Incontro sul piano casa
Piano Casa della Regione Umbria che si terrà in data 22 settembre 2010 alle ore 15,00 a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori in Corso Vannucci n. 11.
Piano Casa della Regione Umbria che si terrà in data 22 settembre 2010 alle ore 15,00 a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori in Corso Vannucci n. 11.
L’intervento – spiega una nota della Regione Umbria – ha un costo complessivo di oltre 42 milioni di euro, di cui circa 30 a carico dello Stato, in gran parte assicurati dalla Unita’ tecnica di missione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Enac, e 12 milioni a carico della Regione.
http://www.terninrete.it/accessi/utenti_registrazione_conferma.asp?MAIL=no&MOD=disabled
”In una situazione di crisi economica come l’attuale, con pesanti ripercussioni sull’occupazione siamo impegnati a favorire con misure concrete il reinserimento nel mercato del lavoro di quanti ne sono stati sospesi o espulsi e possono contare, per un periodo limitato, solo sugli ammortizzatori in deroga”
http://www.asca.it/regioni-UMBRIA__ROSSI__AL_VIA_INTERVENTI_PER_REINSERIMENTO_AL_LAVORO-531050–.html
Il Consiglio regionale dell’Umbria, nella seduta di stamani, ha provveduto ad istituire la Commissione di inchiesta su ”Infiltrazioni mafiose in Umbria, metodologie di controllo, prevenzione e lotta alla criminalita’ organizzata”.
In una azienda che utilizza carrelli elevatori (muletti) è presente una ditta di manutenzione che effettua degli interventi che non superano mai i due giorni, ma comunque frequenti. Secondo le disposizioni dell’art 26 del testo unico non è prevista la redazione del DUVRI, dato che la durata degli interventi è inferiore ai due giorni come sostiene il datore di lavoro della ditta di manutenzione.
Dal Ministero del Lavoro la circolare n. 29 del 27 agosto 2010 che risponde ad alcuni quesiti concernenti le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota.
http://www.puntosicuro.it/it/ps/view/lavori-in-quota-chiarimenti-del-ministero-art-10194.php
Prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori di ripristino della transitabilità a carreggiata intera sulla strada statale 3 “Flaminia” a Spoleto, dove il cantiere per il raddoppio della ferrovia aveva reso necessario un restringimento nell’ultimo tratto a due corsie della statale, prima dell’innesto con il tratto a quattro corsie.
La cassazione: il datore di lavoro risponde di un infortunio occorso nel montaggio del ponteggio se non si è avvalso della presenza di un preposto specializzato con l’incarico di sovraintendere i lavori.
In G.U. n. 196 del 23 agosto 2010 é pubblicata la Legge 13 agosto 2010 n. 136 : Piano straordinario contro le mafie, nonche’ delega al Governo in materia di normativa antimafia.
L’art. 98 del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 ha individuato i requisiti professionali richiesti per ricoprire l’incarico di coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori. La norma ha imposto il possesso rispettivamente:
a) di un determinato titolo di studio (1° comma lett. a, b e c del citato art. 98);
b) di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza (2° comma), fatte salve le eccezioni di cui al 4° comma dell’art. 98;
c) l’obbligo di aggiornamento professionale che, in verità l’art. 98, comma 2 richiama solo incidentalmente (“Fermo restando l’obbligo di aggiornamento di cui all’allegato XIV….”) e che è imposto dall’Allegato XIV al citato D.Lgs (“E’ inoltre previsto l’obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, da effettuare anche per mezzo di diversi moduli nell’arco del quinquennio.
http://www.puntosicuro.it/it/ps/view/quando-deve-aggiornarsi-il-coordinatore–art-10035.php
La ratio della nuova normativa consiste nell’introdurre un meccanismo idoneo a ridurre l’area delle controversie sottoposte alla cognizione del giudice, attivando meccanismi preventivi di risoluzione delle liti, incentrati sull’esercizio del potere di autotutela.
La norma introduce la tracciabilità dei flussi finanziari. Appaltatori, subappaltatori, subcontraenti e concessionari di finanziamenti pubblici devono utilizzare conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche anche in via non esclusiva.
Restano fuori da questo elenco le particelle censite al catasto terreni, i fabbricati rurali, gli edifici diroccati non più abitabili, gli immobili iscritti come “in corso di costruzione”, i lastrici solari e le aree urbane iscritte con …
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UPPI
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