ago 10 2017

Terremoto, il fratello della vice-presidente della Regione Marche a capo dell’Ufficio Ricostruzione

Carlo Casini, fratello della vicepresidente della regione Anna – nota per aver definito la scorsa settimana “gentaccia” due terremotate – è stato nominato direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione per le province di Ascoli e Fermo. I comitati di terremotati: “Nessun altro avrebbe potuto ricoprire quell’incarico?”. La Regione: “No, è stato assegnato per le competenze dimostrate sul campo”.

Ricordate la signora Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche balzata agli onori delle cronache la scorsa settimana per aver definito “gentaccia” due esponenti di un comitato di terremotati (Con Arquata, Per Arquata), una delle quali sfollata dal 24 agosto 2016? Ebbene, suo fratello Carlo, architetto e dipendente della Regione Marche, è stato nominato il 24 luglio direttore dell’Ufficio Ricostruzione per le province di Ascoli Piceno e Fermo, incarico che lo porterà a collaborare nei prossimi mesi con l’ufficio regionale sulla ricostruzione guidato dal dottor Cesare Spuri alle dipendenze del commissario straordinario Vasco Errani e del suo vice Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche. Continua

ago 09 2017

Ingegneri, bene il codice corretto.

Il mercato schiaccia i piccoli studi

Nonostante la grande vitalità del mercato dei bandi pubblici per servizi di ingegneria e architettura e il taglio dei requisiti di accesso, i piccoli studi non riescono ad allargare il loro giro d’affari.

E nemmeno l’equo compenso, obbligatorio nel mercato pubblico da maggio, è riuscito a portare effetti su un settore ancora sbilanciato a favore dei più grandi. Addirittura, i professionisti meno strutturati hanno fatto registrare un arretramento dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice appalti, a beneficio di società, consorzi e cooperative: la fetta di mercato degli studi vale circa il 22% nel 2016, rispetto al 34% del 2015. Dice questo una delle ultime analisi sull’andamento degli appalti pubblici del Consiglio nazionale degli ingegneri: il nodo dei requisiti di accesso alle gare su fatturato e personale, insomma, nonostante gli sforzi resta intatto.

Anche se qualche risultato potrebbe arrivare grazie all’obbligo di utilizzare l’equo compenso nei lavori pubblici: le tabelle del ministero della Giustizia sono diventate vincolanti per le stazioni appaltanti solo con il correttivo al Codice in vigore dal 20 maggio scorso.

(Marka)(Marka)

 

La fotografia del mercato viene scattata dal tesoriere del Consiglio nazionale, Michele Lapenna. Uno degli obiettivi strategici che il Codice appalti avrebbe dovuto raggiungere, infatti, «era l’apertura del mercato dei servizi di ingegneria e architettura». Il nuovo quadro normativo, a questo scopo, «ha ridotto significativamente, della metà, i requisiti di partecipazione alle gare per fatturato, servizi generali e personale prevedendo anche la possibilità di sostituire il fatturato con una polizza assicurativa e favorendo quindi un’apertura del mercato ai giovani e agli operatori di piccole e medie dimensioni». Questo taglio ha però prodotto risultati inferiori alle aspettative.

Secondo Lapenna, infatti, «il mercato relativamente al 2016 si dimostra ancora appannaggio degli operatori di grandi dimensioni».

I numeri dei bandi per servizi di ingegneria e architettura senza esecuzione parlano chiaro. Tra maggio 2016 e aprile 2017 i liberi professionisti si sono aggiudicati appena il 22,2% degli importi dei bandi. Nel 2015, per dare un riferimento, si erano collocati addirittura più in alto, al 34%. In altre parole, il mercato resta appannaggio delle società, che pesano per il 68% e, in misura minore, di cooperative e consorzi, ferme al 9 per cento.

E questi numeri sono ancora più significativi perché arrivano in una stagione di grande vivacità per gli appalti di progettazione. Nel primo anno dall’entrata in vigore del Codice sono stati pubblicati bandi per 263 milioni di euro, con un incremento del 41,5% rispetto all’anno precedente. E, addirittura, nei primi mesi del 2017 siamo già a quota 162,4 milioni di euro.

 

L’analisi del Cni porta a due conclusioni.

