N° 21908 - 14/08/2013 10:40 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Legge di conversione del decreto-legge “Del fare”: Tutte le modifiche al Codice degli appalti
entre siamo in attesa che la legge di conversione del decreto-legge 21 giugno n. 69 (cosiddetto “Del Fare”), approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 9 agosto scorso, venga pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, notiamo come, dopo un periodo di tranquillità che ha fatto seguito alle notevoli modifiche al Codice dei contratti introdotte nel corso del 2012, per ultimo, dal d.l. n. 179/2012 convertito dalla legge n. 221/2012 e dalla legge n. 190/2012, tornano, nuovamente a spizzichi e bocconi nuove e nunerose modifiche al Codice dei contratti.
Le prime è possibile individuarle nel decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 cosiddetto “Del Fare”, così come modificato dalla legge di conversione contenente modifiche agli articoli 2, 6, 7, 38, 82, 118, 131, 143, 153, 169-bis, 174, 175 e 253 del D.Lgs. n. 163/2006.
Non c’è, invece, alcuna traccia delle modifiche richieste dai Consigli nazionali di otto professioni tecniche (agrotecnici, architetti, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali) con una nota inviata al Ministero delle Infrastrutture alla fine del mese di maggio scorso al fine di conseguire alcuni obiettivi tra i quali quello di aprire il mercato ai giovani e rilanciare, negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, la procedura del concorso (di idee o di progettazione) quale strumento di selezione fondato esclusivamente sulla qualità del progetto, a garanzia di tutti i cittadini. Continua





