N° 22237 - 14/09/2013 7:51 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

La dichiarazione dei redditi del professionista è prova sufficiente per ottenere il rimborso Irap

Medici convenzionati esenti dal tributo: al di là dei compensi devono rispettare un tetto massimo di pazienti e le indicazioni dell’Asl

La dichiarazione dei redditi dalla quale, nel quadro Re, trapelano investimenti contenuti da parte del professionista è una prova sufficiente al giudice tributario per accordare il rimborso Irap.

Di più: i medici convenzionati sono sempre esenti dal tributo in quanto soggetti a stringenti direttive dell’Asl sul numero di pazienti e le visite a domicilio.

Lo ha sancito la Ctr di Potenza che, con la sentenza 1/2013, ha respinto il ricorso dell’amministrazione finanziaria presentato contro la decisione della Ctp che aveva accordato il rimborso dell’Irap a un pediatra convenzionato con il servizio sanitario nazionale. Continua

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