La prima è che restano delle criticità di regolazione sui requisiti di accesso alle gare, sulle quali il Consiglio nazionale chiederà un intervento all’Anac. La seconda riguarda l’assetto del mercato.

«Uno degli obiettivi che dovrebbero porsi gli Ordini- conclude Lapenna – è quello di pensare un nuovo modello organizzativo e aiutare gli ingegneri a trovare altre soluzioni professionali al di là dello studio professionale singolo»

ago 07 2017

Liberi professionisti: le novità della Legge Concorrenza

Dalle novità sul preventivo scritto ovvero digitale all’estensione delle operazioni catastali agli agrotecnici: i punti di interesse per il libero professionista nel nuovo Ddl Concorrenza, diventato legge.

Lo scorso 2 agosto 2017 il Senato ha approvato in via definitiva il DDL sulla Concorrenza. Tale decreto interviene su svariati settori quali professionisti, assicurazioni, mercato dell’energia banche, ecc. Si evidenzia, comunque, che molte delle disposizioni contenute all’interno della Legge Concorrenza non saranno immediatamente efficaci dalla pubblicazione della legge in GU (ancora da avvenire), in quanto il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà intervenire con svariati decreti attuativi allo scopo di dare attuazione in maniera “piena” alla legge. Con il presente contributo si ha intenzione di analizzare le novità con riferimento ai liberi professionisti. Continua

lug 30 2017

Sisma

Siglato protocollo di legalità con i sindacati dell’edilizia

 
Il protocollo prevede l’attuazione di un “Piano di controllo coordinato dei cantieri e dei sub-cantieri” e l’obbligo di redigere e conservare il ‘Settimanale di cantiere’

Giovedì 27 Luglio 2017

A siglarlo il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, i rappresentanti della Struttura di missione creata ad hoc nel 2016, quelli di Invitalia e degli Ispettorati del lavoro dei territori coinvolti e i sindacalisti di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil.

Il protocollo prevede l’attuazione di un “Piano di controllo coordinato dei cantieri e dei sub-cantieri” interessati ai lavori, e l’obbligo di redigere e conservare il ‘Settimanale di cantiere’, con una serie di informazioni come l’opera da realizzare, l’indicazione della ditta, eventuali subcontraenti, i mezzi, il referente di cantiere.

 

Viene istituito un apposito tavolo di monitoraggio per contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera, per verificare le modalità di assunzione della manodopera, gli adempimenti relativi alla legislazione sul lavoro e l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Soddisfatti i sottoscrittori del Protocollo, Donato Bernardo Ciddio (Feneal), Salvatore Scelfo (Filca), Graziano Gorla (Fillea): “Adesso – hanno dichiarato – auspichiamo l’immediata costituzione di Tavoli territoriali di monitoraggio.

Valutiamo positivamente l’intenzione espressa di migliorare gli strumenti di controllo e prevenzione attraverso il Durc per congruità, il documento unico di regolarità contributiva, e il ‘Settimanale di cantiere’, da trasmettere alle competenti Casse edili”, hanno concluso.

lug 30 2017

Sismabonus per le attività produttive, online nuove Faq

possibile usufruire del sismabonus anche per la messa in sicurezza di una struttura adibita ad attività produttive, esattamente come per le abitazioni.
L’efficacia degli interventi è attestata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza.
Lo ha chiarito il Mit in una serie di Faq aggiornate al 20 luglio. Eccole:
1. Voglio mettere in sicurezza la mia casa, ho diritto alla detrazione fiscale delle spese? Continua

lug 30 2017

Le scadenze fiscali di agosto 2017 per PMI e liberi professionisti

29 Luglio 2017 – Con l’arrivo delle vacanze estive anche il fisco va in ferie, ma solo per le prime tre settimane di agosto. Dopo gli appuntamenti di luglio, le imprese possono riposarsi fino al 21 agosto, quando arriverà la prima scadenza fiscale del mese. Appena rientrati dalle vacanze gli imprenditori e i liberi professionisti saranno costretti a superare uno scoglio abbastanza importante: il 21 agosto raccoglie tutte le tasse che non sono state pagate nelle prime tre settimane del mese e ci saranno diverse incombenze da sbrigare, a partire dall’Iva e dai contributi dei dipendenti da versare all’INPS. Continua

lug 30 2017

Internet, arriva la banda larga in 2.048 aree ‘svantaggiate’ dell’Umbria: la mappa

