N° 22589 - 23/10/2013 19:15 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Ruolo dei certificatori energetici. Regna la più totale confusione
Norme farraginose e disomogenee determinano molti dubbi e confusione sull’intera materia. Le nuove norme non hanno chiarito l’efficacia dei titoli di studio e le competenze
Nel Bel Paese, il quadro generale in materia di certificazione energetica è farraginoso, disomogeneo e confuso. Tre aggettivi che, purtroppo, ancora per qualche tempo sembrano quelli più appropriati per descrivere la complessa materia della certificazione energetica e in particolare dei certificatori energetici. Il tanto atteso decreto sui requisiti dei certificatori, il DPR 75/2013, uscito ben otto anni dopo il D.Lgs. 192/2005 che, all’art. 4 comma 1, prevedeva l’emanazione entro 120 giorni di decreti attuativi, non ha sciolto i tanti dubbi che pervadono gli addetti ai lavori. Continua





