ago
12
2015
Ritorna ad essere più ampio il campo di applicazione del Testo unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/08). Dal 18 agosto prossimo, infatti, ai cantieri temporanei o mobili si applicheranno le disposizioni di cui al Titolo IV secondo il testo precedente all’articolo 32 del “decreto del fare” e saranno quindi esclusi solo i «lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X», senza che possa essere applicata alcuna deroga per i lavori di breve durata (non superiori a 10 uomini-giorno). Continua
ago
11
2015
Macchina agricola raccoglifrutta. Istruzioni per la prima verifica periodica. Pubblicata da Inail una guida destinata al supporto dei tecnici verificatori e dei datori di lavoro sugli adempimenti previsti dalla normativa.
Datore di lavoro: comunicazione di messa in servizio e richiesta di prima verifica periodica; tecnici verificatori: tutta la procedura necessaria. Questi i punti affrontanti dal documento. Continua
ago
11
2015
Seveso 3 (DLgs 26 giugno 2015, n. 105) è, come abbiamo anticipato, il provvedimento di attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
All’origine del complesso di norme che si sono susseguite negli anni fino all’aggiornamento con il DLgs 105, pubblicato in GU il 14 luglio scorso, la Direttiva Seveso*, venne emanata dalla Comunità europea nel 1982 come specifica disciplina in materia di prevenzione contro i rischi di incidenti rilevanti derivati dall’attività di alcune attività industriali.
Prima d’ora il nostro ordinamento ha recepito le precedenti edizioni della Seveso con i DLgs 334/99 eDLgs. 238/05. Continua
ago
10
2015
Tenuto conto delle numerose richieste di chiarimenti sull’applicazione del D.L. 11 aprile 2011*, la Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali (direzioni coordinate dei Ministeri del lavoro, della sanità e dello sviluppo economico) ha fornito delle indicazioni a proposito dei criteri di idoneità dei verificatori dei soggetti abilitati per poter effettuare le verifiche di cui all’art.71, c. 11, del TU 81/08**. Continua
ago
10
2015
Con la sentenza n. 5685 del 20 marzo 2015, la Corte di Cassazione, Sezioni Unite, ha affrontato, all’interno di una procedura fallimentare, la problematica inerente alla definizione della natura di una impresa. I fatti riguardano il ricorso presentato da un piccolo imprenditore contro il Tribunale di Verona che non aveva riconosciuto lo status di creditore privilegiato. Il contribuente aveva chiesto di essere inserito tra i creditori di un’azienda fallita, esigendo la corsia preferenziale riservata agli artigiani, e aveva presentato i decreti ingiuntivi legati alle fatture insolute e motivato la sua appartenenza al settore artigiano basandosi sull’assenza di dipendenti. Continua
ago
09
2015
Per chi ha dimenticato di pagare le tasse o ha sbagliato ad effettuare il versamento il Fisco concede una nuova chance per regolarizzare la propria posizione. Stiamo parlando del cosiddetto ravvedimento operoso che è stato oggetto di importanti novità con la Legge di Stabilità, in vigore dal 1 gennaio 2015. Cerchiamo di capire cosa significa e come funziona il ravvedimento operoso per pagare in ritardo le tasse.
Il ravvedimento è l’istituto con cui è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni (articolo 13 Decreto Legislativo n. 472 del 1997). Tutti i contribuenti che non hanno pagato le tasse e i tributi locali entro le scadenze previste dalla legge possono sfruttare il ravvedimento operoso e pagare in ritardo, a condizione che non siano stati già notificati gli atti di liquidazione e di accertamento. Continua
ago
09
2015
Spese di conservazione e manutenzione Ai sensi dell’articolo 1104, primo comma, c.c. ciascun partecipante alla comunione deve contribuire alle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune, ed analogo obbligo è sancito dall’articolo 1123, primo comma, c.c., con riguardo alle parti comuni dell’edificio condominiale. Tale normativa non ha subito modifiche a seguito della riforma del 2012, tranne per ciò che riguarda le spese di cui all’articolo 1124 c.c. riguardanti le scale e gli ascensori. Continua
ago
09
2015
L’INAIL ha pubblicato oggi il nuovo modello OT24 anno 2015 (da presentare entro febbraio 2016) da utilizzare per richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa da parte delle aziende che abbiano posto in essere, nell’anno 2015, misure volte a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Rispetto al modello dell’anno precedente, vi sono numerose e rilevanti modifiche. Continua
ago
08
2015
Lo scorso 9 luglio l’UNI ha reso disponibile, in lingua inglese, la nuova edizione della norma di prodotto EN 13659, di riferimento per la marcatura CE delle chiusure oscuranti (tapparelle, persiane, scuri, tende esterne alla veneziana).
