N° 28652 - 01/08/2015 17:53 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Pause dal videoterminale, le mansioni alternative

Il datore di lavoro può sostituire le pause obbligatorie dal videoterminale prescritte dalle norme sulla sicurezza con mansioni alternative senza uso del PC: la sentenza della Cassazione.

Il datore di lavoro può sostituire le pause dal videoterminale, obbligatorie per i dipendenti che trascorrono continuativamente tempo davanti al PC, con mansioni differenti che non prevedano l’uso del computer: lo ha stabilito una sentenza di Cassazione, la numero 2679 dell’11 febbraio 2015, riferita al caso di una dipendente di Telecom Italia. Il punto è il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, che prescrivono una pausa di un quarto d’ora ogni 120 minuti (due ore) passati davanti al PC. Continua

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