mar
24
2016
“Con il bando di selezione dei Gal, i Gruppi di azione locale, che verrà approvato dalla Giunta regionale e pubblicato subito dopo le festività pasquali, la Regione Umbria porta a compimento tutte le principali misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Si apre così la nuova fase dello sviluppo locale Leader per la crescita economico-sociale dei territori, con il loro forte coinvolgimento a tutti i livelli, in cui mettiamo a disposizione dei nuovi Gal oltre 48 milioni di euro, circa 9 milioni in più rispetto alla precedente programmazione”. Continua
mar
24
2016
«Nel buono lavoro sono cancellati tutti i diritti dalla maternità alle ferie, alla sicurezza e la tutela previdenziale è solo formale e non reale».
Come abbiamo sottolineato più volte siamo di fronte ad un imbarbarimento del mercato del lavoro anche in Umbria. Lo dimostrano i dati sulla diffusione crescente dei voucher. Il buono lavoro che costa 10 euro al cosiddetto committente, retribuisce con 7,5 euro quella che dovrebbe essere una ora di lavoro. Continua
mar
24
2016
Nuovo Codice Appalti: 46 provvedimenti per completare la riforma (vai alla fonte)
Tratto da http://www.lavoripubblici.it/
A cura dell’arch. Paolo Oreto
Chi ha pensato che con l’adeguamento della normativa nazionale alle direttive europee, l’Italia avesse avuto finalmente la possibilità di redigere una nuova normativa semplice, moderna e facilmente attuabile, indubbiamente si sbagliava e non ha fatto i conti con la prassi consolidata della politica nazionale di complicare qualsiasi operazione, vanificando ogni tentativo di risollevare uno dei settori principali del Paese.
Leggendo con la dovuta attenzione lo schema di decreto legislativo predisposto dal Governo in riferimento alla legge delega n. 11/2016, non si può fare a meno di constatare che nonostante il numero inferiore di articoli rispetto all’attuale normativa, esiste un numero impressionante di provvedimenti attuativi, necessari per rendere operativo il nuovo articolato. Si tratta di ben 34 decreti e 12 linee guidaper un totale di 46 provvedimenti che Ministeri ed ANAC dovranno predisporre al più presto e che, con molta probabilità renderanno il sistema degli appalti più complesso di quello attuale.
Pur non essendo possibile quantificare il numero di articoli che saranno contenuti nei 46 nuovi provvedimenti, non dovrebbe essere difficile dedurre che la sbandierata semplificazione non solo non ci sarà, ma che il nuovo sistema che sta per nascere renderà il comparto delle opere pubbliche più iperstatico di quello attuale con un numero di provvedimenti e, quindi, di articoli di gran lunga maggiore di quello vigente.
Nell’allegata tabella dove sono riportati separatamente i provvedimenti che dovranno predisporre i Ministeri e quelli che dovrà predisporre l’ANAC per ogni riga che riporta la tipologia di provvedimento è individuata la scadenza temporale e le eventuali norme da utilizzare nel periodo transitorio. E’ semplice notare come per quasi tutti i provvedimenti non c’è alcuna scadenza temporale e che per alcuni in un periodo transitorio non quantificato dovranno essere utilizzate intere parti del Regolamento n. 207/2010.
Sembra che nel parere che stanno provvedendo a predisporre Camera e Senato sarà inserita la richiesta di ridurre il numero di provvedimenti e/o di indicare, quantomeno, le scadenza temporali per la predisposizione dei provvedimenti stessi.
Ma, successivamente alla richiesta di modifiche che dovrà essere inoltrata al Governo entro il 6 aprile 2016 ci sarà il tempo tecnico per queste modifiche? Il Governo dopo aver effettuato le modifiche richieste da Camera e Senato dovrà inoltrare nuovamente il provvedimento alle Camere che avranno ulteriori 15 giorni di tempo che non sono compatibili con la scadenza del 18 aprile 2016.
Mi ritorna in mente la soluzione del doppio provvedimento prevista nella legge delega.
E’ vero che la legge delega dà la facoltà al Governo di adottare entro il 18 aprile 2016 un unico decreto legislativo al posto del primo di recepimento delle direttive entro il 18 aprile e del secondo di riordino entro il 31 luglio (vedi articolo 1, comma 1 della legge delega n. 11/2016) ma alla luce dei tanti segnali leggibili nell’audizione del Presidente Cantone sarebbe auspicabile che tutte le forze interessate (associazioni di imprese, consigli nazionali, sindacati, enti appaltanti) da tale importante provvedimento spingano le forze politiche a comprendere che è opportuno scegliere la strada del doppio provvedimento con più tempo per evitare quello che ha detto Cantone e cioè che il provvedimento predisposto dal Governo “sia quanto di meglio si poteva fare tenendo presente i tempi e tenendo presente una legge delega che ha tanti aspetti meritori ma che è stata caricata moltissimo in fase parlamentare”.