La versione 2015 della norma recepisce la versione europea della norma entrata in vigore il 20 maggio 2015 e sostituisce l’edizione precedente (EN 13659:2004+A1:2008, in vigore dal 1 ottobre 2008 e resa disponibile da UNI in data 5 febbraio 2009). Continua
ago
07
2015
In Gazzetta la Legge europea 2014 (L. n. 115/2015) (in vigore dal 18 agosto) che, insieme alla Legge di Delegazione europea completa gli strumenti di adeguamento del nostro ordinamento al diritto dell’Unione europea.
Abbiamo già visto quanto si dispone in materia di sicurezza sul lavoro, ora vediamo quali modifiche la Legge europea prevede per i provvedimenti in materia ambientale. Continua
ago
07
2015
Nuove modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico Sicurezza Lavoro). Questa volta le modifiche arrivano direttamente dalla Legge 29 luglio 2015, n. 115 recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2014″ pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015.
L’art. 16 della Legge n. 115/2015, titolato Disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili. Caso EU Pilot 6155/14/EMPL sostituisce, infatti, la lettera g-bis) del comma 2 dell’articolo 88 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, con la seguente:
«g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X». Continua
ago
06
2015
Accordi tra imprenditori e politici per spartirsi gli appalti, assunzioni a raffica per accontentare le richieste di assessori, consiglieri e funzionari. Nel tentativo di accreditarsi come collaboratore e scrollarsi di dosso l’accusa di aver organizzato un’associazione mafiosa per sostenere di essere un imprenditore concusso, Salvatore Buzzi fa ai magistrati decine di nomi di persone che avrebbe cercato di compiacere con soldi e favori. Continua
ago
06
2015
l regolamento recante la procedura per il rilascio della tessera professionale europea in favore di alcune specifiche categorie di lavoratori autonomi consentirà, dal 18 gennaio 2016, in tutti gli Stati Membri, di conoscere tempestivamente i casi in cui sia venuta meno anche temporaneamente l’abilitazione professionale in capo ai titolari della tessera. Il documento non sostituisce il meccanismo comunitario per il riconoscimento delle qualifiche preposto alla libera circolazione dei professionisti e in questa prima fase riguarderà una minima parte delle professioni/attività autonome. Continua
ago
05
2015
Aeroporto dell’Umbria, record di passeggeri a luglio: ecco le rotte più gettonate
„Sono stati 37.722 i passeggeri transitati nel luglio 2015 all’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”, con una media giornaliera di 1.217 passeggeri ed una crescita del 24,1% rispetto a luglio 2014. Il dato va a superare il record storico mensile dell’agosto 2013, quando i passeggeri trasportati furono 35.172.“ Continua
ago
04
2015
L’Inps, con messaggio n. 5145 del 3 agosto 2015, fornisce ulteriori precisazioni in merito alla procedura di gestione delle domande riguardanti il bonus bebé.Nello specifico l’Istituto precisa che nel caso di domande respinte per le seguenti motivazioni: “non è stato reperito un ISEE valido”, “dalla dichiarazione ISEE non risulta convivente con il figlio per il quale è richiesto l’assegno” è prevista, su istanza del richiedente, la possibilità di riesame della domanda respinta presso la Sede competente che avrà cura di effettuare tutte le verifiche necessarie alla definizione della domanda stessa. Continua