mag 09 2015

Fondi Ue 2014-2020, all’Umbria circa 1,5 miliardi di euro

La programmazione europea 2014 – 2020 ha assegnato all’Umbria circa 1,5 mld di euro divisi fra POR FESR, POR FSE e Piano di sviluppo Rurale di cui è prevista l’approvazione a giugno. Lo ricorda il Servizio Europa e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in occasione della Festa dell’Europa ricordando che le risorse rappresenteranno un sostegno importante per confermare ed ampliare le diverse strategie di sviluppo dell’Umbria. Continua

mag 09 2015

Convegno sulle politiche comunitarie tra effetti e opportunità Appuntamento organizzato da Memmt Umbria giovedì 14 maggio 2015 alle 21 a palazzo Trinci

Eurozona-Italia-Umbria, come le politiche comunitarie si trasmettono alle realtà locali: effetti e opportunità. Questo il tema al centro dell’incontro pubblico organizzato dall’associazione Memmt (Mosler economics modern money theory) Umbria per giovedì 14 maggio a palazzo Trinci di Foligno dove alle 21 sono attesi Mario Volpo, referente economico dell’associazione, David Lisetti, attivista, e il giornalista e scrittore Claudio Lattanzi.

Convegno a Foligno su politiche comunitarie Nella nota si fa riferimento al dato rivelato dallo studio pubblicato dalla rivista Lancet in collaborazione con il sociologo Carl Nordt, secondo il quale tra il 2000 e il 2011, si sono tolte la vita lo hanno fatto per motivi economici. Continua

mag 09 2015

frana sulla Flaminia e ponte di Scanzano, Barberini (Pd): via ai lavori grazie a Regione e Comune

La frana di San Giovanni Profiamma verrà rimossa dall’Anas entro il 30 giugno prossimo e la strada statale Flaminia sarà subito riaperta a doppio senso di marcia, mentre il Ponte di Scanzano verrà riqualificato e aperto al traffico entro l’estate. È quanto emerso ieri sera a Vescia, nel corso di un incontro pubblico con Luca Barberini, candidato del Pd al consiglio regionale dell’Umbria, organizzato per illustrare i provvedimenti adottati da Regione Umbria e Comune di Foligno riguardo due problematiche molto sentite dai cittadini del territorio folignate. Continua

mag 09 2015

Autovelox, la mappa delle postazioni in Umbria dall’11 al 17 maggio

Il raccordo Perugia-Bettolle e quello Terni-Orte saranno al centro dei controlli sulla velocità programmati dalla polizia stradale nella settimana dall’11 al 17 maggio.

Dove e quando Autovelox piazzato lungo la Perugia-Bettolle lunedì 11, martedì 12 mercoledì 13, giovedì 14, sabato 16 e domenica 17. Controlli sulla Terni-Orte, invece, giovedì 14 e venerdì 15. Continua

mag 09 2015

Progettazione in cemento armato, i geometri contro il Consiglio di Stato: siamo competenti

I geometri hanno la piena competenza per progettazione e direzione lavori di costruzioni in cemento armato, purché siano di modesta entità. Il Consiglio nazionale dei geometri risponde e contrattacca con una circolare (n. 5126/2015) alla sentenza del Consiglio di Stato n. 833 del 2015 e alla successiva pronuncia del Consiglio nazionale degli ingegneri (n. 526/2015). La decisione di Palazzo Spada, che taglia le competenze dei geometri, va collocata in un universo di decine di sentenze contrastanti, susseguitesi negli ultimi anni. Per questo, i professionisti non devono dare valore assoluto alle recenti parole dei giudici amministrativi. E, anzi, devono continuare a regolarsi come hanno sempre fatto finora. Continua

mag 09 2015

Come attuare la manutenzione predittiva sulle apparecchiature di distribuzione elettrica? [Risponde @SchneiderItalia]

Implementare una strategia di manutenzione efficace per le apparecchiature di distribuzione elettrica significa evitare guasti che potrebbero provocare rischi importanti. L’approccio più semplice, la manutenzione reattiva, richiede di riparare i componenti solo quando si rompono. Questi interventi spesso causano lunghe interruzioni di servizio e costi elevati. Continua

mag 09 2015

Gare, obbligo nominativo subappaltatore già dalla presentazione dell’offerta

Nei casi in cui il subappalto vale a “salvare” le condizioni indispensabili per poter essere ammessi alla gara, il concorrente interessato non può fare a meno di indicare all’Amministrazione appaltante in sede di formulazione dell’offerta il nominativo del soggetto chiamato al “salvataggio”.

