualificate

Gli articoli del nuovo Codice Appalti di riferimento sono: 23, 24, 77, 153, 155, 156, 157, aggiunta del 157 bis, 158.

2) Apertura del mercato che non escluda il tessuto professionale italiano dalla partecipazione alle gare di servizi di progettazione, architettura e ingegneria. Cosa serve?
Requisiti tecnico professionali basati sull’iscrizione all’albo professionale e sull’elenco lavori eseguiti, senza limitazioni temporali
Requisiti tecnici dei progettisti interni alla PA analoghi a quelli dei professionisti esterni
- Obbligo dell’applicazione del DM. 143/2013 per la corretta determinazione del base d’asta e delle attività professionali richieste
Riduzione dei costi accessori eliminando la cauzione provvisoria obbligatoria per la partecipazione alle gare di progettazione (già previsto con la determina 4/15 dell’ANAC), la costituzione in RTP attraverso scrittura privata autenticata solo dopo aggiudicazione, spese di pubblicazione bandi, etc.
- Soglie di importo necessario evitare che le gare fra i 40.000 ed i 209.000 €. vengano affidate discrezionalmente dal RUP, in modo arbitrario fra soli 3 operatori

Articoli di riferimento sul nuovo Codice Appalti: 23, 24, 35, 46, 47, 48, 59, 93, 113, allegato XVII.

Leggi anche Ecco perchè il Nuovo Codice Appalti tradisce la Legge Delega

3) La Riduzione dell’appalto integrato: nel testo del nuovo Codice Appalti non compare in modo compiuto quanto enunciato all’interno della legge delega. Evidenziare chiaramente che tale istituto può essere attivato solo nei casi in cui l’elemento tecnologico ed innovativo  delle opere oggetto dell’appalto sia nettamente prevalente rispetto all’importo complessivo dei lavori, con indicazione dell’importo delle spese di progettazione, definite in base al DM. 143/13, e con la separazione delle competenze tra impresa e professionisti, prevedendo solitamente lamessa a gara del progetto esecutivo.

Articoli di riferimento: 23 co. 8, 28.

4) Limitazione del massimo ribasso non è sufficiente indicare la procedura di affidamento all’offerta economicamente più vantaggiosa per limitare il massimo ribasso. Occorrerà disciplinare, attraverso le linee guida ed i bandi tipo relativi alle varie soglie di importi, le modalità di attribuzione dei punteggi al fine di far veramente prevalere la qualità del progetto e non il massimo ribasso, in quanto l’esperienza ha messo in luce la necessità di introduzione di curve calmieranti per rendere sempre meno premiante un ribasso oltre la media.
Il Codice deve chiaramente indicare che le future linee guida dovranno prevedere metodi calmieranti del ribasso.

Articoli di riferimento: 36, 59, 71, 77, 95, 97.

mar 16 2016

Nuovo Codice Appalti, 4 punti irrinunciabili

 

A seguire, come Rete delle Professioni Tecniche, elenchiamo i punti salienti che necessitano particolare attenzione da parte delle Commissioni che raccolgono gli emendamenti al testo del nuovo Codice Appalti per noi ritenuti irrinunciabili.

1) Promozione della qualità dell’architettura attraverso l’istituto del concorso pubblico di progettazione nei casi di interventi di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico. A proposito di questo primo punto:
- Il concorso pubblico è da attivarsi prioritariamente nei casi di rilevante interesse
- Neccessario l’affidamento diretto dell’incarico di progettazione al vincitore del concorso
- Serve un Debat public che renda pubblici i risultati della competizione
- Necessaria la possibilità di dimostrare i requisiti anche attraverso la costituzione in RTP e ciò anche in un secondo tempo
- Le Commissioni aggiudicatrici devono essere qualificate

Gli articoli del nuovo Codice Appalti di riferimento sono: 23, 24, 77, 153, 155, 156, 157, aggiunta del 157 bis, 158.

 

 

2) Apertura del mercato che non escluda il tessuto professionale italiano dalla partecipazione alle gare di servizi di progettazione, architettura e ingegneria. Cosa serve?
Requisiti tecnico professionali basati sull’iscrizione all’albo professionale e sull’elenco lavori eseguiti, senza limitazioni temporali
Requisiti tecnici dei progettisti interni alla PA analoghi a quelli dei professionisti esterni
- Obbligo dell’applicazione del DM. 143/2013 per la corretta determinazione del base d’asta e delle attività professionali richieste
Riduzione dei costi accessori eliminando la cauzione provvisoria obbligatoria per la partecipazione alle gare di progettazione (già previsto con la determina 4/15 dell’ANAC), la costituzione in RTP attraverso scrittura privata autenticata solo dopo aggiudicazione, spese di pubblicazione bandi, etc.
- Soglie di importo necessario evitare che le gare fra i 40.000 ed i 209.000 €. vengano affidate discrezionalmente dal RUP, in modo arbitrario fra soli 3 operatori

Articoli di riferimento sul nuovo Codice Appalti: 23, 24, 35, 46, 47, 48, 59, 93, 113, allegato XVII.

Leggi anche Ecco perchè il Nuovo Codice Appalti tradisce la Legge Delega

3) La Riduzione dell’appalto integrato: nel testo del nuovo Codice Appalti non compare in modo compiuto quanto enunciato all’interno della legge delega. Evidenziare chiaramente che tale istituto può essere attivato solo nei casi in cui l’elemento tecnologico ed innovativo  delle opere oggetto dell’appalto sia nettamente prevalente rispetto all’importo complessivo dei lavori, con indicazione dell’importo delle spese di progettazione, definite in base al DM. 143/13, e con la separazione delle competenze tra impresa e professionisti, prevedendo solitamente lamessa a gara del progetto esecutivo.

Articoli di riferimentoprosegue-la-crisi-nel-comparto-edile-pesarese: 23 co. 8, 28.

4) Limitazione del massimo ribasso non è sufficiente indicare la procedura di affidamento all’offerta economicamente più vantaggiosa per limitare il massimo ribasso. Occorrerà disciplinare, attraverso le linee guida ed i bandi tipo relativi alle varie soglie di importi, le modalità di attribuzione dei punteggi al fine di far veramente prevalere la qualità del progetto e non il massimo ribasso, in quanto l’esperienza ha messo in luce la necessità di introduzione di curve calmieranti per rendere sempre meno premiante un ribasso oltre la media.
Il Codice deve chiaramente indicare che le future linee guida dovranno prevedere metodi calmieranti del ribasso.

Articoli di riferimento: 36, 59, 71, 77, 95, 97.

mar 16 2016

Accesso dei liberi professionisti italiani ai fondi europei

I Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) costituiscono lo strumento operativo e finanziario principale dell’Unione Europea per il perseguimento degli obiettivi comuni di coesione economica, sociale e territoriale. Ma sono anche una grande opportunità per l’economia italiana.

Entro il 2023 i fondi SIE metteranno infatti a disposizione investimenti nei principali settori prioritari dell’UE, per rispondere alle esigenze dell’economia reale, favorendo la creazione di posti di lavoro e riportando l’economia europea a crescere in modo sostenibile.
Gli strumenti finanziari operativi previsti per il periodo di programmazione 2014-2020 sono il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE), il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), il Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e il Fondo di Coesione. Continua

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