Internet a banda larga arriverà non solo nelle città e nei centri urbani dei comuni principali dell’Umbria, ma anche nelle 2.048 frazioni e nelle case sparse disseminate nel territorio. Lo prevede il secondo bando Infratel, che dopo mesi di attesa è stato ufficialmente assegnato a Open Fiber, la società partecipata di Enel che sta cablando in fibra ottica tutto il Paese per conto del governo. Comprese le cosiddette aree ‘bianche’ o a ‘fallimento di mercato’, dove non converrebbe al privato portare la connessione e quindi se ne fa carico lo Stato. Continua

lug 28 2017

Fisco, proroga al 20 agosto per i versamenti degli autonomi

Slittamento dal 21 luglio a fronte di una maggiorazione dello 0,4%. Prorogato al 31 ottobre 2017 il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) e delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap 

Continua

lug 25 2017

ANAC: Ordini professionali soggetti al Codice dei Contratti

Nel Comunicato del 28 giugno 2017, il Presidente dell’Anac ha fornito chiarimenti in ordine alla disciplina applicabile agli Ordini professionali in materia di contratti pubblici.

Nell’adunanza del 28 giugno 2017, il Consiglio dell’Autorità ha ribadito che gli Ordini Professionali hanno natura giuridica di enti pubblici non economici e che, in quanto tali, sono anche in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla disciplina di settore per la configurabilità dell’organismo di diritto pubblico. Continua

lug 03 2017

Mercato del lavoro, formazione e Fondi Interprofessionali: è ora di cambiare

Di fronte ai cambiamenti del mercato del lavoro anche la formazione deve cambiare e i Fondi Interprofessionali possono giocare un ruolo importante ma a 3 condizioni: ecco quali.

Il 15 Giugno Maurizio Ferrera ha pubblicato sul Corriere della Sera un editoriale in cui si evidenzia che la fuoruscita dalla grande crisi iniziata nel 2008 si integra con l’ingresso dell’economia nella fase 4.0 e che la digitalizzazione nella manifattura, nel commercio, nei servizi all’impresa e alla persona produrrà una mezza rivoluzione nel Mercato del Lavoro. “Il lavoro certo non sparirà, ma –  argomenta Ferrera – diventerà sempre più fluido, le mansioni di routine si contrarranno rapidamente e i vari settori produttivi saranno esposti a veri e propri effetti «marea»: espansioni repentine seguite da contrazioni, non interamente prevedibili”. “Per gestire queste dinamiche in modo inclusivo occorre riorganizzare la solidarietà sociale”.  Continua

lug 03 2017

Split Payment dal 1° luglio in termini semplici

Che cos’è lo split Payment 
Lo “split payment” (in italiano “scissione dei pagamenti” e di seguito indicato con il termine “scissione”) consiste nell’emettere la fattura nei confronti della Pubblica Amministrazione e nell’incassare l’importo della fattura senza incassare l’iva: l’iva su tale fattura viene versata, ad esempio, dall’ASL.
Novità: dal 1° luglio 2017 si applica il meccanismo della SCISSIONE anche alle parcelle emesse dai professionisti nei confronti della pubblica amministrazione.

Esempio di fattura emessa da impresa con scissione… Continua

lug 03 2017

Le nuove prestazioni occasionali

Legge 21 giugni 2017 numero 96.

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove disposizioni in materia di lavoro occasionale.
Alle prestazioni occasionali posso far ricorso sia le persone fisiche, non nell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa, mediante il libretto Famiglia, che le imprese e professionisti titolari di partita IVA, con esclusione delle aziende che occupano più di 5 dipendenti a tempo indeterminato e degli enti del non profit.

E’ ammessa la possibilità di acquisire prestazioni di lavoro occasionali:

a) per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro; 

b) ….Continua

lug 02 2017

Ricostruzione post-sisma, definiti i compensi per i professionisti

Intesa Errani-RPT: nel nuovo contratto tipo obbligatorio andranno indicati tutti gli incarichi già assunti.