A cura di arch. Paolo Oreto
mar
24
2016
Ecco quali saranno i dipendenti chiamati alla restituzione del Bonus Renzi erogato nel corso dell’anno 2015.
Quali contribuenti saranno chiamati alla restituzione del bonus 80 euro in busta paga?
I contribuenti coinvolti nella restituzione sono moltissimi perchè la produzione del reddito ha superato il limite previsto per l’erogazione del bonus oppure perchè sono stati commessi errori nelle dichiarazione precompilata.Continua
mar
23
2016
Anche in presenza di modalità non univoche non viene meno il mutuo riconoscimento fra le Regioni dell’attestato di frequenza ai corsi di aggiornamento.
l Ministero dello Sviluppo economico ha risposto alle richieste di chiarimenti avanzate da Cna Installazione Impianti in relazione alla situazione venutasi a determinare, per l’inadempienza di molte Regioni, in merito alla qualificazione degli installatori di impianti alimentati da energie rinnovabili.
Un emendamento approvato dalla Camera al DL 210/15 “Proroga termini”, il cosiddetto Decreto “Milleproroghe”, ha introdotto una proroga per l’attivazione dei programmi…. Continua
mar
23
2016
Nardone: “Con il Nuovo Codice Appalti il 90 % del mercato della geologia rischia di finire senza gara . Inoltre i progettisti interni alla Pubblica Amministrazione potranno non essere iscritti ad un Ordine, in questo modo verrebbe meno per loro l’aggiornamento professionale”.
“Con il Nuovo Codice degli appalti potrebbe finire senza gara ben il 90% del mercato della geologia perchè innalza da 40 a 150 mila euro il tetto per la trattativa privata nei servizi di progettazione, riducendo il numero di operatori da invitare da 5 a 3. Dunque ci sarà una mancanza di concorrenza nell’affidamento dei servizi tecnici soprattutto riguardo alla geologia”. Lo ha denunciato con forza Raffaele Nardone, Consigliere Nazionale dei Geologi. Continua
mar
23
2016
Primo appuntamento organizzato dal Comune di Spoleto e dall’Ordine dei Geologi della Regione Umbria grazie all’accordo biennale di convenzione e cooperazione per la formazione e l’aggiornamento professionale continuo siglato nel gennaio scorso.
Il convegno, che di fatto segna l’inizio di una serie di iniziative in programma nei prossimi mesi a partire da maggio, si è svolto nella Sala Conferenze di Palazzo Mauri sul tema “Le attività estrattive dal passato al presente della L.R. 2/2000”.
Molti i geologi, gli ingegneri e gli agronomi presenti, in totale circa un centinaio, tutti professionisti di primo piano nella progettazione e direzione dei lavori di coltivazione e recupero ambientale delle cave. Continua
mar
23
2016
“Ci sarà una mancanza di concorrenza nell’affidamento dei servizi tecnici soprattutto riguardo alla geologia”
“Con il Nuovo Codice degli appalti potrebbe finire senza gara ben il 90% del mercato della geologia perché innalza da 40 a 150 mila euro il tetto per la trattativa privata nei servizi di progettazione, riducendo il numero di operatori da invitare da 5 a 3. Dunque ci sarà una mancanza di concorrenza nell’affidamento dei servizi tecnici soprattutto riguardo alla geologia”. Lo ha denunciato con forza Raffaele Nardone, Consigliere Nazionale dei Geologi. Continua
mar
23
2016
Trattasi della possibilità di installare l’ascensore all’interno di un complesso condominiale, che ne sia sprovvisto, anche senza il consenso dell’assemblea.
