N° 12031 - 13/05/2005 16:34 - Stampa - -

CAMBIA LA DEFINIZIONE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE

IL MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (MAP) HA EMANATO IL DECRETO DEL 18 APRILE 2005 RELATIVO ALL’ADEGUAMENTO ALLA DISCIPLINA COMUNITARIA DEI CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

Il provvedimentoaggiorna i criteri di individuazione delle microimprese, piccole e medie imprese, in accordo con la disciplina comunitaria, rappresentata dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 che dal 1° gennaio 2005 sostituisce la precedente normativa.

In particolare, l’articolo 2 del provvedimento prevede che la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) è costituita da imprese che hanno entrambi questi requisiti:

meno di 250 occupati;

un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.

In questo ambito si definisce piccola impresa l’impresa che ha entrambi questi requisiti:

meno di 50 occupati;

un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

Si definisce invece microimpresa l’impresa che ha entrambi questi requisiti:

meno di 10 occupati;

un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/pmi_definizione/index.html

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