N° 23040 - 11/12/2013 11:00 - Stampa - -
COMUNICATI E ANNUNCI DAGLI ENTI PUBBLICI
Appalti privati. Non basta la generica contestazione delle difformità rilevate
La Corte di Cassazion stabilisce il principio in base al quale il committente che voglia avvalersi della garanzia prevista dal Codice civile per vizi e difformità dell’opera appaltata non può limitarsi ad una generica contestazione. Il committente deve invece effettuare una denuncia che contenga almeno una sintetica indicazione dei difetti riscontrati.
In tema di appalto di lavori privati il committente, che terminati i lavori, voglia contestare all’appaltatore, ai sensi dell’art. 1667 del codice civile, la presenza di vizi o difformità non può limitarsi ad una generica contestazione (es. “contesto… qualità “lavori eseguiti”..).
E’ quanto affermato dai giudici della II sez. civ. della Corte di ….Continua





