Ricostruzione post terremoto
ok dal Parlamento Ue a 1,2 miliardi di euro
"L'Europa interviene direttamente per alleviare nell'immediato la sofferenza e il disagio di chi è stato colpito dal sisma, offrendo aiuti per le abitazioni provvisorie, svolgendo degli interventi che aiutano a recuperare la storia del territorio e riparando delle infrastrutture che sono necessarie per far ripartire la vita a livello locale" ha dichiarato l'eurodeputato Giovanni La Via (Partito Popolare europeo), relatore della proposta al Parlamento.
Una parte del Fondo di solidarietà, 30 milioni di euro, è già stato versato a dicembre 2016. Il budget previsto per il 2017 è insufficiente a fornire gli aiuti richiesti ma la Commissione europea, nella sua proposta adesso all’esame del Parlamento, suggerisce di stanziare i fondi provenienti dal budget del 2018, come spiega Giovanni La Via: “Un importo così grande, da un miliardo e 200 milioni non è reperibile in bilancio, è un importo che abbiamo messo insieme da un lato facendo ricorso a tutto quello che non era stato utilizzato nei periodi precedenti e dall'altro lato impegnando anche delle risorse che saranno messe nel bilancio del prossimo anno”.
Il Parlamento voterà lo stanziamento dei fondi in sessione plenaria in tempi rapidissimi, nella settimana dell’11 settembre 2017.
In caso di approvazione i fondi sarebbero a disposizione dell’Italia nel giro di poche settimane.
Sicurezza antincendio delle facciate
È stata emanata dalla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica una lettera circolare, prot. n° 5643 del 31/03/2010 in merito alla Guida tecnica su “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”.
http://cementoserio.blogspot.com/2010/04/nuova-circolare-sui-requisiti-di.html
L’Agenzia del Territorio ha presentato i risultati dell’analisi svolta nell’area del centro storico
L’Amministrazione Comunale, insieme all’Agenzia del Territorio, ha organizzato ieri pomeriggio un incontro nella Sala dello Spagna di Palazzo Municipale, per illustrare i criteri e le modalità che hanno portato alla rideterminazione del classamento delle abitazioni private, dei negozi, delle autorimesse e dei magazzini presenti nel centro storico.
http://www.newgol.com/index.php?sezione=articolo&id_articolo=10042
Annullato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 23 luglio 2009 recante “Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”, secondo il quale agli ascensori doveva essere effettuato un check up straordinario al fine di renderli più sicuri, ed entrato in vigore lo scorso 1 settembre 2009.
http://www.lavoripubblici.it/news/2010/04/impianti/ascensori-stop-al-check-up-straordinario/
Il nuovo giornale dell’Associazione Nazionale Formatori Sicurezza sul Lavoro vi terra’ informati sulle piu’ importanti novita’ del settore, pubblicando inoltre interviste, aggiornamenti normativi ed articoli sulla sicurezza.
La rivista disponibile gratuitamente in formato PDF e la potete comodamente sfogliare online al seguente link
http://www.anfos.it/anfos-news-aprile-2010.pdf
Convegno promosso da AEIT (Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informativa e Telecomunicazioni) e UNAE UMBRIA, con il patrocinio dell’ordine degli Ingegneri di Perugia.
Il Convegno si terrà sabato 24 aprile 2010 alle ore 8,30 a Perugia, presso il Centro Congressi Hotel Giò.
Clicca qui per scaricare il testo della Guida “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”.
http://www.acca.it/Default.aspx?TabId=80&ItemId=1289&view=Details
Il Tar, infatti, con la sentenza n. 5413 dell’1 aprile 2010, ha annullato il c.d. decreto ascensori entrato in vigore agli inizi di settembre.La parola, ora, dovrebbe passare al Consiglio di Stato visto e considerato che il ministro Scajola ha preannunciato l’intenzione di proporre ricorso contro il provvedimento del Tribunale amministrativo.
Il Tribunale di Monza della Sezione IV Civile, con la recente sentenza 2 marzo 2010, n. 770, ha stabilito che colui il quale lede la reputazione, l’onore o il decoro di una persona tramite l’invio di un messaggio del social network “Facebook” è obbligato al risarcimento del danno.
http://www.professionisti24.ilsole24ore.com/art/Professionisti24/Diritto/2010/04/1_offese_facebook.shtml?uuid=1e3d1f66-3d92-11df-947d-3b71cdd2ef16&DocRulesView=Libero
Un sito utile per gli impiantisti
per impianti rilevazione antincendio
http://www.pdfqueen.com/pdf/no/norma-impianti-rivelazione-antincendio/
gas metano
http://www.pdfgeni.com/book/RELAZIONE-TECNICA-impianto-gas-metano-pdf.html
Dal 1 Aprile diventerà obbligatoria la Comunicazione Unica. Di che cosa si tratta? Di una procedura che consente di eseguire contemporaneamente tutti i principali adempimenti amministrativi necessari ad avvio, modifica e cessazione dell’impresa. In pratica, per far nascere la propria imprese basterà una sola procedura, svolta direttamente dal computer. Dalla stessa data non sarà più possibile utilizzare modalità diverse da quella online. Un modo per evitare le code negli uffici, eliminare i tempi di trasferimento alle varie sedi amministrative. Un modo, soprattutto, per rendere la procedura snella, facilitando quindi il compito degli imprenditori.
link ad interessanti siti contenenti Linee guida per i lavori pubblici (docunenti di gara subappaliti e programmazione)
si terrà il prossimo 15 aprile lincontro tra il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e i presidenti dei Consigli degli Ordini professionali, per lavvio dei lavori finalizzati alla stesura del nuovo Statuto delle libere professioni. Tra gli obiettivi dichiarati dal Ministro Alfano, oltre allo snellimento degli ordinamenti professionali, cè anche la cancellazione del decreto Bersani che – secondo il Guardasigilli – lungi dallavere beneficiato i cittadini, ha solo punito i professionisti.
A partire dal 1° aprile 2010 entra in vigore ComUnica, la Comunicazione unica d’impresa: tutti gli adempimenti relativi alla nascita di un’impresa o alle variazioni di imprese già esistenti saranno assolti con una singola comunicazione al Registro delle Imprese.
Questo l’elenco degli eletti nel consiglio regionale dell’Umbria.
La norma prevede all’art. 5 che si possono eseguire alcuni interventi edilizi senza Denuncia di inizio attività (DIA) e quindi senza alcun titolo abilitativo. Ma dal momento che la norma “si applica salvo più restrittive previsioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici”, in molte Regioni non si può applicare in quanto già previste dalle specifiche normative regionali; nelle altre Regioni invece occorre verificare i singoli regolamenti comunali”.
