N° 11544 - 26/08/2005 18:40 - Stampa - -
COMUNICATI EDILBANK
AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (DETERMINAZIONE N. 5/2005).
FRAZIONAMENTO ED ACCORPAMENTO DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI.
Conclusioni
In base alle considerazioni sopra esposte, si ritiene che:
a) l’esecuzione di un’opera puo’ essere frazionata solo se i lavori oggetto di ciascun appalto sono comunque immediatamente
fruibili per gli scopi e le funzioni che l’opera deve assolvere;
b) le stazioni appaltanti, in merito alla scelta di frazionare
gli appalti, devono operare una corretta pianificazione degli interventi e certificare la funzionalita’, fruibilita’ e fattibilita’
di ciascun lotto unicamente nei casi in cui le «parti» di un intervento, singolarmente considerate, evidenzino autonoma funzionalita’ e una propria utilita’ correlata all’interesse pubblico, indipendentemente dalla realizzazione dell’opera complessiva;
c) le stazioni appaltanti, in merito alla scelta di accorpare in un’unica procedura ad evidenza pubblica piu’ appalti di lavori, devono fornire chiara e completa dimostrazione dei benefici derivanti da detta scelta, a confronto con le altre soluzioni industriali possibili, in un’ottica di efficienza, economicita’ e coerenza con gli obiettivi da raggiungere e nel rispetto dei principi di trasparenza e di massima partecipazione alle gare.
Per leggere il testo completo http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/173/6.htm
Scad 1/01/2006





