N° 22111 - 02/09/2013 8:55 - Stampa - -

COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI

Un’opzione extra dal conto termico

La scelta non è solo tra detrazione del 50 e del 65 per cento. Se è vero che diversi lavori consentono di fare una sorta di “arbitraggio” tra gli sconti fiscali in senso proprio, va valutata anche la variabile del conto termico.

Al di là tutti gli altri aspetti tecnici, la differenza più importante rispetto alle detrazioni fiscali è che il conto termico garantisce un’erogazione diretta di denaro nell’ordine del 40% del costo iniziale – ma variabile in base a numerosi elementi tra i quali la localizzazione dell’impianto nelle diverse zone climatiche del territorio italiano – e può quindi aggirare eventuali problemi di incapienza fiscale della detrazione. Un altro vantaggio è il periodo di recupero più breve (due o cinque anni) rispetto al termine decennale di ripartizione delle detrazioni. LEGGI

WordPress Themes