Il non averlo fatto inficia l’aggiudicazione definitiva della gara e tutti gli altri atti che hanno contrassegnato la gara, laddove l’amministrazione procedente non ha disposto l’esclusione dalla procedura de qua delle società classificatesi nei primi tre posti all’esito delle operazioni concorsuali. Continua

mag 09 2015

Manutenzione degli impianti elettrici: obblighi e indicazioni normative

Informazioni sulla manutenzione e sulla periodicità delle verifiche per gli impianti elettrici. Le disposizioni legislative e normative sulla manutenzione, il registro dei controlli manutentivi e gli obblighi di verifica sugli impianti elettrici.

Il Decreto legislativo 81/2008 dall’articolo 80 all’articolo 87 del Capo III (Impianti e apparecchiature elettriche) del Titolo III (Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale), riporta diverse indicazioni per la manutenzione degli impianti elettrici. Ad esempio si indica che il datore di lavoro:

- prende le misure necessarie affinché i materiali, le apparecchiature e gli impianti messi a disposizione dei lavoratori siano progettati, costruiti, installati, utilizzati e mantenuti in modo da salvaguardare i lavoratori da tutti i rischi di natura elettrica; Continua

mag 09 2015

La Professione dell’Architetto al tempo della crisi: pubblicità ingannevole e deontologia violata? A cura di Gianluca Oreto

Devi ristrutturare casa ma i costi dell’architetto sono proibitivi o comunque il progetto da lui presentato non ti convince?Nessun problema, l’Italia è il Paese in cui le competenze professionali e i titoli di studio spesso non servono, è sufficiente avere un’idea di base e il gioco è fatto.

Dopo la pubblicità di una nota azienda italiana specializzata nella grande distribuzione di mobili e complementi d’arredo che tempo fa reclamizzava il regalo dell’architetto (leggi articolo) e quella ancor più degradante del Governo “E’ casa tua, decidi tu” (leggi articolo), ecco che dal web spunta un nuovo servizio messo a punto da una società con sede a Roma che, sfruttando il modello di business comunemente chiamato “Crowdsourcing” e una piattaforma internazionale online, si propone di cambiare il modo di concepire la progettazione architettonica. Vai alla fonte

Entrando nello specifico, la piattaforma dovrebbe rappresentare il punto di incontro tra clienti che vogliono ristrutturare e designer professionisti provenienti da ogni parte del mondo. Fin qui nulla di male, se non fosse che alcuni punti del servizio restano tutt’ora oscuri e le modalità di pubblicizzazione risultano essere altamente offensive nei confronti dell’intera categoria professionale degli architetti.

In riferimento ai punti oscuri, la piattaforma consente di registrarsi come “cliente” che desidera ristrutturare o come “designer” che può partecipare alle gare proponendo i propri progetti. Il primo dubbio è relativo alle competenze professionali del designer. In fase di registrazione, infatti, il designer può scegliere le seguenti categorie:

Interior Designer, se ti sei dedicato alla progettazione degli spazi interni;

Architetto, se sei laureato in Architettura e ti sei dedicato alla progettazione architettonica o al restauro;

Industrial Designer, se ti sei dedicato alla progettazione e allo sviluppo di oggetti di design e prototipi industriali;

Ingegnere, se sei laureato in Ingegneria specializzandoti nella realizzazione di progetti ed opere edili;

Urban Designer, figura non definita;

Studente, se stai ancora studiando;

Altro, se il tuo profilo non corrisponde ad uno dei precedenti.

