N° 20091 - 13/01/2013 21:24 - Stampa - -

NUOVE LEGGI E NORME

Il contratto a tempo determinato dal 2013

Il contratto a tempo determinato è sottoposto ad un termine di durata, scaduto il quale cessa automaticamente: si tratta di un rapporto di lavoro di natura eccezionale, in quanto il nostro ordinamento prevede di regola che l’attività lavorativa venga prestata in forza di un contratto subordinato a tempo indeterminato.

Pertanto, la legge stabilisce che il contratto a termine possa essere siglato solo in presenza di una valida giustificazione e che venga convertito a tempo indeterminato ove prosegua per un certo periodo dopo la scadenza, imponendo quindi una specifica pausa tra la sua scadenza e la stipula di un nuovo contratto a tempo determinato.

Ciò premesso, la Riforma Fornero ha previsto una sorta di liberalizzazione del ricorso a tale fattispecie contrattuale, introducendo un’ipotesi di stipula svincolata dall’obbligo di formulare la relativa motivazione. CONTINUA

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