Definiti i compensi professionali per le attività di progettazione e direzione lavori degli interventi di consolidamento antisismico e ricostruzione privata nel Centro Italia.
 
A prevederli il Protocollo d’Intesa firmato lo scorso 22 giugno a Roma tra la Rete Professioni Tecniche (RPT) e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani.

Il protocollo definisce gli importi riconosciuti ai professionisti sulla base del valore del progetto, alzando le percentuali per i lavori di importo minore e abbassandole per quelli più importanti.

Nei casi di consolidamento sismico o demolizione e ricostruzione, il compenso al professionista è pari al 12,5% dell’importo dei lavori fino a 150 mila euro, al 12% tra 150 e 500 mila euro, al 10% tra 500 mila e un milione, l’8,5% tra 1 e 2 milioni, il 7,5% oltre questo tetto.
 
Il contributo minimo riconosciuto sull’insieme delle spese tecniche per la pratica relativa ai lavori, indipendentemente dall’importo, è comunque non inferiore a 6 mila euro. Continua

 

lug 02 2017

Umbria,

via libera alla modulistica edilizia unificata

di Rossella Calabrese

I moduli sono resi disponibili dai Comuni dal 30 giugno, la versione digitale entro il 31 luglio 2017

 

 
 
La Regione Umbria ha deliberato il recepimento dei moduli unificati e standardizzati per l’edilizia e le attività produttive, approvati dalla Conferenza Unificata del 4 maggio 2017.
 
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle riforme istituzionali e semplificazione, Antonio Bartolini, spiegando che, con tale atto “si compie un fondamentale passo avanti nel percorso di semplificazione amministrativa e di maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi per cittadini e imprese”.
 
“La Giunta regionale – ha aggiunto l’assessore – ha così ottemperato sia a quanto previsto dall’accordo assunto in sede di Conferenza Unificata, sia a quanto stabilito dai decreti attuativi della riforma Madia per la semplificazione della modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale relativa alla presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all’edilizia e all’avvio di attività produttive alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali”.
 
“I Comuni – ha ricordato l’assessore – sono chiamati al recepimento di tale modulistica entro il 30 giugno, adeguandola, qualora necessario, alle specifiche disposizioni regolamentari e alla relativa pubblicazione sui propri siti istituzionali.
 
La veste informatizzata della modulistica verrà resa disponibile entro il 31 luglio. I cittadini, gli imprenditori e i professionisti potranno così accedere a tale modulistica per la presentazione delle proprie istanze ai fini dell’avvio e dell’esercizio delle proprie attività in materia di edilizia, commercio e artigianato”.
 
“La modulistica – ha concluso Bartolini – sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del prossimo 28 giugno 2017 e resa comunque disponibile nel sito istituzionale della Giunta regionale nei canali tematici di riferimento”.
 
La modulistica approvata per l’attività edilizia è la seguente:
Modulo CILA;
Modulo SCIA;
Modulo ‘Dichiarazione per l’Agibilità’;
Modulo ‘Soggetti coinvolti’;
Modulo ‘Comunicazione fine lavori’;
Modulo ‘Permesso di Costruire’;
Modulo ‘Dichiarazione che tiene luogo dell’agibilità’;
Modulo ‘Elaborati progettuali minimi necessari a corredo delle istanze per i titoli abilitativi’; Modulo ‘Certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli’;
Modulo ‘Dichiarazione di conformità del piano attuativo’. 
giu 29 2017

Come funziona il Factoring per i pagamenti delle imprese

L’Italia è in prima linea nel mercato della cessione dei crediti commerciali ad aziende specializzate: ecco una breve guida ai vantaggi del Factoring.

Un modo per scongiurare il ritardo nei tempi di pagamento nel saldo fatture è il Factoring ossia la scelta di esternalizzare la gestione e il recupero crediti con specifici contratti che consentono alle aziende di cedere a terzi i propri crediti, ottenendone – immediatamente o alla scadenza – il valore nominale al netto dei costi di compravendita e gestione, in pratica liquidità immediata.

L’azienda o banca che si assume il ”fardello” del credito pendente è il factor, che guadagna grazie alle commissioni (generalmente contenute) sull’operazione.

=>Guida al Factoring: cessione del credito nelle PMI   Continua

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