Chi certifica le competenze dei designer e chi assicura il cliente di avere a che fare davvero con un architetto, con un ingegnere, piuttosto che con un improvvisato?

In riferimento alla pubblicità, il servizio viene proposto mettendo a confronto i metodi tradizionali e quelli innovativi della piattaforma nella seguente maniera:

- MANCANZA DI SCELTA, rivolgendosi ad un singolo architetto o ad uno studio offline normalmente non si ricevono più di uno o due progetti. Utilizzando la piattaforma in soli 7 giorni è possibile ricevere moltissimi progetti realizzati da architetti diversi.

- PUNTO DI VISTA LIMITATO, anche se si impegna a realizzare più proposte progettuali un architetto sarà in grado di analizzare la questione soltanto dal suo punto di vista. Gli architetti della piattaforma provengono da ogni parte del mondo e possono offrire prospettive ed idee diverse.

- COSTI MOLTO ELEVATI, affidandosi ad un architetto offline si sosterranno costi molto elevati, poiché spesso si paga in relazione alle ore di lavoro effettuate. Utilizzando la piattaforma è possibile spendere soltanto una piccola frazione di quello che si spende nel modo tradizionale.

 

 

 

Non penso sia necessario commentare puntualmente quanto sopra riportato, basterebbe solo ricordare a chi vuole ristrutturare che affidarsi ad un professionista costa parecchio ma non sanno quanto potrebbe costare di più affidandosi ad un improvvisato. Il Presidente del Comitato delle Professioni Tecniche, ing. Michele Privitera ricorda, però, l’art. 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, relativo alla libera concorrenza e pubblicità informativa:

comma 1 – E’ ammessa con ogni mezzo la pubblicità informativa avente ad oggetto l’attività delle professioni regolamentate, le specializzazioni, i titoli posseduti attinenti alla professione, la struttura dello studio professionale e i compensi richiesti per le prestazioni.

comma 2 -La pubblicità informativa di cui al comma 1 deve essere funzionale all’oggetto, veritiera e corretta, non deve violare l’obbligo del segreto professionale e non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria.

comma 3 – La violazione della disposizione di cui al comma 2 costituisce illecito disciplinare, oltre a integrare una violazione delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 6 settembre 2005, n. 206, e 2 agosto 2007, n. 145.

Risulta abbastanza chiaro che la pubblicità in questione violerebbe sia il comma 1 che il 2. Peccato però che in questo caso non si comprende chi debba essere l’Ente preposto a sanzionare l’illecito disciplinare: l’Antitrust?gli ordini dei professionisti che si prestano al servizio?o chi?

 

Sull’argomento mi sono confrontato sui nostri canali Social (Facebook, Twitter, Google+), riporto si seguito il commento dell’ing. Max Lusetti.

 

“L’idea di fondo potrebbe essere anche stimolante e giusta ma perde di vista quello che è un contratto di lavoro equo e stimolante per le varie parti che lo sottoscrivono e che inevitabilmente andrà a non soddisfare sia l’una che l’altra parte.

Partiamo dal messaggio promozionale veicolato attraverso il cartoon.

L’ARCHITETTO rappresentato come un vecchio che produce un progetto che di sicuro non ti piace e costoso a prescindere è qualcosa di inqualificabile. Non è una pubblicità comparativa ma una pubblicità che denigra una intera professione paragonando poi il servizio offerto dal gestore del concorso come se non fosse fatto da altri professionisti, che alla fine potrebbero essere ascritti alla categoria generica e non esaustiva dell’architetto ( geometra, arredatore d’interni, ingegnere?). Quindi si dice che c’è un “ARCHITETTO” che si fa pagare e una professionalità anonima che non si fa pagare per darti delle idee. Che cosa è questo se non sfruttamento del lavoro e schiavitù e omissione di informazioni?