Sotto tale profilo è opportuno precisare fin da subito che l’installazione in questione rientra nell’ambito delle innovazioni e, pertanto, in relazione alle maggioranze assembleari per procedervi si evidenzia come accanto alla maggioranza degli intervenuti, sia necessario il consenso di almeno 2/3 dell’edificio sotto il profilo millesimale, se l’installazione è una semplice innovazione, mentre se lo stesso intervento mira all’eliminazione delle barriere architettoniche è necessario, insieme alla maggioranza degli intervenuti il consenso di almeno metà del valore dell’edificio. Continua
mar
23
2016
al 22 marzo sono operative le disposizioni in base alle quali i certificati medici per infortuni e malattie professionali sono trasmessi esclusivamente in via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che presta l’assistenza. L’INAIL pubblica le istruzioni per la presentazione delle nuove istanze con la circolare 10/2016, in applicazione delle semplificazioni per i datori di lavoro previste dal decreto legislativo 151/2015 attuativo del Jobs Act. Addio quindi alla vecchia notifica INAIL, nuove istanze esclusivamente telematiche nell’ottica di ridurre gli oneri amministrativi per i datori di lavoro e favorire la dematerializzazione di documenti e procedure. Continua
mar
23
2016
Chiarimenti su ogni tipologia di investimento per il bonus ricerca al 25 o 50%, niente domanda, credito d’imposta automatico: istruzioni e chiarimenti delle Entrate.
Ecco tutti i chiarimenti e le istruzioni sul nuovo credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca e sviluppo, al 25% o al 50%, fino a un massimo di 5 milioni di euro a impresa, che viene concesso automaticamente alle imprese che possiedono i requisiti, senza bisogno di fare domanda: sono contenuti nella circolare 5/2016 dell’Agenzia delle Entrate. La normativa di riferimento è l’articolo 3 del decreto legge 145/2013, modificato dalla Legge di Stabilità 2015 (comma 35 dell’articolo 1 della legge 190/2014), con il relativo decreto ministeriale applicativo dello Sviluppo economico, del 27 maggio 2015. La manovra del 2015 ha completamente cambiato la normativa relativa al credito d’imposta ricerca e sviluppo, introdotto dal Destinazione Italia, che però non era mai stato attuato fino alla Riforma. Continua
mar
23
2016
Sanatoria assicurata per i medici competenti. I professionisti che abbiano conseguito almeno il 50% dei crediti formativi previsti per il triennio 2011-2013 avranno tempo fino al 30 giugno 2016 per mettersi in regola. Coloro i quali, invece, non abbiano raggiunto la soglia necessaria per reiscriversi saranno tenuti a completare il programma di aggiornamento 2014-2016 con il conseguimento del 70% dei crediti previsti nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza. Continua
mar
23
2016
Con sentenza del 3 marzo 2016, n. 879, il Consiglio di Stato, sez. IV ha deciso di riformare la sentenza del T.A.R. Basilicata – Potenza sezione I, n. 00759/2014 che aveva ritenuto valida l’esclusione dalla gara di un concorrente per non aver indicato i costi di sicurezza aziendale “nonostante che il bando di gara non ne prescrivesse l’indicazione”.
Per il Consiglio di Stato è corretto l’orientamento espresso dal TAR in quanto “l’indicazione degli oneri aziendali per la sicurezza costituisce, in virtù degli artt. 86, n. 3-bis, e 87, n. 4, DLgs n. 163 del 2006*, un adempimento imposto dalla legge”. Inoltre, lo stesso art. 26, n. 6, del TU 81/08, stabilisce che, “nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte, nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro ed al costo relativo alla sicurezza, che deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture”. Continua
mar
23
2016
Per ognuna delle agevolazioni, il manuale prevede una scheda con l’indicazione dei beneficiari, dell’entità del contributo, modalità di richiesta e relative scadenze.
l Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la guida in cui sono elencate tutte le agevolazioni adottate dal dicastero e attualmente fruibili dalle imprese. L’Handbook, redatto sia in italiano che in inglese, è stato realizzato dal Gabinetto guidato da Vito Cozzoli.
L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in 4 macro-aree di intervento – sostegno alla competitività; sostegno all’innovazione; efficienza energetica; internazionalizzazione – e un focus speciale sulle startup e PMI innovative. Leggi Tutto
mar
23
2016
Tar Lombardia: per evitare la decadenza, l’interessato deve dimostrare di essere seriamente intenzionato a realizzare l’opera.
Il mancato inizio dei lavori entro il termine di un anno decorrente dal rilascio del titolo comporta la decadenza dello stesso. Questa norma – art. 15, secondo comma, del Testo unico edilizia (d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) – dettata in materia di permesso di costruire, è pacificamente applicabile anche alla denuncia di inizio attività (Dia).
Lo ha ricordato il Tar Lombardia, seconda sezione, con la sentenza n. 201/2016 depositata il 29 gennaio. Continua