Il primo fa un progetto e si suppone che operi su rilievi controllati dallo stesso, verifiche catastali, verifiche strutturali, analisi dei requisiti urbanistici e del regolamento edilizio, il secondo si fida bonariamente delle informazioni che il cliente ritiene giusto dare ( salvo poi integrare le informazioni su richiesta) e già questo è uno stravolgere le fasi progettuali e non rendere chiaro al cliente che le due cose sono ben diverse.

Volendo adeguarsi al concetto fine a se stesso “dell’idea un tanto al chilo” proposta dal servizio alla massaia sprovveduta che cade nelle sue grinfie, bisognerebbe comunque mettere i puntini sulle I e chiarire al potenziale cliente alcuni dati fondamentali.

Ci sono progetti di arredamento e progetti di architettura che sono due cose diverse.

Dovrebbe essere chiarito che il tempo per creare un progetto non può essere regalato, se si vogliono avere 10 idee diverse da dieci fornitori di servizio diversi, deve essere almeno stanziato un rimborso spese per i “professionisti” che partecipano e un premio per chi eventualmente viene eletto come disegnino vincente. L’assenza di una soglia e di un rimborso spese per progetti di così piccola dimensione è assolutamente anticostituzionale oltre che eticamente inammissibile.

Deve essere altresì chiaro e scritto a lettere cubitali che nel momento che si dovesse passare al progetto esecutivo o per l’autorizzazione o comunicazione di inizio lavori a seconda delle entità di progetto, si dovrà comunque rifare tutto da capo e alcune idee potrebbero essere non attuabili perchè non sono state precedute da un rilievo sul posto da parte del professionista.

Quindi in linea di principio sarebbe anche possibile fare una gara seguendo quella che è la deontologia professionale ma appunto facendo un controllo sulle offerte proposte. L’assenza di tariffe minime e la libera concorrenza non sono equiparabili alla mancanza di regole deontologiche.

Sarebbe interesse della piattaforma ricalibrare I servizi offerti in modo attinente alla professionalità necessarie per fare i “disegnini” che spacciano per progetto e che comunque vanno pagati.

Sarebbe quindi utile confrontarsi con una associazione di professionisti per offrire veramente un servizio professionale e non un servizio mendace.

Lo sfruttare il sottoproletariato dei giovani designers non fa certo onore alla casalinga né alla piattaforma.

Dovrebbe sorgere il dubbio alla casalinga che forse dopo aver passato mesi a spaccarsi la testa su come organizzare il proprio appartamento e ha deciso che quello non è il suo lavoro che qualcuno che ti dia un idea perdendo tempo energie e soldi solo perché tu non eri capace di farlo forse andrebbe pagato?

L’architetto non ti ha soddisfatto in reale? Figurati un “non architetto” virtuale!

Ringrazio Max Lusetti e lascio a voi ogni commento.

mag 08 2015

Scuola: giunta Umbria approva piano triennale edilizia

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il Piano triennale 2015-2017 di interventi per l’edilizia scolastica per la cui attuazione la Regione potra’ stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a carico dello Stato. Sono 127 le domande di intervento valutate idonee e finanziabili e inserite nel Piano, su un totale di 139 presentate al Servizio regionale Istruzione da 65 Enti locali (Comuni e Province). Erano ammissibili a finanziamento i progetti esecutivi e quelli immediatamente cantierabili, i progetti appaltabili sugli immobili di proprieta’ di enti locali; previsti interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, completamento dei lavori gia’ iniziati e non completati per mancanza di finanziamento, ampliamento degli edifici, costruzione di nuovi edifici e palestre scolastiche o miglioramento delle palestre scolastiche esistenti. Sulla base dei risultati dell’istruttoria, svolta con il supporto di un’apposita task force, e’ stato definito l’ordine di priorita’ dei progetti. (AGI) Pg1/SepVai sul sito di AGI.it

mag 08 2015

Il 2 Giugno scade il termine per adeguare i siti web al provvedimento del Garante sui Cookie, pubblicato in G.U. n.126 del 3 giugno 2014

Il provvediemento si riferisce ai “cookie”, distinguendoli in due categorie, cookie tecnici e cookie di profilazione.

Il legislatore, in attuazione delle disposizioni contenute nella direttiva 2009/136/CE, haprevisto l’obbligo di acquisire il consenso preventivo e informato degli utenti solo in caso di installazione di cookie utilizzati per finalità diverse da quelle meramente tecniche (art. 1, comma 5, lett. a), del d. lgs. 28 maggio 2012, n. 69, che ha modificato l’art. 122 del Codice). LEGGI TUTTO

mag 07 2015

CORSO FORMARE I FORMATORI IN AMBITO SICUREZZA – FOLIGNO

Dal 18 marzo scorso gli RSPP e i dipendenti che fanno formazione ai dipendenti aziendali (formazione alla prima assunzione, al cambiamento di mansione e annuale) DEVONO possedere specifici titoli di studio, capacità didattiche e competenze certificate.

Il corso consente di ottenere il requisito mancante per la capacità didattica in ognuna delle tre aree in cui i docenti devono dimostrare di avere i requisiti imposti dal legislatore. 

La frequenza al corso è fortemente consigliata ai docenti delle attività formative obbligatorie, ma anche ai docenti di scuole statali o private, perché si prenderanno in esame i moderni concetti di comunicazione efficace, didattica e supporti tecnici alla didattica, e ogni altra azione finalizzata a professionalizzare il docente come un moderno ed efficace ‘erogatore’ di nozioni a terzi.

 

La nuova edizione del corso è prevista dal 27 maggio 2015 presso la nostra sede di Foligno (Piazza XX Settembre 19). Di seguito il link alla scheda analitica del corso Formare i formatori per la Sicurezza per avere tutti i dettagli: http://corsi.edilbank.com/?corso=corso&id_corso=132&id_menu=scheda_corso

 Crediti formativi professionali: il Centro Studi Edili è Provider accreditato al CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri). Sono stati richiesti i CFP per il corso”Formare i Formatori”. Sono stati richiesti i CFP anche all’Ordine degli Agronomi.

 Le adesioni si chiudono il 16/05/2015.

Link per visionare il nostro video realizzato durante l’ultima edizione del corso: https://www.youtube.com/watch?v=vp0iGqB20JM

 

mag 07 2015

Riforma appalti, Commissione Bilancio: a rischio le regole della concorrenza

Sotto la lente del Dipartimento per le politiche europee la territorialità e la filiera corta delle gare, la creazione di prestazioni labour intensive e le clausole sociali per la salvaguardia del personale.

Preferire le imprese locali in sede di gara potrebbe violare i principi della concorrenza sanciti dall’Unione Europea. Queste e altre osservazioni di sostenibilità economica sono state sollevate in Commissione Bilancio del Senato sul ddl di riforma del Codice Appalti. Continua

mag 07 2015

Beni culturali: pubblicata la UNI EN 16581

La commissione tecnica Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio ha pubblicato in lingua italiana la norma UNI EN 16581:2015 che si occupa della protezione superficiale per materiali inorganici porosi e, nello specifico, dei metodi di prova di laboratorio per la valutazione delle prestazioni dei prodotti idrorepellenti.

La norma specifica la metodologia per la valutazione in laboratorio delle prestazioni dei prodotti idrorepellenti applicati a materiali inorganici porosi. Essa si basa sulla misura di alcuni parametri che valutano le prestazioni del prodotto prima e dopo invecchiamento utilizzando prove standardizzate. Continua

mag 07 2015

Liberi professionisti senza cassa: contributi Gestione separata Inps 2015

Tutto quello che c’è da sapere sui versamenti dei contributi Inps per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata senza cassa per l’anno 2015.

Tutto sui versamenti dei contributi Inps e le aliquote valevoli per il 2015 per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata senza cassa, insieme alle corrette modalità di compilazione del modello F24 per effettuare i versamenti.

Gestione separata liberi professionisti senza cassa Continua

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